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Zanzare e sangue dolce
Il fatto che le zanzare pungano chi ha il sangue dolce è una credenza popolare che non trova riscontro nella realtà. Alcune persone attirano maggiormente le zanzare e sono più soggette al loro attacco ma i motivi per cui questi insetti preferiscono un soggetto a un altro sono diversi e non c’entrano con la “dolcezza” del sangue. Un fattore che può rendere più appetibili alle zanzare ha a che fare con il sangue, ma non con il sapore, bensì con il gruppo sanguigno: sembra infatti che gli individui con gruppo sanguigno 0 siano maggiormente soggetti alle punture di zanzare. Come fanno le zanzare a identificare le persone e a conoscere il loro gruppo sanguigno? Le zanzare trovano le loro vittime preferite grazie a segnali odorosi che vengono emanati attraverso la pelle.
Oltre alle caratteristiche genetiche, esistono anche fattori fisici, condizioni o abitudini che possono aumentare le probabilità di essere punti dalle zanzare. Infatti, le zanzare sono attirate dall’anidride carbonica che emettiamo durante l’espirazione e la traspirazione e sono in grado di percepirla a decine di metri di distanza. Non solo: le zanzare possono percepire anche l’acido attico, l’acido urico e altre sostanze che vengono rilasciate attraverso la sudorazione. La composizione del sudore può variare in base a ciò che mangiamo e beviamo, rendendoci più o meno appetibili: bevande alcoliche come la birra sembrano attirare più zanzare, mentre mangiare l’aglio potrebbe funzionare come repellente. A prescindere però da quello che si mangia o si beve, più anidride carbonica, acido lattico o urico vengono emessi dal corpo e più si attirano zanzare: ecco perché durante l’esercizio fisico intenso o quando si suda molto si viene punti più spesso e perché chi è in sovrappeso o obeso viene generalmente attaccato con più frequenza da questi fastidiosi insetti. Altri fattori che favoriscono di essere presi di mira dalle zanzare sono l’aumento della temperatura corporea che si verifica nelle giornate particolarmente calde, in gravidanza o quando si fa esercizio fisico favorisce le punture, e la presenza di batteri e colesterolo sulla pelle.
Infine, l’ultimo fattore che può rendere più soggetti alle punture di zanzare riguarda l’abbigliamento e in particolare i colori che si indossano. A quanto pare le zanzare sono maggiormente attratti da abiti scuri, mentre il bianco, i colori chiari e pastello possono aiutare a non farsi notare troppo da questi insetti. I motivi per cui si viene scelti dalle zanzare sono quindi molti e questi insetti non pungono chi ha il sangue dolce.
Come difendersi dalle zanzare
Le zanzare svolgono un ruolo negli ecosistemi naturali, esattamente al pari di qualsiasi altro essere vivente. Difendersi dalle zanzare eliminandole fisicamente non è quindi una buona idea, ma è possibile applicare strategie meno drastiche per proteggersi dalle punture.
Come abbiamo visto, le zanzare preferiscono pungere determinate persone che vengono scelte in base al loro gruppo sanguigno e grazie a determinate molecole che vengono emanate dal nostro corpo e percepite da questi insetti a distanza. In più, possono essere attirate dai colori scuri degli abiti indossati. Ovviamente non si può fare nulla per modificare il proprio gruppo sanguigno, ma è possibile mascherare il proprio odore utilizzando prodotti che assorbono il sudore o grazie a sostanze profumate repellenti per le zanzare. Tra le sostanze naturali che assorbono il sudore troviamo l’amido di riso, presente in alcuni prodotti contro le zanzare formulati per i bambini.
Sostanze profumate repellenti sono invece gli oli essenziali usati in diverse lozioni naturali anti zanzara. I migliori oli essenziali in grado di tenere lontane le zanzare sono quelli di citronella, geranio, menta, limone: oltre a essere impiegati nei repellenti naturali, possono essere diffusi in casa, su balconi e terrazzi e in giardino, per allontanare le zanzare in modo efficace ma innocuo. Un’ultima strategia può essere quella di indossare abiti di colore chiaro anche se da sola non sarà sufficiente a proteggere dalle punture di zanzare.
Rimedi contro le punture di zanzare
Nonostante tutti gli accorgimenti, è molto probabile che si venga comunque attaccati dalle zanzare. Sebbene le zanzare si nutrano principalmente di nettare dei fiori e altre sostanze zuccherine, gli esemplari femminili di zanzara pungono per ricavare sangue da utilizzare in parte per il loro nutrimento e in parte per la deposizione e lo sviluppo delle uova. Le zanzare femmina sono dunque molto determinate a pungere e, quando lo fanno, provocano un ponfo arrossato e pruriginoso.
Generalmente il fastidio generato dalle punture di zanzare si risolve in breve tempo ma alcune persone soffrono maggiormente rispetto ad altre, soprattutto se le punture sono molte o se si ha una pelle particolarmente sensibile e delicata. In questi casi, alleviare il prurito può essere necessario non solo per eliminare il fastidio ma anche e soprattutto per evitare di provocare escoriazioni sulla pelle che, in alcune situazioni, potrebbe portare a piccole infezioni o alla formazione di lievi cicatrici o ad antiestetici segni scuri.
Per alleviare i sintomi della puntura di zanzare, in commercio si trovano facilmente prodotti dopopuntura o pomate lenitive da applicare subito dopo essere stati punti o anche nelle ore e nei giorni successivi. In genere questi rimedi contengono sostanze che bloccano l’azione dell’istamina, fermando la reazione che dà origine ad arrossamento, gonfiore e prurito. In alternativa possono contenere ingredienti lenitivi che calmano i sintomi dell’irritazione, ad esempio estratti o olio essenziale di lavanda. Chi cerca rimedi naturali per le punture di zanzare può invece utilizzare del semplice gel di aloe vera, dall’azione emolliente, calmante e rinfrescante, adatto anche alle pelli delicate e a quelle dei bambini.