Il mio ex si è rifatto una vita e non sono riuscita ad accettarlo

Il problema spesso non è lasciarsi, ma lasciarsi andare poi a tutti i cambiamenti che, inevitabilmente, la nostra vita subisce

Pubblicato: 28 Luglio 2020 09:52Aggiornato: 18 aprile 2024 11:32

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Ho il cuore a pezzi. Pensavo di aver superato la fine di una storia, una convivenza durata cinque anni, alla fine dell’università, e finita due anni fa. Siamo letteralmente “cresciuti insieme”, abbiamo seguito lo stesso percorso di studi, ci siamo laureati insieme, e insieme abbiamo iniziato la nostra avventura nel mondo del lavoro. La decisione uscire di casa e costruire un nido d’amore è stata naturale. Poi qualcosa si è incrinato e non si è più aggiustato. Ci siamo lasciati, in modo civile. Inizialmente ci sentivamo, poi abbiamo capito che per voltare pagina era necessario uno strappo netto. Pensavo dopo due anni di essermela messa via. Ho avuto anche una storia, nel frattempo, che adesso non naviga in buonissime acque. Perché io ho saputo che lui si sposa. E ho vacillato. Sono triste. Sono invidiosa. Sento che mi stanno portando via qualcosa di mio.

La fine di una relazione, soprattutto se lunga e intensa, porta via sempre qualcosa dal nostro cuore e dalle nostre vite. La realtà è che la parte più difficile, quando ci ritroviamo a dire addio a qualcuno che amiamo, non sta nel lasciarsi, quanto nel lasciarsi andare dopo. E chi ha avuto il cuore spezzato, sa bene di cosa sto parlando.

Credimi se ti dico che ti capisco. Comprendo bene quella sensazione che provi di essere stata pugnalata due volte, la prima con lo strappo netto, la seconda con la notizia della sua nuova vita, quella senza di te. Non so se sei ancora innamorata del tuo ex compagno, o se quello che senti è solo la conseguenza di una paura. Del timore che di quello che è stato non resti più nulla, neanche il ricordo.

Posso dirti che quello che provi è normale. È lecito che tu ti senta come estraniata al pensiero di sapere che lui è con un’altra. E questo, anche se dichiari il contrario, non credo sia legato alla gelosia o al possesso, quanto più alla consapevolezza, che ti è piovuta addosso all’improvviso, che quello che è stato non tornerà. Lui forse lo ha capito prima di te, ed è per questo che ha saputo andare avanti con quell’apparente facilità.

Se sia stato facile per lui io questo non posso saperlo. Quello che so, e che percepisco leggendo le tue parole, è che non è facile per te, nonostante i due anni trascorsi. Quello ti invito a fare, amica mia, è semplicemente di accettare quello che senti, di accogliere queste sensazioni che ti invadono e ti pervadono e di indagarle, se necessario.

Sai, gli esperti parlano di “fase del lutto” per riferirsi a quel determinato periodo di tempo necessario per accettare che una determinata persona non faccia più parte della nostra vita. Possono volerci settimane, mesi o anche anni, la cosa importante è prendersi il tempo necessario per superare questo momento. Immagino che se sei arrivata a questo punto adesso, tu non ti sia concessa per davvero la possibilità di superare quella fine e tutte le conseguenze annesse.

Fallo adesso: prenditi un po’ di tempo per capire quello che è successo, con lui e dopo di lui. Chiediti cosa provi per davvero silenziando quella vocina che ti ripete che lui ti ha dimenticata. Potresti scoprire che in realtà queste sensazioni di tristezza e invidia sono più legate alla tua situazione sentimentale attuale, che alla relazione passata, o che magari hai lasciato delle cose irrisolte dietro di te. O, che ancora, è forte in te il desiderio di tornare a sentirti come prima, quando eri innamorata.

Ti invito anche a uscire dalla convinzione che lui ti abbia dimenticata o rimpiazzata. Semplicemente è andato avanti. Forse lo ha fatto prima di te, è vero, ma arriverà anche il tuo momento e, ti prometto, sarà bellissimo.

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