Carolina Fachinetti è la figlia di Ornella Muti, nata dal legame con Federico Fachinetti. Classe 1984, la giovane è mamma di due bambini di 3 e 5 anni, e ha iniziato una carriera nel mondo del cinema seguendo le orme della famosissima attrice.
Sguardo intenso e un carattere forte, Carolina assomiglia molto a Ornella Muti. Mamma e figlia hanno un legame fortissimo, testimoniato dalle numerose foto e tributi dedicati alla madre che la giovane Fachinetti posta spesso su Instagram. Star degli anni Ottanta, la Muti ha avuto due storie d’amore importanti. La prima con l’attore Alessio Orano, che ha sposato nel 1975 salvo poi divorziare nel 1981, la seconda con Federico Fachinetti che è il padre di due dei suoi figli.
Dal matrimonio con l’imprenditore sono nati due figli, Carolina e Andrea, mentre la primogenita di Ornella, Naike Rivelli, è nata nel 1974, ma l’attrice non ha svelato mai il nome del padre. I tre figli della Muti sono molto legati e hanno un ottimo rapporto. Nel 2012 la giovane Fachinetti ha esordito al cinema accanto ad Alessandro Gassman nel film Razza Bastarda, che ha vinto anche il Premio Flaiano – Pegaso d’Oro.
La sua vita è cambiata grazie all’incontro con Andrea Longhi da cui ha avuto due figli: Alessandro e Giulia. Vegana convinta e mamma dolcissima, la figlia di Ornella Muti ama raccontare la sua vita su Instagram senza filtri. Nessuna foto patinata, ma tanta verità: dagli scatti in cui allatta la figlia a quelli in cui è senza trucco.
A soli 36 anni, purtroppo, la figlia della Muti è stata costretta ad affrontare un grande dolore, la morte del compagno Andrea. Il giovane è scomparso dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello, iniziata nel 2017. Anche in quell’occasione Carolina non si era tirata indietro, svelando il coraggio del padre dei suoi figli e dedicandogli parole d’amore sui social.
Poi l’ultimo messaggio, il più triste. “Sei il mio guerriero – ha scritto rivolgendosi ad Andrea -. Hai lottato con un coraggio, con una forza. Ti amo vita mia. Riposa con gli angeli amore mio. Mi manchi come l’aria”.