In un toccante (e difficile) saggio in prima persona, Tallulah Willis, figlia dell’attore Bruce e di Demi Moore, ha parlato delle condizioni del padre, raccontando i primi momenti della malattia, quei segnali che la famiglia ha “respinto” almeno inizialmente. “Qualcosa non andava da molto tempo”, ha spiegato. La famiglia al completo si è riunita attorno a Willis negli ultimi anni, con la speranza di creare quanti più bei ricordi possibili, dopo la diagnosi di afasia in prima battuta e poi di demenza frontotemporale.
Bruce Willis, parla la figlia Tallulah: i primi segnali della malattia
“Tutto ha avuto inizio con un po’ di insensibilità”. Così Tallulah Willis, su Vogue, ha scelto di narrare i primi momenti della malattia del padre. Quei segnali che, su sua stessa ammissione, sono stati ignorati dalla famiglia. I rapporti con Bruce, infatti, si erano un po’ allentati. “L’ho presa sul personale. Aveva avuto due bambine con la mia matrigna, Emma Heming, e pensavo avesse perso interesse per me”, ha spiegato Tallulah.
Durante i primi mesi, Bruce Willis si è chiuso in se stesso. Nel saggio di Tallulah su Vogue, si legge tutto il dolore di una figlia che inizialmente pensa di essere il problema. I primi segnali della malattia di Bruce non sono stati subito compresi: tutti pensavano a una sorta di “indifferenza” generale.
Tallulah Willis ha sofferto di dismorfismo corporeo
“Mi sono torturata a lungo: ho pensato di non essere abbastanza bella o interessante”. L’iniziale “lontananza” di Willis ha portato la figlia Tallulah a pensare di essere un problema. Poi, però, la diagnosi ha chiarito tutto. “Ammetto di aver negato il declino di mio padre negli ultimi anni. La verità è che anche io ero troppo malata per gestirlo”.
Non è stato facile o immediato per Tallulah accettare il lento peggioramento delle condizioni del padre. Negli ultimi anni, ha sofferto e lottato contro l’anoressia nervosa e il dismorfismo corporeo, che hanno avuto un impatto sulla sua salute fisica e mentale. “Non ne vado orgogliosa. Mentre combattevo contro me stessa, anche mio padre lo stava facendo”.
Tutto è peggiorato, improvvisamente, nell’estate del 2021, quando Tallulah ha dovuto accettare la realtà. Durante un matrimonio, ha assistito al discorso del padre della sposa. “In quel momento mi sono resa conto che non avrei mai avuto il discorso di papà al mio matrimonio. Ed è stato devastante: sono uscita dalla sala e ho pianto tra i cespugli”.
Le condizioni di Bruce Willis
A febbraio, la famiglia Willis ha annunciato su Instagram la diagnosi di Bruce: demenza frontotemporale. All’attore, che ormai si è ritirato dalle scene da più di un anno, inizialmente è stata diagnosticata l’afasia. Oggi può contare sul sostegno e sul supporto costante della sua famiglia al completo, ed è anche diventato nonno da poco, dopo la nascita di Louetta Isley Thomas Willis, la figlia di Rumer.
Al fianco di Bruce c’è la moglie, Emma Heming, ma anche Demi Moore: segno che l’amore, anche se finito, può trasformarsi in qualcosa di meraviglioso e che dura davvero per sempre. “Oggi ho gli strumenti per essere presente in tutti gli aspetti della mia vita, incluso il rapporto con mio padre. In passato la tristezza mi ha distrutto, ma ora posso portare un’energia luminosa e solare. (…) Sa ancora chi sono. Si illumina quando entro nella stanza”, ha aggiunto Tallulah.