L’ombretto è uno dei primi prodotti beauty a cui ci si appassiona e che si acquista per la prima volta. Eppure, metterlo bene non è così semplice e, troppo spesso, si sottovaluta il potere di questo prodotto dalle mille e più forme.
In polvere, in stick o in crema: l’ombretto può presentarsi in mille versioni diverse ed è bene conoscere come applicarlo e qualche piccolo hack che ti permetterà di ottenere un eye look degno del tuo migliore selfie!
Indice
1. La base occhi
Che sia un correttore liquido o un eye primer, applicare la base occhi è il primo step da conoscere e affrontare. Se ti sei sempre chiesta come mai quell’ombretto così intenso e colorato, una volta applicato risulta spento e poco energico devi sapere che tutto ciò succede perché manca una base occhi.
La base, infatti, va a creare uno strato aggrappante che isola la pelle creando una vera e propria tela su cui i colori potranno risplendere e risaltare con colori intensi e vibranti che questi siano sheer, matte o shimmer.
Ma non solo, la base occhi ti permetterà di avere un ombretto long lasting che durerà tutto il giorno senza finire nelle pieghe della palpebra.
Nel caso di ombretti liquidi, in crema o stick puoi saltare questo passaggio, ma non dimenticare di fissare il colore con un ombretto dello stesso colore o con un filo di cipria trasparente.
2. Gli strumenti per applicarlo
Se hai sempre utilizzato quel piccolo tamponcino in spugna che spesso si trova all’interno di palette e ombretti singoli, devi sapere che per applicare al meglio il colore puoi fare un passo avanti e provare dei nuovi strumenti (più semplici anche di quel che pensi).
Le dita
Banale, non poi così tanto. Se usi colori nude o ami i look monocromatici, dove la palpebra mobile è piena di colore, con i bordi non troppo definiti e senza sfumature. Preferisci l’uso delle dita con ombretti powder to cream, in crema o liquidi.
Il pennello a lingua di gatto
Questo pennello è anche utile per applicare l’ombretto nella rima esterna inferiore e sfumare leggermente la polvere per ottenere un effetto dolce e meno netto.
Il pennello a sfumatura
Caratterizzato da una testa ampia e dalla forma tondeggiante e con fibre molto morbidi e sottili, permette di sfumare i colori tra di loro sia una volta applicati sia per realizzare le ombre nella piega dell’occhio. Questi pennelli, solitamente, permettono una sfumatura dolce e delicata ma ne esistono alcuni che, nonostante svolgano la stessa funzione, permettono un lavoro più mirato grazie a delle setole leggermente più rigide e con una forma finale più appuntita.
3. Base viso, quando farla?
Primer, fondotinta, cipria e poi ombretto. Probabilmente l’ordine cronologico del tuo make-up è sempre stato questo, ma se vuoi applicare bene l’ombretto devi sapere che è meglio partire con il look occhi e poi procedere con la base. Gli ombretti, in polvere libera e compatti, tendono a cadere sul viso, conosciuto meglio come fall out: qualsiasi sia lo strumento scelto per l’applicazione qualche traccia di colore potrebbe cadere sul viso (zigomi, guance e contorno occhi) andando a macchiare la base perfettamente settata.
Proprio per questo motivo è meglio concentrarsi prima sugli occhi in modo da poter eliminare la polvere e le macchie che scivoleranno sul viso. Come? Con del semplice struccante, una salviettina viso o un cotton fioc imbevuto di make-up remover. Scegliendo questa tecnica potrai anche definire al meglio bordi e contorni pulendoli senza paura.
4. Capisci come migliorare i tuoi punti deboli
Occhi piccoli o grandi? Allungati o troppo tondi? Il make-up non è solo un modo per aggiungere colore, ma anche per migliorare quei punti che spesso ci rendono insicure e proprio non ci piacciono quando ci si guarda allo specchio.
Vietato chiamarli difetti, perché sono caratteristiche che ti rendono unica e ti differenziano dagli altri. Ma se proprio non ti senti a tuo agio anche l’ombretto può essere d’aiuto.
5. Armati di acqua termale e spray fissante
Si chiamano ombretti wet & dry e se non li conosci, questo è il posto giusto per un primo incontro. Questi ombretti, spesso caratterizzati da finish metallici, possono essere utilizzati in due modi diversi: asciutti per un colore più tenue e delicato o bagnati per un effetto intendo e simile al metallo colato.
Il modo migliore per gestire questi ombretti è bagnare la cialda o il pennello con dell’acqua termale o dello spray fissante che puoi acquistare in profumeria. Passa quindi il colore sulla palpebra che ora si accenderà grazie ai riflessi colorati ed energici della texture.
Questo metodo ti permetterà, anche, di creare look diversi utilizzando anche un solo ombretto ma sfruttando le potenzialità e le sfumature di un solo colore. Da provare!