Acerola, un super concentrato di vitamina C

Un piccolo grande superfood tutto da scoprire ricco di antiossidanti, antinfiammatori e prezioso per il nostro benessere. Ecco tutto sull'acerola.

Pubblicato: 2 Aprile 2024 08:33

Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Ricchissima in vitamina C, l’acerola è un frutto tropicale che suscita curiosità e interesse grazie ai suoi molteplici benefici. Primo tra tutti l’altissimo contenuto in vitamina C appunto (si parla di oltre 50 volte quello delle arance), responsabile delle sue proprietà antiossidanti, immunizzanti e antinfiammatorie. Non semplicissima da reperire fresca sui mercati europei, sta conquistando sempre più spazio in forma di integratore, ma viene anche utilizzata per creme e sieri per la pelle. Ecco perchè ci piace così tanto.

Cos’è

L’acerola, scientificamente nota come Malpighia emarginata, è una pianta originaria delle regioni tropicali dell’America centrale e del Sud. Appartenente alla famiglia delle Malpighiaceae, è un arbusto sempreverde che può raggiungere un’altezza di 2-3 metri. Le foglie dell’acerola sono di forma ovale e i fiori sono piccoli e bianchi. Tuttavia, è il frutto dell’acerola ad attirare maggiormente l’attenzione. Di colore rosso vivo o arancione, ha una forma simile a una ciliegia e un sapore acidulo.

Origini e storia

L’acerola, nota anche come ciliegia delle Barbados, è originaria delle regioni tropicali dell’America centrale e meridionale. In particolare, è diffusa in Brasile, dove viene coltivata in larga scala. La pianta di acerola appartiene alla famiglia delle Malpighiaceae ed è caratterizzata da un arbusto sempreverde che può raggiungere i 3-5 metri di altezza. Il frutto dell’acerola ha una forma rotonda o ovale e una dimensione simile a quella di una ciliegia. La sua buccia sottile e liscia è di colore rosso vivo quando il frutto è maturo. Grazie alle sue proprietà nutritive e al suo alto contenuto di vitamina C, l’acerola è diventata negli ultimi anni un ingrediente molto popolare nella produzione di integratori alimentari e bevande.

Proprietà

L’acerola è un frutto ricco di proprietà nutritive che lo rendono particolarmente benefico per la salute. Questo piccolo frutto è una fonte eccellente di vitamina C, contenendo più di 50 volte la quantità presente nelle arance. La vitamina C svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario, aiutando a combattere le infezioni e a proteggere il corpo dai danni dei radicali liberi. Inoltre, l’acerola è anche ricca di vitamina A, che contribuisce alla salute degli occhi e della pelle, e di antiossidanti come i carotenoidi, che possono aiutare a prevenire malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, l’acerola contiene anche minerali essenziali come il ferro, il calcio e il potassio, che supportano diverse funzioni corporee.

Benefici

L’acerola è un frutto tropicale ricco di benefici per la salute. Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, l’acerola può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Inoltre, questa piccola bacca è nota per le sue proprietà antinfiammatorie, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo e alleviare sintomi come dolori articolari e muscolari. L’acerola contiene anche vitamina A, che è essenziale per la salute degli occhi e della pelle. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, questo frutto può anche favorire la salute cardiovascolare e proteggere il cuore dai danni dei radicali liberi.

Per il sistema immunitario

L’acerola è un frutto ricco di vitamina C, che lo rende un alleato perfetto per rafforzare il sistema immunitario. La vitamina C è nota per le sue proprietà immunostimolanti, che aiutano il corpo a combattere infezioni e malattie. L’acerola contiene una quantità significativa di questa vitamina, molto più di agrumi come l’arancia o il limone. La vitamina C presente nell’acerola stimola la produzione di globuli bianchi, che sono responsabili della difesa del nostro organismo contro i batteri e i virus. Inoltre, la vitamina C favorisce la produzione di anticorpi, che sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Grazie alle sue proprietà immunostimolanti, l’acerola può aiutare a prevenire malattie comuni come il raffreddore e l’influenza, e può anche contribuire a ridurre la durata dei sintomi in caso di malattia.

