Gioie e dolori per Martina Stella. Se da un punto di vista professionale l’attrice vive un momento sereno, e presto tornerà sul piccolo schermo nella fiction La lunga notte, in amore la situazione è decisamente differente. L’interprete de L’ultimo bacio ha infatti dichiarato di aver detto addio al marito Andrea Manfredonia: “I motivi erano insuperabili. Questo è un periodo di ricostruzione della mia vita”.
Martina Stella e l’addio ad Andrea Manfredonia
A 4 mesi dall’addio, Martina Stella conferma la separazione dal marito Andrea Manfredonia, con il quale era sposata dal 2016. Non è un momento semplice per l’attrice, che ha parlato della fine della relazione con il procuratore sportivo in una recente intervista ad Oggi: “Ad agosto mi sono separata. I motivi sono stati insuperabili e mi hanno causato tantissimo dolore. Guardo avanti pensando ai figli, che sono il mio tutto, e al lavoro: mi ha sempre aiutato ad affrontare i momenti difficili” ha spiegato l’ex musa di Gabriele Muccino. La Stella, tuttavia, non nasconde l’amarezza: “Sono molto delusa, non me lo aspettavo” ha fatto sapere.
Andrea e Martina si sono conosciuti nel 2015, e sono convolati a nozze l’anno successivo. Nel 2021 sono diventati genitori del piccolo Leonardo, nato 9 anni dopo Ginevra, primogenita dell’attrice. “Non ho mai avuto molta fortuna in amore” ha ancora lamentato l’interprete di Amnesia, che ha alle sue spalle relazioni con Valentino Rossi, Lapo Elkann e Primo Reggiani. “La mia storia è fatta di cadute e risalite. Sono nel momento della ricostruzione e rimango una donna che continua a inseguire la felicità” ha concluso.
La nuova avventura sul piccolo schermo
Se in amore non è un momento semplice per Martina, da un punto di vista professionale le cose sembrano andare decisamente meglio. Dal prossimo 28 gennaio, infatti, vestirà i panni di Claretta Petacci, ex amante di Benito Mussolini, nella fiction La lunga notte. Diretta da Giacomo Campiotti, la miniserie in sei puntate narra le tre settimane precedenti la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, in cui si svolse l’ultima riunione del Gran Consiglio presieduto da Benito Mussolini, che sancì la fine del regime fascista. Accanto alla Stella, ci saranno Alessio Boni, Duccio Camerini, Ana Caterina Morariu.
Una bella occasione per l’attrice, che dopo l’esordio giovanissima in L’ultimo bacio non ha sempre trovato ruoli a lei congeniali sul grande schermo: “Ho cercato di essere un’attrice felice. Non per forza una brava attrice” ha candidamente ammesso, spiegando comunque di non avere rimpianti “ho fatto il possibile. Ero molto giovane, acerba e senza una tecnica. La mia scuola è stata sul campo. Non ho mai scalpitato per ottenere chissà cosa”. Se non sempre Martina è riuscita a trovare titoli di spessore o registi che credessero nel suo talento, in alcuni casi è stata lei stessa a rinunciare ad alcuni progetti per poter seguire i figli: “Per la prima, Ginevra, mi sono lasciata scivolare addosso tante proposte: capivo che aveva bisogno di stabilità e di non essere sballottata da un set all’altro. Ma non le chiamo rinunce. Piuttosto regali che mi sono fatta”.