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Cos’è
L’olio di CBD è un olio vegetale in cui viene diluito cannabidiolo a diverse concentrazioni. Da non confondere con l’olio di semi di canapa, l’olio al CBD contiene dunque cannabidiolo, un composto naturale che si trova nei fiori femminili, nelle brattee e anche nelle le foglie di Cannabis sativa. Il CBD viene estratto dunque dalla cannabis e, poiché si tratta di una molecola lipofila (affine ai lipidi, cioè ai grassi), l’estrazione avviene utilizzando olio, altro solvente idoneo o CO2 supercritica, cioè utilizzando anidride carbonica sottoposta a temperatura e pressioni elevate.
Le piante di canapa sono note per il loro contenuto di cannabinoidi, in particolare THC – o tetraidrocannabidiolo – e CBD o cannabidiolo. Le piante di cannabis sintetizzano entrambe le molecole ma è possibile selezionare esemplari che esprimono quantità minime di THC ed elevate quantità di CBD. Sia il THC sia il CBD sono molecole che nel nostro organismo si legano ai recettori per gli endocannabinoidi presenti nel sistema nervoso centrale e periferico e in altri tessuti, dando luogo però a effetti diversi.
Poiché, a differenza del THC, il CBD non ha azione psicoattiva, l’olio al CBD è legale, così come sono legali tutte le altre preparazioni ottenute dalla cannabis prive di THC o con livelli minimi di questo composto. Le piante che producono molto cannabidiolo e poco tetraidrocannabidiolo sono infatti piante di marijuana legale.
Proprietà e benefici
L’olio di CBD ha azione sedativa, spasmolitica, miorilassante, antinfiammatoria e antiossidante, proprietà conferite dal cannabidiolo presente nell’olio a diverse concentrazioni, in genere dal 5 al 25%. L’olio di CBD può quindi essere impiegato per trattare diversi disturbi, tra cui:
- ansia
- cattivo umore
- insonnia
- tensioni muscolari
- sindrome premestruale
- spasmi gastrointestinali
- dolori mestruali
- dolori osteoarticolari
- emicrania
- asma
- disturbi della menopausa
- infiammazioni della pelle
Le proprietà dell’olio al CBD vengono sfruttate soprattutto per calmare ansia, agitazione, nervosismo e per tutte le problematiche legate a tali condizioni. Stati d’ansia possono infatti causare disturbi del sonno o a problemi digestivi che portano a dolori addominali, coliche, eccesso di gas a livello gastrointestinale e reflusso gastroesofageo. L’azione rilassante del cannabidiolo ha azione benefica anche sul tono dell’umore e sugli sbalzi d’umore che possono verificarsi ad esempio prima dell’arrivo delle mestruazioni o durante la menopausa. Inoltre, le proprietà spasmolitiche, rilassanti, antinfiammatorie e antiossidanti dell’olio di CBD contribuiscono a ridurre il dolore legato a stati infiammatori, a livello muscolare e non solo: si può dunque ricorrere a questo rimedio in caso di contusioni, strappi muscolari, ma anche per trattare artriti, mal di testa, dolori mestruali, bronco costrizione e asma.
Poiché i recettori per gli endocannabinoidi si trovano anche a livello cutaneo, l’olio al CBD rappresenta un aiuto per contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando i processi di invecchiamento, e anche per trattare infiammazioni della pelle, dermatiti, acne, prurito e arrossamento cutaneo. L’olio al CBD rappresenta dunque un rimedio naturale versatile che può essere utilizzato per trattare numerosi problemi e disturbi.
Come utilizzarlo
L’olio di CBD si trova in commercio a diverse concentrazioni che vanno dal 5 al 25% di cannabidiolo diluito in olio vegetale. Per scegliere l’olio di CBD occorre dunque valutare il tipo di disturbo, la sua intensità e la tolleranza al prodotto, variabile da persona a persona. L’uso di olio di CBD per via interna è molto diffuso ma, poiché non si tratta di un prodotto a uso alimentare, le indicazioni riguardano solo l’impiego esterno. Esternamente, l’olio di CBD si utilizza a gocce per massaggi del viso e del corpo utili in caso di affezioni cutanee o problemi che interessano l’apparato muscolare e osteoarticolare.
L’uso esterno di olio al CBD è quindi indicato per:
- prevenire o contrastare rughe, rilassamento cutaneo e altri segni del tempo;
- trattare impurità della pelle, acne, irritazioni che causano arrossamento e prurito;
- sempre per uso topico, l’olio al CBD è ottimo in caso di tensioni e dolori muscolari o a carico delle articolazioni, per via della sua azione rilassante e antinfiammatoria.
Per godere dei benefici dell’olio al CBD sull’umore, sugli stati emotivi o in caso di problemi respiratori o digestivi si può ricorrere all’olio al CBD per inalazione o per via interna. L’inalazione di olio al CBD si effettua utilizzando un bruciatore o un diffusore, oppure attraverso suffumigi, così come avviene per gli oli essenziali. Chi volesse invece ricorrere all’olio di CBD per uso orale deve tenere conto che non si tratta di un prodotto alimentare e che, di conseguenza, potrebbe non rispettare gli standard di qualità previsti per gli alimenti.
Per quanto riguarda il dosaggio e la concentrazione di CBD da usare, in questo caso occorre anche valutare il proprio peso corporeo e l’intensità del disturbo. Il consiglio è quello di iniziare ad assumere il prodotto alla minor concentrazione di CBD e a un dosaggio di quattro gocce al giorno per alcuni giorni, per poi aumentare gradualmente il numero di gocce o, se necessario, la percentuale di cannabidiolo, fino ad arrivare alla scomparsa dei sintomi.
Controindicazioni ed effetti collaterali
L’olio al CBD è un prodotto che non presenta effetti collaterali rilevanti, se non in caso di sensibilità o allergia a uno dei suoi componenti. L’olio al cannabidiolo è infatti ritenuto sicuro, privo di tossicità e non in grado di causare dipendenza. Per quanto riguarda le controindicazioni, l’uso di olio al CBD è sconsigliato nei bambini, nelle donne in gravidanza e allattamento e in caso di pressione bassa. Se si hanno patologie accertate o se si assumono terapie è sempre bene informare il farmacista o l’erborista o chiedere il parere del medico prima di ricorrere all’uso di olio al CBD.