La Principessa Leonor è la primogenita di re Felipe VI e della moglie Letizia e un giorno, forse, sarà regina di Spagna. All’epoca della nascita di Leonor, Felipe era il principe ereditario di Spagna e solo quando è salito al trono nel 2014, la figlia è diventata principessa.
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La similitudine con Elisabetta II
Per le simili circostanze in cui suo padre Felipe è salito al trono (l’abdicazione del padre, il re Juan Carlos), la principessa Leonor condivide con Elisabetta II l’insolita situazione di vivere contemporaneamente sia all’attuale sovrano sia all’ex re. Elisabetta aveva assistito all’abdicazione dello zio Edoardo VIII e al regno del padre Giorgio VI.
Sarà la seconda regina di Spagna
La Principessa Leonor è l’erede presuntivo, perché la monarchia spagnola si attiene alla primogenitura maschile, in base alla quale un futuro figlio legittimo di un monarca potrebbe scalzare l’erede femminile dalla linea di successione. Tuttavia questa è un’ipotesi decisamente remota e la principessa Leonor viene considerata dal popolo spagnolo come la futura regina; perlomeno per la parte che ancora vuole la monarchia a regnare sul Paese. Se lo diventerà, sarà la prima regina regnante della Spagna unificata dopo Isabella II che regnò dal 1833 al 1868.
La principessa delle Asturie
Quando Felipe è diventato re, Leonor ha acquisito anche il titolo di principessa delle Asturie che, come l’equivalente britannico di principe o principessa di Galles, indica che la persona che lo detiene è la prossima in linea di successione al trono. A differenza del titolo di Galles, che il monarca britannico deve conferire personalmente, l’erede al trono in Spagna riceve automaticamente il titolo al momento dell’investitura del genitore come monarca, secondo l’articolo 57(2) della Costituzione spagnola.
Come si legge nel sito ufficiale della corona, Leonor detiene anche i titoli di “Principessa di Girona e Principessa di Viana, corrispondenti ai primogeniti del Regno di Castiglia, della Corona di Aragona e del Regno di Navarra, la cui unione formò la Monarchia spagnola nel XVI secolo”, nonché di duchessa di Montblanc, contessa di Cervera e signora di Balaguer.
Leonor e l’Ordine del Toson d’oro
Nell’ottobre 2015, in occasione del 10° compleanno della principessa Leonor, re Felipe VI ha conferito alla figlia le insegne dell’Ordine del Toson d’Oro, che è stato fondato nel 1430 per “difendere la religione cattolica romana, sostenere gli usi cavallereschi e… risolvere tutte le controversie tra i suoi cavalieri”. Conosciuto come una delle più alte onorificenze spagnole, l’Ordine del Toson d’Oro è stato assegnato a 1.200 persone nel corso degli ultimi otto secoli. Prima del 2015, solo tre erano le donne ad aver ricevuto l’onorificenza, tutte e tre regine: Margrethe di Danimarca, Beatrice d’Olanda ed Elisabetta II.
Sebbene l’onorificenza sia stata conferita a Leonor nel 2015, la cerimonia ufficiale con cui ha ricevuto le insegne dell’Ordine si è svolta solo il 30 gennaio 2018 poiché quel giorno coincideva con il 50° compleanno di re Felipe VI e perché Leonor avrebbe compiuto 13 anni nel medesimo anno – la stessa età in cui Felipe ha iniziato la sua vita pubblica come principe ereditario. Infatti, come ha osservato Felipe durante la cerimonia, “oggi, Leonor, fai un passo molto importante e simbolico verso il tuo ruolo futuro”.
Il primo discorso in pubblico
Ma è solo il 31 ottobre 2018, il giorno in cui Leonor di Spagna ha compiuto tredici anni, che ha tenuto il suo primo discorso pubblico al popolo spagnolo.
L’anno 2018 è stato particolarmente importante per la Spagna: era il 40° anniversario della Costituzione spagnola che la Nazione approvò nel 1978 come rottura definitiva dei legami con la dittatura di Francisco Franco – che terminò ufficialmente nel 1975 quando Franco morì e Juan Carlos divenne re. In occasione di un evento commemorativo tenutosi presso l’Istituto Cervantes di Madrid, la Principessa Leonor si è alzata in piedi e ha letto il primo articolo della Costituzione sotto l’occhio vigile del padre.
