Re Carlo è sempre stato un fermo sostenitore della sostenibilità. Ben prima di diventare Re, da Principe del Galles, ha parlato dell’urgenza di propendere per soluzioni green, tanto che è stato ribattezzato come “Carlo il Verde”. Ma c’è una questione su cui la Famiglia Reale è stata messa al corrente: un avviso di sicurezza sull’uso delle auto elettriche, e che non riguarda solo il Re, ma anche William e Kate.
La Famiglia Reale messa in guardia dagli esperti
Tutti conoscono il grande impegno di Re Carlo nei confronti dell’ecologia, aspetto in cui si è sempre contraddistinto. Tanto che sia lui quanto il Principe William sono stati avvistati alla guida di auto elettriche, che rappresentano il futuro della mobilità. E si ritiene che William e Kate Middleton, la Principessa del Galles, abbiano ricevuto un’auto elettrica in prestito.
Sebbene nel Regno Unito la funzione di guida autonoma sia disattivata, gli esperti ritengono che la tecnologia possa essere vulnerabile e, quindi, soggetta agli attacchi degli hacker, che potrebbero scoprire la posizione dei veicoli o i dati di guida. “Potrebbero addirittura riuscire a prendere il controllo del volante a distanza”, ha scritto il Sun. Sulla questione informatica, era intervenuto anche Robert Pritchard in passato, che aveva avvertito i ministri quanto la Regina Elisabetta stessa.
Il sogno “verde” di Re Carlo
Re Carlo, intanto, sta portando avanti i suoi piani per raggiungere le cosiddette “emissioni zero”, e ha in previsione di convertire le sue Bentley per farle funzionare esclusivamente con biocarburanti. La Famiglia Reale al completo sta adottando nuove misure ambientali: nel 2025-2026, la Monarchia riceverà circa 45 milioni di sterline di finanziamenti extra, dopo l’aumento dei profitti che sono derivati dai parchi eolici. Vale la pena citare che anche William si è sempre speso per la tematica: nel 2021, ha istituito l’Earthshot Prize per chi lavora nel settore ambientale. , patrocinato da lui e David Attenborough, naturalista britannico.
L’impegno del Re nei confronti dell’ambiente? Non è recente. Torniamo indietro nel tempo, al 1970, quando disse: “Siamo di fronte agli orribili effetti dell’inquinamento in tutte le sue forme cancerose. C’è una crescente minaccia di inquinamento da petrolio nel mare, che quasi distrugge le spiagge e certamente distrugge centinaia di uccelli marini”.
Il Re aveva inoltre detto di se stesso: “Sono stato descritto come vecchio stile, fuori dalla realtà, antiscientifico, un sognatore in un mondo moderno”. Carlo è sempre stato un grande appassionato di natura, di giardinaggio. Rispetto alla madre, la Regina Elisabetta, si è sempre esposto molto di più, soprattutto da erede al Trono.
Oggi, però, il ruolo che ricopre gli impegna le giornate in modo differente, senza considerare che nell’ultimo periodo la Monarchia si è ritrovata ad attraversare un periodo buio. Al Re è stato diagnosticato un tumore, così come alla Principessa del Galles, che si è sottoposta alla chemioterapia preventiva, conclusa poche settimane fa. Ambedue stanno meglio: Carlo è tornato agli impegni pubblici dopo pochi mesi dall’annuncio, mentre la Principessa si è assentata dalla scena pubblica per diverso tempo, tornando prima per il Trooping the Colour e poi per la finale di Wimbledon. La sua agenda si sta riempiendo, ma senza sforzi né costrizioni.