Fred De Palma porta Il cielo che non ci vuole a Sanremo 2024. Non è la prima volta che il rapper torinese fa la sua comparsa sul palco dell’Ariston. Il debutto avvenne nel 2016, quando duettò al fianco di Raffaella Rettore, stupendo già allora il pubblico con il suo stile tutto da scoprire. Nel 2024 però partecipa come concorrente tra i Big. Un successo meritato in una carriera iniziata fin da piccolissimo, quando mostrava attitudine e interesse per il mondo dell’hip hop e del freestyle. Un nome, uno stile e ancora tante sfaccettature della sua espressività da scoprire.
Il cielo che non ci vuole, testo
Il testo de Il cielo che non ci vuole ha un carattere fortemente autobiografico, ma, diciamocelo, è perfettamente capace di parlare ai cuori di tutti noi. Il perché è facilmente intuibile: chi non si è trovato all’interno di una relazione trascinata, finita, ma tirata per le lunghe, con i sentimenti distrutti e gli occhi asciutti di lacrime?
Le parole del brano scorrono veloci, velocissime e averle sotto mano è utile per tenere il passo con quanto Fred De Palma vuole trasmetterci. Il suo bello, però, è che arriva diretta alle corde del cuore, pronta a essere imparata a memoria e cantata a squarciagola.
Il testo è di J. Ettorre – F. Palana – J. Boverod – J. Ettorre
Mi hai dato un bacio sopra la bocca
Come se fosse stata davvero l’ultima volta
Una storia finisce se non c’è nessuno
Che la racconta
Mi guardi come se il futuro fosse alla porta
E tu fossi fuori a gridare e nessuno ti ascolta
Giurami che anche per te non è destino
Vorrei cancellare ogni frase di quello che scrivo
Lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo
Anche solo per un attimo
Rincorrere ancora quel brivido
Sarà fantastico
Morire ancora per te
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Dai non essere triste
Che mi fai stare male
Alla fine il dolore sparisce
Come il sole nel mare
A parte tenerci davvero, cosa ci rimane
Più spazio per essere soli,
Senza mai più essere noi
Giurami che anche per te non è destino
Vorrei cancellare ogni frase di quello che scrivo
Lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo
Anche solo per un attimo
Rincorrere ancora quel brivido
Sarà fantastico
Morire ancora per te
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Questo amore è una sparatoria
Con le tue armi puntate verso di me
Sparami adesso sparami ora
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E anche se ti ho dato tutto di me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Il significato di Il cielo non ci vuole
“Una storia finisce se non c’è nessuno / Che la racconta”. Non è difficile immaginare il significato celato dietro le parole di Fred De Palma ne Il cielo non ci vuole. Tante, veloci e dolorose. Una storia d’amore che finisce, ci si dice addio, ma qualcosa continua a tenere uniti i due lembi della coppia. Certo l’interprete non parla della sua attuale relazione con Jori Delli. Una storia “tirata per lunghe”, senza rispetto per i propri o gli altrui sentimenti, perché non finisce anche se sarebbe meglio. “Il titolo” – ha dichiarato Fred De Palma stesso – “si riferisce al destino che non vuole che questa vada avanti e a come si stia male in quel momento. La melodia è un po’ sperimentale per me, diciamo che ho ripreso sfumature che avevo lasciato da parte”.