Antiossidante

L’acerola, grazie alla sua alta concentrazione di vitamina C, aiuta a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Inoltre, la presenza di altri composti antiossidanti come i polifenoli e i carotenoidi nell’acerola contribuisce ulteriormente al suo potere antiossidante. Questi composti aiutano a ridurre l’infiammazione e a prevenire lo stress ossidativo nel corpo.

Antinfiammatoria

L’acerola contiene elevate quantità di vitamina C, che è un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie. La vitamina C aiuta a neutralizzare i radicali liberi, che sono molecole dannose che possono causare infiammazione e danneggiare le cellule. Inoltre, l’acerola contiene anche flavonoidi, che sono composti vegetali noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Questi composti agiscono riducendo la produzione di sostanze infiammatorie nel corpo e supportando il sistema immunitario. L’acerola può essere particolarmente utile per le persone che soffrono di malattie infiammatorie croniche, come l’artrite reumatoide o la malattia di Crohn.

Per la salute della pelle

Grazie alla sua elevata concentrazione di vitamina C, l’acerola può aiutare a contrastare l’invecchiamento cutaneo e a mantenere la pelle sana e luminosa. La vitamina C infatti stimola la produzione di collagene, una proteina fondamentale per la struttura della pelle, che tende a diminuire con l’età. Inoltre, l’acerola ha anche proprietà antiossidanti che aiutano a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, come l’esposizione ai raggi UV e l’inquinamento ambientale. Questo frutto può essere utilizzato sia internamente che esternamente per migliorare la salute della pelle. Si possono infatti assumere integratori di acerola o consumare il frutto fresco, mentre per uso topico si possono utilizzare creme o maschere a base di acerola.

Per la salute degli occhi

L’acerola contiene vitamina A, un nutriente essenziale per la vista. La vitamina A contribuisce alla produzione di rodopsina, un pigmento che aiuta a vedere in condizioni di scarsa illuminazione, come al buio. Inoltre, l’acerola è ricca di flavonoidi, composti vegetali che possono ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all’età, una delle principali cause di perdita della vista negli anziani. Gli antiossidanti presenti nell’acerola possono anche aiutare a prevenire la formazione di cataratta, un disturbo oculare comune caratterizzato dalla perdita di trasparenza del cristallino dell’occhio.

Integratori

Gli integratori a base di acerola sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni grazie ai numerosi benefici per la salute che offrono. Ma come si assumono gli integratori a base di acerola? Solitamente, vengono venduti sotto forma di capsule o polvere. Le capsule sono comode da assumere e possono essere ingerite con un bicchiere d’acqua. La polvere, invece, può essere aggiunta a bevande o cibi come frullati, succhi di frutta o yogurt. È importante seguire le indicazioni riportate sulla confezione per quanto riguarda la dose giornaliera consigliata. In generale, è consigliabile assumere gli integratori a base di acerola durante i pasti per favorire l’assorbimento ottimale della vitamina C.

Acerola fresca

Il crescente interesse per l’acerola, ne ha incrementato l’importazione, rendendola talvolta disponibile presso i banchi che trattano frutta tropicale. Ma come sceglierla? E come conservarla una volta comprata?

Come sceglierla

In primo luogo, è importante osservare il colore dei frutti di acerola: devono essere di un rosso intenso e uniforme, senza macchie verdi o gialle sulla buccia. Un colore brillante indica che la ciliegia delle Barbados è matura e dolce al gusto. In secondo luogo, bisogna prestare attenzione alla consistenza della frutta. I frutti di acerola dovrebbero essere sodi al tatto, ma allo stesso tempo morbidi e succose quando si mangiano. Da evitare invece quelli che sembrano troppo duri o molli, poiché potrebbero essere immaturi o troppo maturi. Inoltre, è consigliabile controllare il picciolo dell’acerola: deve essere verde e fresco, non secco o appassito. Questo indica che la frutta è stata raccolta recentemente e conservata correttamente.