Il primo impegno da principessa senza mamma e papà
Il 24 marzo 2021, la Principessa Leonor ha superato un altro importante obiettivo nel suo potenziale viaggio verso il trono spagnolo, presenziando per la prima volta da sola al trentesimo anniversario dell’Istituto Cervantes a Madrid. È stata accolta con un caloroso benvenuto da parte del pubblico e uno striscione di buon auspicio con la scritta “Il futuro è Leonor”.
Un nonno “ingombrante”
Nel presentare la principessa Leonor con l’Ordine del Toson d’Oro nel 2018, re Felipe ha osservato che la futura regina di Spagna avrà “molte sfide e responsabilità da affrontare, tutte importanti e difficili”. Una di queste è sicuramente riabilitare la famiglia reale agli occhi del pubblico dopo gli scandali del nonno, l’ex re Juan Carlos.
Come suo padre, anche la Principessa Leonor ha dovuto fronteggiare il continuo contraccolpo degli scandali finanziari e privati che hanno determinato l’abdicazione di Juan Carlos a favore di Felipe nel 2014. Sebbene il re emerito viva in esilio negli Emirati Arabi Uniti dall’agosto 2020, i suoi vari scandali continuano a infastidire il popolo spagnolo e a minare la reputazione della famiglia reale.
Re Felipe ce la sta mettendo tutta per riabilitare l’onore della monarchia spagnola: ha reso pubblico il suo patrimonio e ha preso le distanze dal padre dal punto di vista finanziario, ma la situazione non è facile e una parte della popolazione non vede di buon occhio la famiglia reale.
La rivista americana People ha raccontato che nel 2019 quando la principessa Leonor ha tenuto il suo discorso ai premi della Fondazione Principessa di Girona a Barcellona, lo ha fatto “coraggiosamente” in uno “scenario di proteste di strada anti-royal”.
Un’educazione da vera regina
Dopo aver frequentato la scuola Santa Maria de los Rosales a Madrid, nel 2021 la principessa ha iniziato il biennio all’UWC Atlantic College, un collegio esclusivo situato in un castello del XII secolo sulla costa del Galles, diplomandosi pochi mesi fa. Lo stesso percorso di studi è stato seguito dalla secondogenita del re e della regina d’Olanda, Alexia. Sebbene alcuni si riferiscano all’istituto gallese come a una “scuola per principesse”, si dice che Leonor abbia fatto domanda in forma anonima e che la scuola l’abbia accettata senza sapere che era l’erede al trono di Spagna.
Da settembre frequenterà il suo stesso corso Sofia, la sorella minore di Leonor, che spesso vediamo durante gli impegni pubblici a fianco della famiglia. Le due sorelle sembrano essere molto unite e complici, data anche la poca differenza di età che le divide.
La retta per il corso di studi biennale frequentato da Leonor ammonta a circa 76.000 euro che il re e la regina hanno pagato con i propri soldi personali. Nonostante ciò, la decisione della famiglia reale di mandare Leonor fuori dalla Spagna per completare la sua istruzione ha attirato alcune critiche.
Ad esempio l’emittente radiotelevisiva RTVE all’epoca della partenza della principessa ha titolato “Leonor lascia la Spagna, come suo nonno”. Il titolo, poi cancellato, sembrava suggerire un’analogia tra la partenza di Leonor per il Galles, da un lato, e l’esilio politico del nonno ad Abu Dhabi, dall’altro. L’emittente si è poi scusata per l’affermazione fuori luogo, ma il rapporto difficile tra la monarchia, la stampa e il popolo si è amplificato molto dopo gli scandali continui di Juan Carlos. Sono molto lontani i tempi in cui si parlava di una Spagna “juancarlista”.
L’addestramento militare della principessa
Dopo l’estate, che come consuetudine la famiglia reale passerà a Maiorca, Leonor inizierà l’addestramento militare che durerà tre anni e le farà conseguire il grado di tenente nell’esercito, in marina e nell’aviazione, lo stesso percorso fatto anni prima dal padre.
La principessa Leonor, con la sua dolcezza e il suo atteggiamento sempre cortese, dimostra di essere un simbolo di rinnovamento e cambiamento per la monarchia spagnola. La sua determinazione nel portare avanti la tradizione reale in maniera contemporanea la rende una potenziale ottima regina per la Spagna.