Insalata: tutte le varietà che dovresti conoscere

Come fare il pieno di vitamine e sali minerali con l'insalata, preziosa in tutte le sfaccettature da contorno a ingrediente base di piatti unici light

Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Con il termine generico insalata si intende quell’insieme di varietà di ortaggi in foglia che possono essere consumati a crudo, sebbene alcuni di questi si prestino benissimo anche ad essere cucinati. Di insalata dunque non ne esiste solo una, anzi. Le varietà di insalata sono tantissime e vanno da ortaggi in foglia molto comuni a veri e propri tesori dell’orto protetti addirittura dal marchio IGP come nel caso del Radicchio Rosso di Treviso.

L’insalata è amica della dieta e preziosa per la nostra salute: conoscere tutti i tipi di insalata che si possono trovare sui banchi dell’ortofrutta ci aiuterà ad inserirla nei nostri menu settimanali senza annoiarci. Anzi, una volta conosciuti i suoi benefici, sarà difficile tenerla lontana dalla nostra tavola. Per avere un assaggio delle sue potenzialità, basti pensare che è decisamente ipocalorica, idratante, ricca di sali minerali e fibre e priva di grassi.

I tipi di insalata e le loro proprietà nutrizionali

L’insalata ha tantissime proprietà nutritive, che cambiano (anche se di poco) in base alla tipologia scelta: “Le insalate, nonostante le tipologie botaniche differenti, hanno caratteristiche nutrizionali comuni a tutte le varietà. Alcune, come la rucola, spiccano per il contenuto in calcio, ma in generale le sostanze più interessanti che assumiamo consumando l’insalata sono l’acqua, le fibre e le vitamine B9, K e A” afferma la biologa nutrizionista Melissa Mombrini. 

I valori nutrizionali dell’insalata

I valori nutrizionali che vediamo di seguito sono una stima ottenuta facendo una media aritmetica tra cicoria, lattuga, radicchio verde, radicchio rosso e indivia.

Nutriente Per 100 g di prodotto
Acqua (g) 92,6
Energia (kcal) 19
Proteine (g) 1,5
Lipidi (g) 0,3
Carboidrati disponibili (g) 1,5
Fibra totale (g) 2,1

 

Sali minerali                    Per 100 g di prodotto
Ferro (mg) 2,3
Calcio (mg) 73
Sodio (mg) 11
Potassio (mg) 284
Fosforo (mg) 34
Zinco (mg) 0,30

 

Vitamine                          Per 100 g di prodotto
Vitamina B1, Tiamina (mg) 0,05
Vitamina B2, Riboflavina (mg) 0,25
Vitamina C (mg) 23
Niacina (mg) 0,40
Vitamina B6 (mg) 0,03
Folati totali (ug) 56
Vitamina A, Retinolo eq. (RE) (ug) 241
Vitamina A, ß-carotene eq. (ug) 1444
Vitamina E (ATE) (mg) 0,59

I tipi di insalata da mangiare anche a dieta

L’insalata, grazie alle sue numerose varietà, è disponibile tutto l’anno. Conoscerne tutte le tipologie stagionali è il metodo perfetto per variare la nostra proposta gastronomica, ma anche per godere dei tesori dell’orto riconoscendoli sui banchi dell’ortofrutta.

Le insalate invernali e autunnali

Sebbene tutte le varietà di insalata siano oggi reperibili durante tutto l’arco dell’anno, il criterio più utilizzato per classificare le innumerevoli varietà di insalate è la stagionalità. Ed è anche il modo migliore per gustarle e conoscerle. Chi non conosce le numerose varietà di insalate, potrebbe ad esempio pensare che si tratti di un ortaggio prevalentemente primaverile, ma è una deduzione sbagliata. L’insalata cresce infatti anche in autunno e inverno dando vita ad alcune tra le varietà che amiamo di più come il radicchio, l’iceberg e le scarole.

Le insalate estive e primaverili

La primavera e l’estate sono le stagioni delle insalatine più tenere, più dolci e amate da tutti. Facili da abbinare e da mangiare, hanno un carattere più docile di quelle invernali e contengono più clorofilla, ma nascondono anche qualche sorpresa. Come vedremo infatti è proprio tra le insalate estive che nascono le varietà più piccanti e sorprendenti come la rucola e lo spinacino. Vediamole insieme:

Insalata: le ricette da provare

L’insalata è generalmente consumata come contorno e le sue varietà ci consentono di sperimentare abbinamenti sempre nuovi e sorprendenti, ma esistono alcuni piatti strategici perfetti per farcela scoprire in una nuova veste. Eccone alcune:

Insalata di indivia, pere, fichi e prosciutto crudo

Per preparare questa insalata semplice, ma di grande effetto, lavate bene l’indivia e staccate le foglie a forma di barchetta. Disponetele su un piatto da portata e procedete con la preparazione dei fichi che andranno lavati sotto acqua corrente fresca, privati delle bucce e tagliati in quattro parti. Disponete quindi i fichi così preparati sulle foglie di indivia e passate alla preparazione delle pere delle quali servirete la polpa tagliata in spicchi sottili. Completate il piatto con del prosciutto crudo e condite a piacere con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Alcuni trovano irresistibile anche l’accostamento con l’aceto balsamico.

Insalata di rucola, feta e anguria

Fresca, anzi freschissima. Questa insalata a base di rucola è perfetta per portare in tavola un piatto leggero e ricco al tempo stesso che stupirà tutti con un mix di sapori davvero unico. La dolcezza dell’anguria, le note piccanti della rucola e l’acidità della feta risultano molto piacevoli se combinate e si prestano ad essere arricchite con condimenti inaspettati. Il primo è una salsa a base di olio extravergine d’oliva, miele e senape che richiama alle note piccanti della rucola, ma anche il gusto zuccherino dell’anguria. Un altro condimento semplice e interessante per questa insalata mista è un’emulsione di olio extravergine d’oliva e riduzione di aceto balsamico: corposa, intensa e agrodolce.

Indivia con mela verde, ananas, gamberi e lime

Questa insalata ha un tocco esotico, è semplice da preparare e può essere servita come piatto unico. Per prepararla partite dai gamberi freschi che andranno sciacquati abbondantemente sono acqua fresca corrente, sbollentati, sgusciati e lasciati intiepidire mentre si prepara l’insalata. Per l’insalata, mondatela e tagliatela a rondelle. Pulite anche la mela privandola del torsolo e tagliandola a tocchettoni senza eliminare la buccia. Passate ora all’ananas, dal quale ricaverete la polpa da tagliare a dadini. Ora unite tutto in una ciotola, gamberi compresi e condite con una vinaigrette preparata con olio extravergine d’oliva, lime e sale. Se vi piace, potete completare con una macinata di pepe rosa.

Insalata di lattuga, pere, avocado e noci

Questa insalata è da provare per portare in tavola un piatto interessante dal punto di vista gastronomico, ma anche nutrizionale. Ricca di grassi buoni e caratterizzata da un mix variegato di consistenze va preparata a partire dall’ingrediente base, la lattuga. Prendetene un ceppo, mondatela, lavatela e impiattate il cuore e le foglie più piccole e interne senza tagliarle (mettete da parte le foglie restanti per altre ricette). Sopra a queste foglie disponete delle fette sottili di polpa di avocado alternandole a fettine di polpa di pera, meglio se morbida e zuccherina. Completate con dei gherigli di noci e condite con una salsa preparata con yogurt greco, succo di limone e un pizzico di sale.

Fonti bibliografiche

 

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