Eva Grimaldi svela tutta la verità sul rapporto con Gabriel Garko e sulla storia d’amore vissuta dai due in passato. Il coming out dell’attore ha causato un vero e proprio terremoto mediatico, portando alla luce diverse relazioni create a tavolino solo a favore di gossip. Non solo quella di Massimiliano Morra e Adua del Vesco, ma anche quella di Gabriel con la Del Vesco e, prima ancora, con Eva Grimaldi.
Oggi l’attrice è felicemente sposata con Imma Battaglia, mentre Gabriel è una presenza importante nella sua vita. “La nostra storia è stata creata a tavolino quattordici anni fa – ha spiegato Eva sulle pagine del settimanale Chi -. Non c’è mai stato sesso, lui aveva bisogno di me e io l’ho sempre protetto. Ma c’è un amore profondo che ci lega, ancora oggi, e che va al di là della sfera fisica… lo avrei addirittura sposato o ci avrei fatto un figlio”. Un legame profondo confermato anche dallo stesso Garko in un’intervista a Verissimo.
“Io e Eva abbiamo vissuto otto anni insieme – aveva confessato il re delle fiction -. Siamo stati una coppia a tutti gli effetti, mancava solo il sesso tra noi. Ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda. L’ho amata tanto, ma non come la gente poteva immaginare e probabilmente, come persona, l’avrei potuta sposare davvero. Lei è una donna speciale”. Proprio Eva, insieme a Imma, è stata la prima persona che ha sostenuto Gabriel Garko dopo la sua partecipazione al GF Vip in cui ha svelato tutta la verità sulla sua vita privata e gli amori fittizi.
“I suoi pianti in tv di questi giorni? Sono solo il risultato delle sofferenze represse di una vita”, ha spiegato la Grimaldi, che è da sempre un punto fermo nell’esistenza dell’attore. “Ho sempre desiderato fare l’attrice e ho fatto di tutto per realizzare il mio sogno – ha aggiunto Eva, parlando del suo passato difficile -. Ho iniziato a frequentare brutti giri a Roma e assumevo anfetamine per restare magra, non mangiavo e non dormivo praticamente più e mi sono rifatta il seno otto volte. Ero dislessica e un po’ balbuziente, ma ero talmente bella che nessuno ci ha mai fatto troppo caso”.