Nuova puntata di Boomerissima e nuova sfilza di ospiti d’eccezione. Spazio alla gara, ormai nota al pubblico, tra Millennial e Boomer. Come al solito, quest’ultima categoria è molto generosa nell’accogliere i partecipanti, dal momento che, certificato di nascita alla mano, il solo Enzo Iacchetti ne fa parte (nati tra il 1945 e il 1964). Precisazioni a parte, in studio spazio all’amato co-conduttore di Striscia la Notizia, Stefania Orlando, Fabrizio Biggio e Michela Andreozzi, da una parte. Dall’altra, invece, in stile total black, Luca Onestini, Costanza Caracciolo e Maria Sole Pollio. Spazio poi a LDA, sedutosi dopo aver cantato, che in realtà sarebbe in pieno un Gen Z.
Momento tormentoni, voto: 7
Non mancano momenti di imbarazzo, soprattutto in merito allo stile di ballo dei concorrenti, ma la prima esibizione in studio fa alzare l’asticella. Si tratta di Neja, che propone ovviamente la sua grande hit, Restless, ancora amatissima e impossibile da non canticchiare, al di là della generazione.
Momento amarcord con Alessia Marcuzzi, che la ricorda al Festivalbar 25 anni fa. La magia si perde con LDA, che canta Granita, le cui parole sono sconosciute ai più. C’è chi prova a seguire un po’ il testo ma è evidente il peso di un pubblico maturo rispetto a quello standard che riempie lo studio di Amici.
Cultura musicale, voto: 4
Un vero e proprio disastro la seconda sfida a ritmo musicale. L’obiettivo era quello di individuare i alcuni celebri brani, caratterizzati dall’avere un colore nel titolo. Il risultato è stata una totale disfatta per i Millennial, che hanno attentato a più di un qualche appassionato di musica da casa. Si è partiti con True Blue di Madonna, che è diventato Papa, non si sa per quale ragione.
Niente da fare neanche per Gold degli Spandau Ballet, che ci hanno provato ad aiutare, ripetendo il titolo durante il brano appena sei volte, ma nulla. Il meglio però i Millennial l’hanno dato con Papa Nero, che diventa Papaleo. Quando poi Rosso relativo di Tiziano Ferro diventa sullo schermo Nera, i Millennial gridano al complotto. Alla fine il mistero si svela: i “giovani” non hanno saputo usare il tablet, che forse è la beffa più grande in questa sfida generazionale.
Sfida di ballo con Gabriel Garko, voto: 3
L’arrivo di Gabriel Garko in studio ha dato il via a una gara di ballo, ma soprattutto ha donato al mondo della televisione italiana uno dei suoi momenti più alti: il twerk di Luca Onestini. L’ex del Grande Fratello ha provato in tutti i modi a replicare dei movimenti che che non gli sono propri, arrivando a raggiungere la posizione yoga Uttanasana (Piegamento in avanti in piedi). Situazione che da comica è divenuta quasi drammatica, data la rovinosa caduta di Alessia Marcuzzi, che ha rischiato un serio infortunio, correndo in studio senza guardare in avanti. Tutto è bene ciò che finisce bene, tranne i tentativi di ballo di Onestini. Per quelli non c’è lieto fine.
Ritorno a Sanremo, voto: 7
Ricreato il palco del Festival di Sanremo, tra display e fiori. I concorrenti sono stati chiamati a esibirsi sulle note di alcuni brani ben noti. Per i Millennial si è fatto riferimento alle edizioni condotte da Carlo Conti, mentre per i Boomer il richiamo è a Pippo Baudo. L’intonazione non è di casa ma in fondo l’obiettivo era proprio questo. Un bel salto nel passato divertente e quasi a tempo di musica.