Come conservarla

Per conservare al meglio l’acerola e mantenerne intatta la freschezza e il sapore, è fondamentale seguire alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto, è consigliabile conservare i frutti in frigorifero, preferibilmente nella parte più fredda, a una temperatura di circa 2-4 gradi. Prima di metterli in frigorifero, è importante selezionare attentamente i frutti, scartando quelli danneggiati o troppo maturi. È consigliabile conservarli con il gambo, in quanto questo aiuta a preservarne la freschezza più a lungo. In alternativa, è possibile togliere i gambi e conservarli in contenitori ermetici o sacchetti di plastica con fori per consentire la giusta ventilazione. Ricordarsi di non lavare i frutti prima della conservazione, in quanto l’umidità potrebbe favorire la formazione di muffe. Se si desidera prolungare ulteriormente la durata dell’acerola, è possibile congelarla. Per farlo, basta lavarla e asciugarla accuratamente, rimuovere i noccioli e disporle su un vassoio in modo che i frutti non si tocchino tra loro. Una volta congelati, si possono trasferire in sacchetti per alimenti e riporle nel congelatore. In questo modo, le ciliegie delle Barbados potranno essere conservate per diversi mesi e utilizzate successivamente per preparare deliziosi dessert o succhi.

Controindicazioni

L’assunzione dei frutti di acerola è controindicata in caso di diagnosi di calcolosi renale (la vitamina C favorisce infatti la formazione degli ossalati, a partire dai quali hanno origine i calcoli). Da evitare anche in caso di acidità gastrica, l’acerola può interferire con l’azione di componenti noti come glucosidi idrochinonici (grazie ad essi, l’uva ursina concretizza la sua nota efficacia disinfettante a livello delle vie urinarie). L’elevato contenuto di vitamina C può interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, aumentando il rischio di emorragie. Per il resto, non ci sono particolari controindicazioni da segnalare a parte il fatto ovvio che, come tutti i frutti, anche l’acerola potrebbe dare problemi allergici in alcuni soggetti.

Ricette

Smoothie all’acerola e frutti di bosco

Ingredienti: 1 tazza di acerola fresca o succo di acerola, 1 tazza di frutti di bosco misti (fragole, mirtilli, lamponi), 1 banana matura, 1/2 tazza di yogurt greco, miele

Procedimento: metti tutti gli ingredienti nel frullatore e frulla fino a ottenere una consistenza liscia. Se desideri una consistenza più fresca, aggiungi del ghiaccio e frulla nuovamente. Versa lo smoothie in un bicchiere e guarnisci con una fetta di fragola o una fogliolina di menta.

Insalata tropicale con salsa all’acerola

Ingredienti: lattuga a foglie miste, 1 tazza di ananas fresco a dadini, 1 tazza di mango maturo a dadini, 1/2 tazza di peperoni rossi a dadini, 1/4 di cipolla rossa affettata sottilmente, noci tostate

Per la salsa: 1 tazza di acerola fresca, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, succo di lime fresco, sale e pepe a piacere

Procedimento: in una ciotola grande, unisci tutti gli ingredienti dell’insalata. In un frullatore, frulla l’acerola con lo zenzero, il succo di lime, il sale e il pepe fino a ottenere una salsa liscia. Versa la salsa sull’insalata e mescola delicatamente. Guarnisci con le noci tostate se desideri e servire immediatamente.

Sorbetto all’acerola

Ingredienti: 2 tazze di acerola fresca, succo di 1 limone, 1/2 tazza di zucchero, 1 tazza di acqua

Procedimento: in una pentola, porta a ebollizione l’acqua e lo zucchero, mescolando finché lo zucchero non si scioglie completamente. Aggiungi l’acerola e il succo di limone alla pentola e fai cuocere per circa 5 minuti. Rimuovi dal fuoco e lascia raffreddare completamente. Trasferisci il composto raffreddato in un frullatore e frulla fino a ottenere una consistenza liscia. Versa il composto in un contenitore per il congelatore e congela per almeno 4 ore o fino a quando non è completamente solido. Una volta congelato, rompi il sorbetto in pezzi più piccoli e frulla di nuovo per rendere la consistenza più cremosa. Servi il sorbetto in coppette e guarnisci con una fetta di limone o foglioline di menta.

Fonti bibliografiche

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