AAA Cercasi blazer per l’autunno 2025: i modelli di tendenza secondo le sfilate

Oversize o avvitato? Questo è oggi il fashion-dilemma: tutto sui blazer di tendenza per questo autunno-inverno 2025/26, parola alle sfilate di stagione

Pubblicato:

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

È iconico, senza tempo, versatile e regala persino al più anonimo degli outfit un’aria da subito più sofisticata: stiamo parlando del blazer, re dei capispalla di uomini e donne sin dalla sua prima apparizione sulla scena della moda. Non troppo corto né troppo lungo, non eccessivamente elegante ma nemmeno sportivo, in tutti questi anni non ha mai conosciuto l’oblio e le sfilate dell’autunno- inverno 2025/2026 ne sono la prova tangibile. Tra nuovi materiali, dettagli, colori e design, è ancora lui l’unico e solo must-have su cui investire. Diciamo sul serio.

Il blazer è ancora il capo più cool dell’autunno: avvitato o oversize? I modelli tra cui scegliere nella fredda stagione 2025

Comparso in origine nel 1873 addosso all’equipaggio della fregata britannica, divenne presto un indumento destinato ai soli galantuomini. Le donne per indossarlo dovettero invece aspettare l’intervento di Coco Chanel, la quale verso la fine degli anni Venti decise che era finalmente giunto il momento di averne un perfetto corrispettivo femminile. Da lì in avanti il resto è storia, quella di un capo statement simbolo — anche — di femminilità.

Sì, è tutto vero: il blazer a distanza di decenni si è riconfermato per l’ennesima (mezza)stagione l’assoluto protagonista del guardaroba femminile, ma c’è una novità. Quest’anno la scelta del prediletto da accaparrarsi potrebbe farsi più complessa che mai. Se da una parte regna l’eleganza effortless delle silhouette oversize, la stessa che domina sul resto del panorama moda, dall’altra sorge quella strutturata dello storico taglio avvitato che contraddistingue la Bar Jacket, tesa a celebrare ogni minima curva dal lontano 1947.

Non si tratta solo di pure e semplici preferenze estetiche, però: è una questione di attitude, di styling. Ed ecco che, mentre ogni diligente fashion addicted è impegnata nell’individuare la scelta giusta da fare, ci pensano le grandi maison a confondere ancor di più le idee. Come se, poi, servisse.

Dopotutto, seppur il blazer corrisponda all’interno di quell’immaginario manuale della moda alla perfetta definizione di “grande classico intramontabile”, questo non significa che non sia soggetto a rinnovamento ed evoluzione. Mono o doppiopetto, con o senza tasche, più o meno over, questo capospalla è sempre stato solito mutare attraverso dettagli che in qualche modo lo rendessero unico, adattandosi attraverso i secoli di epoca in epoca  — ma anche di stile in stile  — grazie a materiali, forme e accenti contemporanei. E quest’anno non ha certo fatto eccezione.

Prima ancora che diventassero popolari nello streetwear, infatti, sono stati proprio i brand d’haute couture a reinterpretare i codici maschili del power dressing, amplificandoli persino, fino a creare giacche che si appoggiassero sul corpo a mo’ di una morbida armatura. Da allora la silhouette XXL si è pian piano trasformata, per prendere sempre più terreno nel guardaroba femminile.

Ora la presenza del blazer oversize tra i capispalla dell’autunno 2025 non è solo una banale voga, ma una dichiarazione d’intenti: in pedana i modelli scorsi ricordavano le spalle pronunciate degli anni Ottanta di Saint Laurent, da quelli dalle proporzioni volutamente sbagliate alla Acne Studios alla controproposta minimal e dalle linee geometriche di Stella McCartney.

Da Tod’s, invece, l’orlo si allungava restituendo interessanti contrasti di layering. Il perché di tanto successo? Sarebbe da imputare alla sua capacità di comunicare autorevolezza senza per questo tralasciare la comodità, bilanciando assertività professionale e contemporanea disinvoltura.

Sul polo direttamente opposto, il blazer avvitato è invece pura precisione geometrica: un inno alla maestria sartoriale della Bar Jacket di Dior, che con grazia e classe ridisegna le forme del corpo.

Dalle sculture in tessuto di Schiaparelli alle linee impeccabili di Bally, dai tailleur con gonne e pantaloni a palazzo di Givenchy a quelli con balza di Fendi, questa clessidra immaginaria (ma non troppo) trasforma il capo in un secondo strato di pelle che avvolge e definisce attraverso pinces strategicamente posizionate, cuciture curvilinee e revers plastici che incorniciano il seno.

Come scegliere, dunque, davanti a cotanta bellezza e diversità? La decisione tra i due non dovrebbe essere dettata dalle sole tendenze in vigore, in realtà, ma dalle proprie personali caratteristiche: se il blazer oversize è da considerarsi l’alleato perfetto per la body shape a pera, poiché capace di bilanciarne naturalmente le proporzioni aggiungendo volume nella parte superiore del corpo, al contrario il taglio avvitato è l’alternativa vincente per chi ha bisogno di enfatizzare una vita sottile o fingere delle curve.

Le silhouette a rettangolo trovano proprio in quest’ultimo l’escamotage per addolcire e scolpire la figura, mentre chi vanta forme generose può servirsene strategicamente per definire i propri punti di forza. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E tutte le corporature.

Come abbinare il blazer per l’autunno-inverno 2025/26: styling e colori di tendenza

Non si tratta di una semplice giacca autunnale, dunque, ma molto di più: piuttosto di un mondo fatto di storie e di styling ragionati, che apre la porta a tutti. Ma proprio tutti.

Una regola universale per indossare il blazer non esiste, perché di universale basta la sua natura, che lo rende adatto a completare ogni genere di look, nei contesti più diversi: perfetto per dar vita alle varie stratificazioni in vista dell’arrivo delle temperature più gelide, esalta pantaloni dal taglio rilassato quanto abiti lunghi e romantici. E lo stesso discorso vale per le scarpe: diventa elegante vicino a tacchi vertiginosi, quanto casual ma ricercato sopra a mocassini, sneakers e stivali.

E per quanto concerne il capitolo colori? Quest’autunno, per quanto riguarda le tonalità, si passa dal sempiterno nero fino ad arrivare alle nuances attualmente di tendenza come il grigio antracite, il bordeaux, il marrone ed il verde.

La vera novità del momento? Tutte quelle varianti in tessuti e trame inediti quali pelle e denim, oppure rese indimenticabili da applicazioni 3d, gioiello e inserti di ogni genere. Sì, persino in simil pelliccia. E tu, quale sceglierai?

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