Tipi di té: varietà e proprietà

Dalla pianta del tè si possono ottenere diverse varietà di tè che differiscono per aroma, intensità del gusto e proprietà per la salute e il benessere

Pubblicato: 2 Febbraio 2017 15:00Aggiornato: 14 Febbraio 2022 14:26

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è il tè

Il tè è una bevanda preparata con le foglie essiccate di Camellia sinensis, un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Theaceae originario delle foreste pluviali, in particolare di quelle presenti nella Cina del Sud. Si tratta di una delle bevande analcoliche più consumate in tutto il mondo, dall’azione tonica e stimolante e noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, cardio e neuro protettive e antitumorali.

In commercio esistono diverse varietà di tè, che dipendono soprattutto dal momento in cui sono state raccolte e dai trattamenti cui vengono sottoposte dopo la raccolta. Le lavorazioni effettuate sulle foglie modificano l’aspetto delle foglie stesse e la qualità e quantità di costituenti, modificando di conseguenza le proprietà del tè.

Varietà

I numerosi tipi di di tè che possiamo trovare in erboristeria o nei negozi dedicati a questa bevanda dall’uso millenario dipendono dalla varietà botanica della pianta da cui sono raccolte le foglie, dal luogo in cui l’albero è coltivato, dal tipo di foglie utilizzate e dalla loro età e dalle lavorazioni successive alla raccolta. Vediamo quali sono le principali varietà di tè.

Tè verde

Il tè verde si ottiene dalle giovani foglie dell’albero del tè. Le foglie vengono stabilizzate poco dopo la raccolta grazie a getti di vapore, così che la clorofilla al loro interno resti quasi completamente inalterata. Il colore delle foglie rimane quindi verde, da cui il nome di questo tè. Dopo il trattamento con vapore, le foglie di tè verde vengono essiccate, senza subire ulteriori processi di lavorazione. Il tè verde è quindi un tè non fermentato in cui, oltre alla clorofilla, restano più o meno intatti anche i polifenoli, i tannini e altri costituenti benefici per la nostra salute. Con le foglie di tè verde si ottengono infusi dal colore verde più o meno intenso e dal sapore delicato. L’infuso di tè verde si prepara con un cucchiaio di foglie essiccate da lasciare in infusione fino a sei minuti a una temperatura compresa tra i 65 e gli 85°C.

Tè nero

Per ottenere il tè nero, le foglie di tè vengono fatte leggermente appassire dopo la raccolta e poi arrotolate. In questo modo, le foglie lasciano fuoriuscire piccole quantità di acqua, permettendo così l’attività degli enzimi che fermentano il tè per alcune ore. Rispetto al tè verde, il tè nero è un tè fermentato, in cui i costituenti subiscono dei processi di trasformazione dando luogo a principi attivi diversi. Le foglie assumono una tipica colorazione bruna, quasi nera, data dalla ossidazioni provocate dall’ossigeno e dal processo di essiccazione. Il tè nero si prepara versando acqua bollente sulle foglie, da lasciare poi in infusione da tre a cinque minuti.

Tè oolong

Il tè oolong è un tè fermentato solo parzialmente. Le foglie, dopo la raccolta, vengono fatte appassire leggermente, lasciate fermentare brevemente e poi frantumate. In alcuni casi, dopo averle tritate subiscono un’ulteriore fermentazione e ripetute essiccazioni e tostature che determinano la formazione di composti aromatici. In base al grado di fermentazione, il tè oolong può assumere colorazioni differenti dal verde al bruno passando da sfumature gialle, ocra o arancio. Il tè oolong viene lasciato in infusione per circa cinque minuti e la temperatura ideale dell’acqua è compresa tra gli 80 e gli 85°C.

Tè bianco

Il tè bianco si prepara con le foglie molto giovani della pianta, raccolte a mano e successivamente appassite e asciugate. Le foglie di tè bianco non subiscono alcuni processo di fermentazione e non sottoposte a riscaldamento ed essiccazione artificiali, dunque mantengono il più elevato contenuto di sostanze antiossidanti. Rispetto ad altri tè, quello bianco dà luogo a un infuso dalla colorazione giallo tenue e dal sapore molto delicato. Per preparare il tè bianco si utilizza acqua con una temperatura che va dagli 85 ai 90°C circa e l’infusione può essere protratta fino a sei minuti.

Altri tipi di tè

Oltre al tè verde, al tè nero, al tè oolong e al tè bianco esistono anche altri tipi di tè, ottenuti dalla miscelazione di tè provenienti da diverse coltivazioni o grazie all’aggiunta di erbe e fiori che conferiscono sapori e profumi particolari. Ne sono esempi il tè aromatizzato alla menta e quello alla vaniglia e i tè profumati con fiori di rosa, magnolia o gelsomino. Esistono poi tè affumicati, che sembra siano nati per caso quando, per velocizzare i processi di asciugatura delle foglie, queste venivano sistemate sopra il fuoco. I tè possono poi essere a foglia intera, a foglia spezzettata o anche in polvere, come nel caso del tè matcha, una polvere di tè verde.

Proprietà

Le foglie di tè non fermentato, cioè di tè verde e tè bianco, contengono prevalentemente tannini, proantocianidine, flavonoidi, vitamina C, vitamine del gruppo B, proteine, amminoacidi, glucidi e caffeina. Nelle foglie di tè parzialmente o totalmente fermentate si trovano invece prodotti che derivano dalla degradazione delle sostanze di partenza, dunque prodotti volatili e prodotti dell’ossidazione di polifenoli. Generalmente il tè ha proprietà:

Tra i vari tipi di tè, quello che presenta maggiori proprietà utili per combattere gli stati infiammatori, i danni dei radicali liberi e in grado di proteggere maggiormente dal rischio di patologie è il tè verde, ma in ogni caso tutti i tè apportano benefici alla salute. Il tè bianco, ad esempio, è quello che presenta la maggior quantità di sostanze antiossidanti, utili a contrastare lo stress ossidativo. L’azione stimolante è invece più pronunciata nel tè nero poiché contiene quantità superiori di caffeina rispetto agli altri tè. Proprio per via dell’azione stimolante, sarebbe bene non eccedere nel consumo di tè per chi soffre di insonnia, agitazione e ansia. In linea generale, per godere dei benefici del tè, si consumano da una a cinque tazze al giorno lontano dai pasti principali; le persone particolarmente sensibili all’azione della caffeina possono limitarsi a una-due tazze al giorno, da bere preferibilmente nella prima parte della giornata.

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