Simona Ventura e Giovanni Terzi ospitano, nella splendida cornice del giardino del Grand Hotel di Rimini, la quinta edizione de La Terrazza della Dolce Vita. Un salotto che vede la partecipazione di volti noti del mondo dello spettacolo italiano e internazionale. Un contesto accogliente e dalle sfumature felliniane che dal 30 luglio all’11 agosto intrattiene, diverte e pone sul piatto degli spettatori temi di attualità e argomenti più leggeri. Ospite di mercoledì 7 agosto Luca Ward, doppiatore e attore noto e amatissimo.
Luca Ward alla Terrazza della Dolce Vita 2024 da Simona Ventura
“Meno lo Stato entra nel cinema e meglio è, da quando lo Stato è entrato nel cinema, il cinema italiano è morto” dice Luca Ward ospite a La Terrazza della Dolce Vita. “Noi eravamo quelli di C’era una volta in America, del Nome della Rosa, ci andavamo a prendere gli Oscar”.
Ma attenzione, una speranza per il cinema c’è, dice il doppiatore de Il Gladiatore a Simona Ventura e Giovanni Terzi: “Il punto di partenza è unire le due età, i giovani e i non più giovani. Le nuove generazioni parlo dei quindici, diciotto, vent’anni, sono veramente forti però bisogna crederci. Perché se non ci crediamo e non gli diamo una mano… A noi arrivano dei dimostrativi mandati da ragazzi che sembrano girati da Tarantino, però bisogna dargli una mano. Fateci vedere qualche faccia nuova, puntiamo sul nuovo”.
Un cinema che punti sui giovani dunque, sul loro talento e sulle loro risorse. Questa la speranza di Luca Ward, passata, come testimone, nel salotto di Simona Ventura.
Luca Ward, chi è l’ospite di Simona Ventura e Giovanni Terzi
Luca Ward è la voce inconfondibile di tanti personaggi memorabili del cinema internazionale. Doppiatore e attore, del mondo nel mondo dello spettacolo c’è cresciuto e ne conosce bellezze e difficoltà. È anche merito suo se il leggendario protagonista de Il Gladiatore è entrato a far parte dell’immaginario collettivo, così come la sua frase “Al mio segnale scatenate l’inferno”.
Mai andato all’accademia, come lui stesso ha spiegato, Ward è stato uno splendido autodidatta, doppiatore non solo di Russel Crowe, ma anche di altri interpreti: Pierce Brosnan, Samuel Jackson, Keanu Reeves, Hugh Grant, per citarne alcuni. Ward è stato anche protagonista di fiction di successo (da Elisa di Rivombrosa a Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia) e di musical.