Sai cosa sono i polisaccaridi? Molto probabilmente ogni giorno sono presenti nei piatti che arrivano in tavola, eppure non sai riconoscerli. Cereali integrali, frutta e legumi ne sono estraneamente ricchi, ma cosa sono e perché risultano importanti per il benessere dell’organismo? I polisaccaridi altro non sono che carboidrati complessi, indispensabili per fornire energia al corpo e aiutarlo in diverse funzioni a livello digestivo e intestinale. Alcuni, come l’amido, rappresentano una riserva energetica, mentre altri come cellulosa e inulina aiutano a sentirsi sazi e a nutrire i batteri benefici della flora intestinale. All’interno di questo articolo si cercherà di capire cosa sono i polisaccaridi, quali benefici offrono e se possono creare dei fastidi.
Indice
Cos’è un polisaccaride?
I polisaccardi sono carboidrati complessi formati da numerose unità di monosaccaridi, che sono uniti insieme attraverso legami glicosidici. Si vengono a creare lunghe catene o strutture ramificate, che per via della loro forma assumono funzioni specifiche all’interno dell’organismo. I carboidrati sono tra i macronutrienti più abbondanti nella dieta e includono amido, glicogeno, cellulosa e chitina.
A cosa servono i polisaccaridi
Ad ogni struttura è sottesa una funzione e, per questa ragione, a seconda che i polisaccaridi abbiano un andamento lineare o ramificato assumono funzioni specifiche all’interno gli organi e tessuti:
- Riserva energetica: l’amido nelle piante e il glicogeno negli animali rappresentano dei substrati essenziali per la conservazione e l’accumulo di energia. Quando l’organismo ne ha più bisogno, infatti, il fegato e i muscoli scindono il glicogeno per ottenere molecole di glucosio essenziali per la produzione di energia cellulare.
- Supporto strutturale: la cellulosa garantisce rigidità alle pareti cellulari vegetali, mentre la chitina è il polisaccaride che forma l’esoscheletro degli insetti e di crostacei.
- Salute digestiva: i polisaccaridi della fibra alimentare, specie cellulosa, inulina, emicellulose, regolano la digestione, favoriscono il senso di sazietà e promuovono la produzione di acidi grassi a catena corta grazie alla fermentazione intestinale. Acidi grassi che sono essenziali per andare a nutrire la flora batterica intestinale benefica per l’intero organismo.
In che alimenti si trovano i polisaccaridi?
- Amido: presente in grande quantità all’interno di patate, riso, cereali, pane, pasta, ma anche in legumi, mais e farina.
- Glicogeno: sintetizzato nell’organismo come riserva energetica e non direttamente introdotto con l’alimentazione.
- Cellulosa: abbondanti in frutta, verdura, cereali integrali, legumi e semi vegetali.
- Inulina: un fruttano solubile presente in radici e tuberi come cicoria, agave, cipolle, aglio, banana e asparagi. Puoi leggere l’approfondimento “Inulina, la fibra prebiotica che ti aiuta a dimagrire”.
L’importanza di assumere polisaccaridi con l’alimentazione
Solo il glicogeno viene sintetizzato dall’organismo, mentre per tutti gli altri polisaccaridi è necessaria un’assunzione a partire dagli alimenti di tutti i giorni. Spesso demonizzati come tutti gli altri carboidrati, i polisaccaridi sono in realtà essenziali per il benessere dell’organismo, distaccandosi in modo considerevole anche dagli zuccheri semplici nemici del cuore e del girovita.
L’inserimento all’interno della propria routine alimentare di cibi ricchi di polisaccaridi permette di mantenere una certa sostenibilità energetica, garantendo un rilascio graduale dell’energia all’interno dell’organismo. Inoltre, data la presenza di fibre solubili, anche l’assorbimento intestinale degli zuccheri è rallentato e quindi si mantiene una glicemia più stabile nel tempo. Ciò permette di evitare picchi insulinici e accumulo di peso con conseguenti problemi a livello cardiovascolare. L’assunzione di ricchi di polisaccaridi permette anche di favorire il benessere della flora intestinale e quindi dell’intero organismo.
Valori ottimali di polisaccaridi e come misurarli
Non esistono valori ottimali in riferimento ai soli polisaccaridi, ma i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana) raccomandano che i carboidrati totali debbano costituire il 45-60% dell’apporto energetico giornaliero totale.
Se, invece, si considera la componente in fibra alimentare bisogna seguire le raccomandazioni che suggeriscono il consumo di circa 25-35 grammi al giorno.
Controindicazioni
L’assunzione di polisaccaridi attraverso l’alimentazione è sicura, ma un loro consumo in eccesso può provocare fenomeni di fermentazione intestinale con gonfiore, accumulo di gas e diarrea. Ciò succede soprattutto per quei polisaccaridi ricchi di inulina o fibre solubili. Inoltre, persone con disturbi gastrointestinali, come la sindrome del colon irritabile possono essere particolarmente sensibili alle fibre fermentabili (FODMAP).
Infine, esistono allergie per i polisaccaridi estratti da funghi o alghe, soprattutto in soggetti sensibili e che fanno un utilizzo di integratori e formulazioni specifiche.
3 cose che non sapevi sui polisaccaridi
- Non assorbi tutti i polisaccaridi che mangi: molti polisaccaridi, come amido resistente e fibra insolubile, arrivano intatti nel colon, dove supportano il microbiota senza essere assorbiti dall’intestino tenue.
- Polisaccaridi terapeutici: estratti naturali ricavati dai funghi, come Tremella fuciformis, hanno mostrato in studi sperimentali proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, con possibili benefici per la pelle e per il sistema immunitario.
- I più diffusi sono invisibili: la cellulosa presente nelle piante è il polisaccaride più abbondante sulla Terra, ma non è digeribile dall’uomo a causa della mancanza dell’enzima deputato alla sua digestione.
Conclusione
I polisaccaridi sono macromolecole fondamentali per fornire energia, partecipare alla struttura cellulare e alla salute intestinale. Dai cereali integrali ai legumi, dalle patate alle radici, inserire una buona varietà di tali fonti alimentari nella dieta quotidiana è cruciale. Equilibrio, varietà, ascolto del proprio corpo e scelta consapevole degli alimenti sono la chiave per mantenere il corpo energico, vitale e in piena salute. Con l’aiuto di un dietologo o di un nutrizionista puoi creare un piano dietetico cucito sulle proprie esigenze e con le giuste percentuali di polisaccaridi.
Fonti bibliografiche:
- Polysaccharides – A definition and examples – Sugar Nutrition Resource Centre
- Lovegrove A, Edwards CH, De Noni I, Patel H, El SN, Grassby T, Zielke C, Ulmius M, Nilsson L, Butterworth PJ, Ellis PR, Shewry PR. Role of polysaccharides in food, digestion, and health.