Fabrizio Corona è stato di nuovo “attapirato”, come si suol dire a Striscia la Notizia. Nuovo Tapiro d’Oro per l’ex Re dei Paparazzi, dopo quello ricevuto la settimana scorsa. E – oltretutto – è di nuovo tornato all’attacco. “Ho le prove e le farò vedere: il 30% dei calciatori è coinvolto”, ha svelato. Chi ha avanzato dei dubbi sulle sue rivelazioni, dunque, potrebbe essere costretto a ricredersi. Ma procediamo per punti.
Fabrizio Corona, secondo Tapiro d’Oro in pochi giorni per le rivelazioni sul Calcioscommesse
Dopo aver già ricevuto il Tapiro d’Oro da Striscia la Notizia, Fabrizio Corona è di nuovo in una posizione d’attacco. A dir poco. Da quando ha rivelato i nomi di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo per il Calcioscommesse – che sono indagati dalla Procura di Torino – si è ritrovato nell’occhio del ciclone. Ai microfoni di Striscia, Corona ha specificato: “De Girolamo vi aveva detto che martedì avrebbe mandato in onda i filmati integrali e che io sarei potuto tornare in studio? E invece è finita che in Rai non mi vogliono più e il materiale non lo trasmettono”.
A Valerio Staffelli, ha inoltre aggiunto: “Io le prove le ho, e le farò vedere entro il 15 novembre su una piattaforma online libera. Il 30% dei calciatori è coinvolto”. Dopo aver partecipato alla trasmissione di Nunzia De Girolamo – Avanti Popolo – si è scatenato un vero e proprio putiferio che non accenna a esaurirsi. Anzi, le dichiarazioni di Corona alimentano la fiamma, se così possiamo dire.
Fabrizio Corona indagato per diffamazione
Al momento, come riporta anche l’Ansa, Fabrizio Corona è indagato per diffamazione aggravata dalla Procura di Milano. Ne ha parlato lui stesso durante la consegna del suo decimo Tapiro d’Oro da parte di Striscia. “Casale mi ha querelato. Intanto bisogna vederla sta querela, ma posso dirvi che prima di querelarmi mi ha chiamato il suo procuratore per chiedermi se avessi le prove di quello che ho detto. Lo avrebbe fatto se fosse stato certo che era tutto falso?”.
L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta a seguito delle querele presentate non solo da Nicolò Casale, ma anche da parte di Stephan El Shaarawy. “Poi ho ricevuto altre telefonate da persone disposte a darmi tutti i soldi che volessi per non farle uscire”, ha aggiunto Corona ai microfoni di Striscia, un’accusa non di poco conto.
Nella puntata in onda di Striscia la Notizia del 24 ottobre 2023, dunque, Corona fa ulteriore chiarezza sia sulla sua situazione, che sul Calcioscommesse stesso. In ogni caso, da quando ha finito la pena, Corona è tornato ormai in televisione, prima a Belve e poi a Domenica In.
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, la chiavetta con un file audio sarebbe stata consegnata alla polizia: la lista, però, è ridotta – almeno per il momento – a due nomi. Al netto delle smentite o delle querele stesse, l’ex Re dei Paparazzi si sente al sicuro, in quanto in possesso di “prove abbastanza forti”. Per saperne di più, dovremo attendere le mosse finali di Corona.