Matilde Gioli è uno dei volti più amati del piccolo schermo, ma alla grande popolarità televisiva fa da contraltare un’ estrema discrezione quando si parla della vita privata dell’attrice. Da sempre lontana dal gossip, l’interprete di ‘DOC-Nelle tue mani’ ha raramente parlato del suo fidanzato Alessandro Marcucci e dei suoi progetti di coppia, ma in una recente intervista si è concessa una piccola eccezione alle regole. Innamorata e felice, Matilde ha rivelato di avere un grande sogno nel cassetto con la sua dolce metà: diventare mamma, anche ricorrendo all’adozione.
Matilde Gioli e l’amore per Alessandro Marcucci
E’ decisamente un momento felice per Matilde Gioli. Ai successi sul piccolo schermo l’interprete di ‘DOC- Nelle tue mani’ affianca una grande serenità anche da un punto di vista sentimentale. Da circa un anno, infatti, l’attrice è legata all’istruttore di equitazione Alessandro Marcucci, conosciuto proprio grazie alla passione per i cavalli. Un vero e proprio colpi di fulmine, come ha raccontato proprio Matilde in una recente intervista a Vanity Fair.
“Era il 2021, vivevo ancora a Milano e stavo a Roma per le riprese di “Doc 2”, un weekend ero troppo stanca per tornare a casa e andare al mio solito maneggio, ma volevo comunque montare. Ho cercato su Google un posto nelle vicinanze e chiamato il primo risultato che mi è apparso. Mi ha risposto lui: “Oggi c’è una passeggiata alle 11″. Mi sono presentata da sola. Non sapeva chi fossi, glielo hanno detto i suoi collaboratori” ha spiegato la Gioli. Un incontro casuale che le ha riservato non poche sorprese: “È stato amore a prima vista. Ho dovuto fare io il primo passo. E il primo bacio è arrivato dopo un mese”.
I progetti di maternità della diva del piccolo schermo
La relazione procede a gonfie vele nonostante le voci di crisi di qualche mese fa, e Matilde si dice pronta a compiere il grande passo. Anche in modo poco convenzionale: “Sono pronta a fare io la proposta di matrimonio se non me la farà presto Ale. Sto temporeggiando perché è criptico e non vorrei privarlo di un gesto a cui tiene” ha spiegato l’attrice. Che non esclude nemmeno la possibilità di allargare la famiglia: “Capitolo figli? Apriamolo, sono pronta anche per loro. Ho un senso materno fortissimo da quando, fin da ragazzina, mi prendevo cura dei miei due fratelli più piccoli. Non mi tirerei indietro nemmeno di fronte a un’adozione“.
Una scelta perfettamente in linea con l’impegno della Gioli, testimonial di una campagna a favore del congelamento degli ovociti per preservare la fertilità delle giovani donne. Una pratica in contrapposizione con l’attuale governo, che riconosce invece solo la famiglia tradizionale: “Non posso dire di essere felice di chi ci rappresenta. Sono demoralizzata e per questo, anche se non è una buona scusa, un po’ impigrita. All’università, mentre studiavo Filosofia politica, ero più militante” -ha spiegato l’ex musa di Paolo Virzì, che ha poi aggiunto – “Ma non smetto di votare, di credere di poter cambiare le cose. Per esempio raccontando che il congelamento degli ovociti è una scelta di libertà e di autodeterminazione per nulla accessoria. Oltre che l’occasione garantita dalla scienza di non perdere la gioia della maternità”. E non si può che darle ragione.