Asia Argento, il doloroso ricordo della sorella Anna a trent’anni dalla scomparsa

L'attrice ha ricordato su Instagram la sorella Anna nel trentesimo anniversario della morte, una perdita che non ha mai superato

Pubblicato: 29 Settembre 2024 12:25

Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Ci sono dolori fortissimi che squarciano il cuore e che non potranno mai essere superati: lo sa bene Asia Argento, che su Instagram ha ricordato la sorella maggiore Anna a trent’anni dalla sua scomparsa. Una ferita che non potrà mai rimarginarsi, uno dei tanti eventi traumatici della vita dell’attrice che oggi ha saputo ricostruire la sua esistenza tra piccole e grandi vittorie quotidiane.

Asia Argento ricorda la sorella Anna: “Mi manca tantissimo”

La vita non ha risparmiato sofferenze ad Asia Argento, che a soli 19 anni ha dovuto dire addio alla sorella maggiore Anna Ceroli Nicolodi, frutto della relazione della madre Daria Nicolodi con lo scultore Mario Ceroli. Era il 29 settembre del 1994 quando la ragazza fu coinvolta in un incidente stradale in motorino rivelatosi fatale: la giovane aveva solo 22 anni, tre in più di Asia.

Oggi ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa della sorella maggiore dell’attrice, che ha deciso di ricordare su Instagram con uno scatto in bianco e nero che la ritrae bellissima, cristallizzata in una giovinezza perenne. “Sembra ieri quel tragico giorno”, scrive Asia Argento a corredo della foto. “Non sono mai guarita da quello squarcio, anche se so che lei è sempre rimasta accanto a me tutti questi anni, come un angelo. Mi chiedo come sarebbe stata la vita se avessi avuto lei accanto. Mi manca tantissimo ogni giorno, la mia sorellina”.

Un dolore immenso che ancora oggi le strazia l’anima, e che non potrà mai essere dimenticato. Il legame con la sorella però rimane ancora oggi fortissimo, come ha spiegato qualche tempo faVerissimo. “Ho accettato questa perdita e ora sento la sua presenza, aleggia come uno spirito, forse un ideale. Sento che anche lei è più in pace, che può proteggere in maniera più leggera, senza dovermi sorreggere dai miei drammi”, aveva confessato nel salotto di Silvia Toffanin.

E aveva aggiunto: “Ero molto legata a lei. Questo dolore non passa mai, ma si accetta e si lascia andare, altrimenti diventa morboso. Bisogna godere del tempo passato insieme. Lei fa parte di me, fa parte di tutto”. Non è un caso che Asia abbia chiamato la figlia Anna Lou, un omaggio alla sorella che non potrà mai dimenticare.

Asia Argento, la rinascita dopo le sofferenze

Qualche mese fa Asia Argento ha festeggiato i tre anni di sobrietà, un traguardo importantissimo che ha voluto condividere su Instagram: “Questa data per me è più importante del mio compleanno: tre anni fa oggi iniziava il mio percorso di rinascita”.

“Non cambierei il giorno più difficile e brutto da sobria con il giorno più bello in uso. Il programma funziona, funziona davvero. Penso diverso, parlo diverso, sogno diverso da sobria”, aveva scritto l’attrice, promuovendo il cammino che l’ha portata lontana da una vita fatta di eccessi, depressione e tanti dolori, il programma dei 12 passi sul quale si fonda l’operato degli Alcolisti Anonimi.

Questa è la mia faccia di quasi cinquantenne finalmente serena“, aveva scritto su Instagram, celebrando uno dei traguardi più importanti della sua intera esistenza.

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