Inizia martedì 23 settembre il processo a Chiara Ferragni, davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano. L’influencer e imprenditrice digitale non è in aula il primo giorno del processo, davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini: prenderà parte alle udienze successive. Per lei, si è ipotizzato il reato di truffa aggravata per il Caso Pandoro e per le uova di Pasqua.
Chiara Ferragni, inizia il processo per truffa aggravata
L’udienza del 23 settembre 2025 è “predibattimentale”, come previsto per i reati a citazione diretta, che è stata disposta da Cristian Barilli, pubblico ministero, ed Eugenio Fusco, procuratore aggiunto. Oltre a Chiara Ferragni, sono stati convocati Fabio Maria Damato – un tempo braccio destro e sinistro dell’influencer – e Francesco Cannillo. La Ferragni non è presente in aula, come riportano La Repubblica e Ansa, tuttavia sarà presente alle successive udienze.
Per quanto riguarda Alessandra Balocco, sarà emessa oggi la “sentenza di non luogo a procedere”: la presidente e amministratrice delegata dell’azienda dolciaria è scomparsa a 61 anni il 5 agosto 2025, dopo aver lottato contro la malattia. Al centro del processo ci sono anche gli scambi di email tra impiegati, in cui si metteva in dubbio la dicitura “A Pasqua facciamo del bene”. Alla fine di dicembre del 2024, l’imprenditrice aveva raggiunto un accordo con il Codacons: a gennaio, è stata rinviata a giudizio per truffa aggravata.
La difesa di Chiara Ferragni
Nel corso dei mesi, gli avvocati di Chiara Ferragni hanno diffuso delle note stampa difendendo la posizione dell’imprenditrice, che “non ha commesso alcun reato”. A riguardo, la Ferragni aveva così commentato: “Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.
La procura di Milano ha deciso di procedere con l’azione penale, con il processo iniziato oggi, e gli avvocati di Ferragni avevano dichiarato dopo la decisione: “Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente”.
Il ritorno di Chiara Ferragni
Per la Ferragni, l’estate è stata intensa, tra l’amore e la nascita della nipotina Lea, la seconda figlia di Francesca Ferragni: l’imprenditrice ha anche lanciato una nuova collezione, con l’intento di rileggere l’amore in chiave ironica e (anche un po’ ‘sottona’). “Illusi cronici. Collezionisti di drammi. Sottoni professionisti. Perché l’amore ci prende in giro, ci spezza, ci fa piangere sotto le coperte… eppure continuiamo a inseguirlo come se fosse il nuovo drop del secolo”, questo il commento di Chiara sotto un video della nuova collezione. Ma “ogni riferimento a persone realmente esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale“, quindi nessun riferimento al suo ormai ex marito Fedez o ad altri ex fidanzati. Oggi l’imprenditrice è impegnata con Giovanni Tronchetti Provera, con cui ha ufficializzato la storia anche su Instagram.