Alfonso Signorini cambia il regolamento del GF Vip e il meccanismo che porta alle squalifiche. Nelle ultime edizioni del reality infatti sono tanti i protagonisti che hanno abbandonato la Casa di Cinecittà per il loro comportamento o per frasi considerate scorrette e offensive.
A caratterizzare la quinta edizione del Grande Fratello Vip in particolare era stato un vero e proprio record di squalifiche. Il primo essere escluso, a pochi giorni dall’inizio dello show, era stato Fausto Leali, accusato di aver offeso Enock, poi era toccato a Denis Dosio, sorpreso a pronunciare una bestemmia. Lo stesso destino era toccato a Filippo Nardi, che aveva usato termini gravissimi contro Maria Teresa Ruta, e Stefano Bettarini. La squalifica aveva raggiunto infine Alda D’Eusanio, travolta dalle polemiche per via di alcune dichiarazioni su Laura Pausini.
Dopo l’esperienza del GFVip 5, Signorini avrebbe deciso di cambiare le cose, modificando il regolamento. Il reality dunque partirà il 13 settembre 2021 e avrà numerose novità. “La prima novità è che andremo in onda in diretta 24 ore su 24 su Mediaset Extra (canale 55) e Mediaset Infinity, oltre al daytime su canale 5 – ha raccontato il conduttore a Tv Sorrisi e Canzoni -. La seconda è l’esigenza di essere più elastici nei confronti del politicamente corretto”.
“Mi è piaciuto poco il fatto di essere censori di certi comportamenti, mi è sembrato anacronistico – ha svelato -. Ora ogni caso sarà valutato in base al principio che non è la parola che offende, ma l’intenzione. Non significa Liberi tutti ma se una parola nel contesto non è offensiva, non va stigmatizzata. Le bestemmie però saranno sempre punite”.
Accanto ad Alfonso Signorini ci saranno due opinioniste d’eccezione: Adriana Volpe e Sonia Bruganelli. “Mi hanno sorpreso perché, fin dalla prima seduta fotografica, ho capito che ne vedremo delle belle e gestirle non sarà facile – ha confessato il presentatore -. Hanno due caratteri molto diversi ma, per certi aspetti, simili. Non ho pensato di creare l’effetto Eva contro Eva, ma con due donne di carattere è quasi scontato. Sicuramente la Bruganelli ha le sue asperità, ma anche la Volpe non è tutta zucchero e miele: in fondo è sopravvissuta a 20 anni di Michele Guardì”