Aria di montagna: perché fa bene alla salute

L'aria di montagna fa molto bene al nostro organismo, perché essa ha una maggiore quantità di ossigeno ed i suoi benefici sono scientificamente provati ed immediatamente visibili

Pubblicato: 20 Maggio 2019 10:05Aggiornato: 24 Maggio 2022 14:31

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Caratteristiche

L’aria di montagna è benefica per tutto il corpo e le passeggiate lungo i sentieri dei boschi sono sicuramente un toccasana per il nostro benessere. L’aria di montagna, infatti, è indubbiamente più povera di sostanze inquinanti e di allergeni. Trascorrere alcuni giorni in montagna può essere un rimedio per chi soffre di asma, riniti allergiche e altri disturbi respiratori i cui sintomi risultano alleviati: per questo, molto spesso viene prescritto un soggiorno in montagna in caso di asma e per i forti fumatori.

Ad altitudini comprese tra i 1200 e i 2500 metri, l’aria risulta più rarefatta, meno umida e maggiormente ricca di ioni negativi. Oltre i 2500 metri, è possibile soffrire di “mal di montagna”, una condizione in cui si verificano vertigini, nausea e debolezza. Entro i 2500 metri però, la pressione parziale dell’ossigeno nell’aria è ridotta e questo sembra stimolare il nostro organismo a produrre più globuli rossi per compensare, incrementando di fatto l’ossigenazione a organi e tessuti. Inoltre, l’aria più rarefatta riesce a raggiungere più facilmente bronchi e polmoni irritati. L’aumento degli ioni negativi può invece contribuire a una maggiore lucidità mentale e a ridurre cattivo umore e depressione lieve. Trascorrere del tempo in montagna, entro certe altitudini, può dunque fare bene non solo all’apparato respiratorio ma anche a quello cardiovascolare, alla pelle e anche all’umore.

Benefici

L’aria di montagna migliora la salute dell’apparato respiratorio ma passeggiare nei boschi fa bene a corpo e mente non solo per la qualità dell’aria in alta quota. Innanzitutto l’aria di montagna non è solo migliore ma è anche ricca di essenze prodotte dalle piante. Nei boschi di conifere, in particolare, in alcune condizioni climatiche gli oli essenziali possono diffondersi in quantità notevoli nell’ambiente. Le essenze prodotte da pini, abeti e altre specie simili hanno azione balsamica, espettorante e antisettica e possono quindi contribuire a migliorare ulteriormente la funzione respiratoria. In più, gli oli essenziali delle conifere apportano anche benefici sull’umore e sulle funzioni cognitive e favoriscono il rilassamento.

L’aria di montagna e le passeggiate nei boschi hanno quindi azione anche sul nostro lato emotivo. I benefici sulla sfera emotiva sono amplificati dal movimento, dal contatto con la natura e dall’essere circondati da colori e suoni rilassanti come il verde della vegetazione, l’azzurro del cielo, il rumore dei ruscelli e del vento che muove le fronde degli alberi, il canto degli uccelli. L’aria di montagna, unita al paesaggio naturale, può quindi aiutare in modo importante a ridurre lo stress, l’ansia e l’agitazione, ritrovando la serenità che spesso si perde nella vita frenetica di ogni giorno.
Inoltre, le passeggiate nei boschi respirando aria di montagna stimolano la circolazione sanguigna e linfatica: i tessuti e gli organi vengono così raggiunti meglio da ossigeno e nutrienti e, contemporaneamente, gli scarti metabolici cellulari vengono rimossi ed eliminati in modo più efficiente. In questo modo si possono contrastare efficacemente ritenzione idrica e cellulite e, anche grazie ai benefici sul cuore, ridurre o regolare la pressione sanguigna migliorando la salute dell’apparato cardiovascolare.

Il movimento chiaramente fa bene sempre, ma in montagna i suoi effetti benefici vengono massimizzati. Camminare in salita porta a compiere uno sforzo maggiore rispetto alla passeggiata in pianura ma la fatica percepita è decisamente inferiore. Questo accade anche grazie alle temperature più fresche e all’assenza di afa, che consentono al corpo di regolare al meglio la sudorazione e la temperatura corporea e a respirare con minore difficoltà.

Per questo in montagna riusciamo a camminare di più e più a lungo o a dedicarci a escursioni in bicicletta e arrampicate con meno difficoltà, aumentando così i benefici del movimento in modo notevole. Muoversi in montagna può quindi velocizzare la perdita di peso corporeo senza affaticare in modo eccessivo l’organismo. A questo proposito è importante non esagerare con l’attività fisica se non si è sufficientemente allenati e tenere conto della propria preparazione prima di iniziare un sentiero impegnativo o un’altra attività che richiede un discreto impegno fisico.

Controindicazioni

L’aria di montagna non ha particolari controindicazioni e può fare bene a tutti, adulti e bambini. Le persone con malattie cardiovascolari o respiratorie gravi dovrebbero però prestare attenzione e rimanere a quote inferiori per evitare di avere problemi. In caso di patologie è poi necessario evitare di sottoporti a elevati sforzi fisici che potrebbero peggiorare la salute già compromessa di cuore e polmoni. In caso di dubbio, se si hanno patologie di questo tipo, si può comunque chiedere consiglio al proprio medico se si vuole trascorrere un soggiorno in montagna in totale sicurezza.

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