Gli uomini e le donne non sono uguali, e non lo sono per tutta una serie di motivi che non per forza hanno a che fare con la parità di genere. Basti pensare ai comportamenti, ai modi di vivere e di fare, ma anche al modo in cui una parte, o l’altra, scelgono di reagire davanti alle gioie e i dolori, giusto per fare qualche esempio.
Non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, intendiamoci. Ma se l’ennesima differenza che caratterizza uomini e donne arriva dalla scienza non possiamo certo ignorarla. In questo caso gli esperti hanno voluto indagare la longevità delle due parti, e dobbiamo anticiparvi che quello che è emerso non vi piacerà.
Se diversi studi, in passato, hanno confermato che la durata media della vita delle donne è superiore a quella della controparte maschile, una recente ricerca ha ribaltato completamente tutto quello in cui credevamo. Sembra infatti che gli uomini siano più longevi delle donne e questa “fortuna” sarebbe da attribuire al matrimonio e non solo.
Gli uomini sposati vivono più delle donne: la nuova ricerca
A condurre questa nuova ricerca che ha ribaltato lo scenario a favore degli uomini, sono stati gli esperti dell’Università Syddansk in Danimarca. I risultati dello studio, che sono stati pubblicati sulla rivista British Medical Journal Open, hanno rivelato che gli uomini sposati hanno maggiori possibilità di vivere più a lungo delle donne con una percentuale che va tra il 25% e il 30%.
Dopo aver analizzato i dati statistici di 199 diverse popolazioni che hanno vissuto negli ultimi tre secoli, i ricercatori hanno dimostrato che l’aspettativa di vita maschile è più alta rispetto alla controparte femminile, ma solo nel caso in cui questi siano sposati e laureati. Sembra infatti che la longevità sia prerogativa dei coniugi maschi che hanno ricevuto un livello di istruzione universitaria.
I benefici di coppia sono tutti (o quasi) degli uomini
La sopravvivenza delle donne, rispetto alla controparte maschile, non è stata completamente negata. Questo studio, infatti, fa riferimento solo agli uomini sposati e a quelli istruiti che trarrebbero i massimi benefici dal rapporto di coppia e dallo studio. Questa parte, inoltre, è stata messa a paragone soprattutto con le donne single che di tutta risposta avrebbero una prospettiva di vita di gran lunga inferiore.
Quindi, ricapitolando, gli uomini sposati e istruiti avrebbero una buona percentuale, che va dal 25% al 50%, di sopravvivere più a lungo rispetto alla controparte femminile che invece ha scelto di restare single. I motivi? Verrebbe quasi da pensare che tutto può essere spiegato col fatto che, nell’ambito della sfera familiare, sono le donne a far tutto.
E in effetti, questa teoria apparentemente azzardata non è poi così lontana dalla realtà. I ricercatori danesi, infatti, hanno dedicato una parte del loro studio proprio ai benefici dei rapporti di coppia e delle relazioni stabili che appartengono più agli uomini che alle donne.
Le donne, più degli uomini, sarebbero in grado di accudire i loro partner, di occuparsi della loro salute e di incitarli a seguire uno stile di vita volto al benessere, e quindi alla longevità. D’altro canto, invece, l’istruzione consentirebbe alla parte maschile di trovare lavori con retribuzioni adeguate per avere uno standard di vita di tutto rispetto.
Le donne single, invece, non sarebbero in grado di accudire loro stesse, almeno non come farebbero con il proprio partner, e tenderebbero ad assumere stili di vita sbagliati che influiscono, inevitabilmente, sull’aspettativa di vita.