Amatissimo dal pubblico televisivo e star dei social, Dado è uno dei comici più conosciuti di Zelig e Colorado. Classe 1973, Gabriele Pellegrini è nato a Roma ed è arrivato al successo grazie alle sue esilaranti imitazioni e alla capacità di trasformare in modo divertente alcune fra le canzoni più famose del panorama italiano. È lontano dal mondo dello spettacolo ormai da anni ma di certo il pubblico non l’ha dimenticato. Negli anni più recenti, il suo nome è circolato nuovamente a causa di una denuncia per stalking che aveva presentato contro il fidanzato di sua figlia che, a suo dire, l’avrebbe addirittura diffamato.
La carriera di Dado
La sua carriera è iniziata negli anni Novanta, quando ha cominciato a esibirsi in alcuni programmi televisivi locali con la band i Pastine. Solo successivamente è entrato nel cast di Zelig, negli anni in cui era condotto da Michelle Hunziker e Claudio Bisio, pubblicando numerosi dischi e diventando un personaggio molto apprezzato. Nel 2015 ha collaborato con Michele Santoro e ha partecipato come ospite fisso a Servizio Pubblico ma la sua voglia di esprimersi non si è di certo fermata qui: ha aperto un canale Youtube che è cresciuto rapidamente e che aveva voluto intitolare Canta la notizia, in collaborazione con l’autore televisivo Emiliano Luccisano.
Dal 2017 prende parte al programma Colorado come ospite fisso, mentre nel 2021 e nel 2022 torna sul palco di Zelig per partecipare alle nuove edizioni dello show comico che vede il ritorno sul palco di Vanessa Incontrada in coppia con Claudio Bisio. L’abbiamo però visto ancora in televisione, sul NOVE, per lo spettacolo di stand up comedy Only Fun. Nel 2023, ha fatto incursione nella Casa del Grande Fratello per un medley dei suoi brani più iconici.
Il percorso artistico di Dado continua ancora oggi ma con meno assiduità in ambito televisivo, in cui per anni è stato una presenza fissa. Il pubblico può però ancora vederlo e apprezzarlo in piazza, dove non manca di proporre i suoi spettacoli con chitarra e voce. Dopotutto, i brani che ha scritto sono diventati l’icona di una generazione che in lui si è in parte rispecchiata. Certo, la tv non è più quella di una volta e a dimostrarlo ci sono i contenuti proposti che sono sempre diversi, inseriti in un ventaglio di emittenti che con gli anni si è fatto sempre più ampio.
Discografia
- Vorrei (1995)
- 3/4 della palazzina tua (2006)
Filmografia
- Tutti all’attacco, regia di Lorenzo Vignolo (2005)
- Nemici, regia di Milo Vallone (2020)
Commedie musicali
- La vita è fatta a scale, c’è chi le stona e chi le sale (1994)
- Canzoni cantate in cantina e cantina cantata in canzoni (1995)
- Dormire supino farà bene a te, ma fa male a Pino (1996)
- Bianca 9 per 7 nani = 63 nani (2000)
- Suono canto recito e ballicchio (2005)
- 3/4 della palazzina tour (2006)
- Frankenstein humor (2007)
- Onesto ma non troppo (2008)
- Appeso ad un file (2009)
- Il signor D (2010)
- Dado in 3D (2012)
- SOS DADO (2013)
- Le bugie con la “C” maiuscola (2014)
- La società dei magna magna (2015)
- Menestrello mentre strillo (2016)
- Obladì oblaDADO (2017)
- L’impertinente (2018)
- Il superficiale (2019)
La vita privata
Da anni è sposato con Alessia Tulipani, da cui ha avuto due figli, a cui è molto legato. Dado è finito spesso al centro di fatti di cronaca molto particolari. Qualche tempo fa, dopo una parodia su Vittorio Casamonica, capo del noto clan, subì delle pesanti minacce, a cui reagì con grande ironia. Fortunatamente, in quell’occasione, il rischio era rientrato rapidamente prima che si trasformasse in qualcosa di pericoloso per la sua incolumità.
Il nome di Dado era poi circolato nuovamente a causa di un’aggressione che aveva subito dall’ex fidanzato stalker di sua figlia 14enne. A rivelare quanto accaduto era stato proprio il cantante di Zelig e Colorado, tramite una foto su Facebook in cui mostrava il naso sanguinante. Un’immagine certamente molto forte ma che aveva utilizzato per raccontare quanto gli era accaduto e che mai si sarebbe aspettato, nonostante avesse già denunciato il ragazzo per i comportamenti non consoni che aveva tenuto nei confronti di sua figlia.
Il 17enne da tempo perseguitava la figlia di Dado, dopo che la loro relazione era terminata. Il più grave episodio di bullismo si era verificato qualche giorno prima dell’aggressione. Il ragazzo si era presentato sotto casa della giovane, all’Eur, e aveva iniziato a insultarla. Il comico era intervenuto, intimandogli di andare via, ma lui non si era arreso, deciso a vendicarsi. Prima ha tentato di investirlo con la sua minicar, poi ha sferrato un pugno contro Dado, rompendogli il naso.
“Questi ragazzi non distinguono la realtà dalla fiction – aveva dichiarato l’artista – la trap dal rap e il cane della Ferragni da un sorcio del Campidoglio. Parlano come i personaggi di Gomorra, di Suburra, di Baby e come le canzoni di certi trapper, dove la considerazione per il genere femminile è zero”.
La denuncia per diffamazione
Una vicenda che non si è ancora conclusa, ma che col tempo è peggiorata visto che le denunce si sono moltiplicate e sono diventate reciproche. Da un lato, Dado che ha denunciato il giovane per diffamazione e aggressione e, dall’altro, la famiglia che si è difesa e ha denunciato a sua volta. Le parti sono finite ancora al banco a inizio 2024, con il padre del ragazzo che accusava Dado, ancora, di diffamazione.
“All’epoca avevo 16 anni e lui diceva a tutti che ero un delinquente. Andava in presidenza a chiedere come mai la scuola non avesse ancora preso provvedimenti nei miei confronti”, aveva raccontato il giovane in Aula, trovando inoltre riscontro da parte del Preside e del Vicepreside che hanno confermato la sua versione dei fatti: “Pellegrini veniva a scuola tutti i giorni e stazionava fuori dall’aula per informare i docenti su un presunto atteggiamento aggressivo del ragazzo, chiedeva un allontanamento o una sospensione”, hanno aggiunto.
L’ex fidanzatino ha inoltre raccontato che la figlia di Dado gli avrebbe rivelato di aver subito violenze da parte del padre: “Lei diceva che stare in quella casa era invivibile, mi mandava messaggi dicendo che Pellegrini l’aveva picchiata fino alle 5 del mattino e poi mi faceva vedere i lividi e i segni dei morsi. Spesso me la ritrovavo nel cuore della notte seduta fuori dal cancello di casa mia”, ha spiegato.