Eleonora Pedron, il dolore mai spento per la perdita del padre

L'attrice ed ex Miss Italia si racconta tra vittorie e sconfitte, ricordando il grande dolore per la perdita del padre che non ha mai superato

Pubblicato: 12 Ottobre 2021 11:45

DiLei

Redazione

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Un dolore che non è passato, quello di Eleonora Pedron per la perdita del padre, scomparso tragicamente nel 2002 durante il viaggio di ritorno da Cologno Monzese che avevano fatto per raggiungere i provini per le veline di Striscia La Notizia. A distanza di anni, la showgirl è tornata a parlare di quei giorni e di quell’incidente nel quale ha rischiato la vita anche lei. Quel viaggio avrebbe dovuto essere un momento felice, un percorso per la realizzazione di un sogno. Da quel momento, però, è cambiata ogni cosa.

Eleonora Pedron, la morte del padre e il sogno di Miss Italia

In L’Ho Fatto Per Te, nuovo libro pubblicato per Giunti, Eleonora Pedron è tornata su quei giorni e sulla tragedia che ha colpito la sua famiglia, la seconda dopo la morte di sua sorella Nives – sempre in un incidente – quando lei aveva 9 anni. Queste le sue parole sulle colonne di Corriere della Sera: “Non posso provare senso di colpa, doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me”.

I sentimenti che ha provato sono stati contrastanti e, qualche volta, si è anche lasciata andare alla rabbia: “Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali. Ma con la rabbia non si vive. Quando sono nati Inés e Leon ho avuto un messaggio chiaro dalla vita: loro mi hanno dato ancora più forza”.

Tutto quello che di doloroso ha vissuto nella sua esistenza si è riversato anche sulle scelte che hanno riguardato la sua famiglia – che ha formato con l’ex Max Biaggi – e i suoi figli: “loro sono nati a Monte Carlo. Con il padre ho un buon rapporto ed è importante, ma non posso dire che i bambini non abbiano sofferto: io ricordo tutto quello che è successo in casa dopo la morte di Nives, e avevo 9 anni”.

Gli studi in psicologia e il piano B

I dolori vissuti l’hanno fatta maturare, tanto da indurla a studiare un piano B per avere delle risorse nel caso in cui il lavoro nel mondo dello spettacolo andasse a spegnersi: “Mi piacerebbe lavorare con i bambini, in futuro. Ho la convinzione di poter essere utile, perché molte cose le ho vissute, credo che potrei capirli meglio di altri”.

E sul matrimonio con il fidanzato Fabio Troiano, ha rivelato: “Mi sembra sempre che mi manchi qualcosa. A volte mi dico che sono io sbagliata, sempre alla ricerca di qualcosa in più rispetto a quello che ho. Qualcosa che in fondo è già dentro di me”.

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