Sempre più spesso le celebrazioni matrimoniali non si limitano ad un’unica giornata, ma si estendono per un intero week-end. Per questo motivo, è importante intrattenere gli ospiti con diversi eventi, che anticipino o seguano il ricevimento vero e proprio. Tra questi, si distingue il welcome party di matrimonio, una vera e propria festa di benvenuto con cui dare avvio a tutti i festeggiamenti.
Siete alla ricerca di idee per regalare un’esperienza indimenticabile ai vostri invitati? Scoprite cos’è un welcome party di matrimonio e come organizzarne uno.
Indice
Che cos’è un welcome party di matrimonio
Come suggerisce il nome, un wedding welcome party è un evento pre-matrimoniale che dà l’avvio alle celebrazioni del week-end nuziale: è quindi consigliato per i destination wedding, organizzati dagli sposi in una località distante da quella della propria residenza, oppure per le cerimonie che prevedano una nutrita compagine di invitati da altre regioni. Sebbene non sia obbligatorio, gli esperti consigliano sempre di organizzarne uno, poiché è un’ottima occasione per le rispettive famiglie degli sposi di conoscersi e socializzare. Tendenzialmente è più informale delle altre celebrazioni legate ai fiori d’arancio, e quindi permette ai festeggiati di intrattenersi con ospiti ed invitati in un’ambientazione più casual.
In definitiva, un welcome party è il primo evento significativo di un destination wedding: permette agli invitati di avere un assaggio di cosa li attende nel resto delle celebrazioni, e di riconnettersi con vecchi amici e parenti.
Che differenza c’è tra un welcome party è una rehearsal dinner
La principale differenza tra una rehearsal dinner ed un welcome party nuziale è che la prima è riservata solo a parenti ed amici più stretti, mentre il secondo è aperto a tutti gli invitati. In alcuni casi, le coppie scelgono di trasformare la rehearsal dinner in una tranquilla cena di benvenuto, mentre il welcome party si svolge subito dopo ed ha le sembianze di un happy hour, pensato per sorseggiare drink e scambiare chiacchiere.
Si tratta di una soluzione molto gettonata soprattutto se attendete diversi ospiti da altre città o avete organizzato un destination wedding: in questo modo, infatti, avrete modo di intrattenere e divertire quanti abbiano deciso di dedicare un intero week end alle vostre celebrazioni, permettendo loro allo stesso tempo di ambientarsi e prepararsi con calma al sì vero e proprio.
Come organizzare un welcome party di matrimonio
Avete deciso di organizzare un welcome party di matrimonio ma non sapete da dove iniziare? Vi spieghiamo quali particolari curare, dalla scelta della location alle decorazioni, affinché l’evento risulti pienamente riuscito.
La location
È importante scegliere per il vostro welcome party una location non distante dall’hotel in cui la maggior parte dei vostri ospiti eventualmente risieda. Bar e ristoranti sono le scelte più popolari, ma non obbligatorie. Alcune coppie preferiscono organizzare un welcome party che si distingua molto dal ricevimento vero e proprio, e una cornice unica nel suo genere può sicuramente rivelarsi fondamentale per riuscire nell’impresa.
Se quindi avete organizzato dei fiori d’arancio molto formali ed eleganti, potete trasformare il welcome party in una festa all’insegna del divertimento e dei festeggiamenti, senza preoccuparvi in alcun modo dell’etichetta. Tra le opzioni più gettonate ci sono, per i matrimoni estivi, piscine e rooftop, mentre per gli altri periodi dell’anno anche abitazioni private e pub, soprattutto per gli eventi più informali.
L’orario e la durata
Il party di benvenuto si svolge solitamente il giorno precedente al matrimonio, ma assicuratevi di decidere con anticipo anche l’ora di inizio e di fine dell’evento. Potete scegliere di allestire la festa di giorno così come di sera, a seconda del momento che si possa rivelare più comodo per i vostri invitati: se alcuni arriveranno dopo un lungo viaggio, date loro modo di riposare e rinfrescarsi prima di iniziare i festeggiamenti.
In quanto alla durata dell’evento, di solito si tratta di due o tre ore, ma può variare in base a diversi fattori (presenza di un menù completo per cenare, disponibilità degli ospiti).
Il tema dell’evento
Non è necessario scegliere un tema per il proprio matrimonio, ma potrebbe rivelarsi comunque una buona idea. Se avete programmato ad esempio un ricevimento nuziale più formale, potete scegliere un tema agli antipodi per il party di benvenuto, puntando su una festa in piscina o in montagna. Se non volete qualcosa di troppo specifico, limitatevi a scegliere una location ad hoc, adeguando di conseguenza le vibes dell’evento.
Le decorazioni
Anche in questo caso si può decidere se preferire un’estetica semplice o ricercata. Molto dipende ovviamente dall’eventuale tema scelto per la cerimonia: nel caso in cui ne abbiate previsto uno specifico, addobbi floreali e decorazioni dovranno riprodurlo fedelmente, rispecchiandone lo spirito.
Essendo tuttavia il wedding welcome party un evento meno formale del matrimonio vero e proprio, molte coppie preferiscono individuare semplicemente una palette cromatica di riferimento, cercando di ridurre ad una rosa di pochi colori gli eventuali addobbi.
Non si può organizzare un welcome party di matrimonio ad ora di cena senza provvedere a cibo e bevande per gli ospiti. Non è necessario prevedere un menù completo e in grande stile: basteranno degli appetizer ed un buffet, oltre che un nutrito angolo per i cocktail. Nel caso in cui abbiate optato per una location piuttosto affollata, valutate anche la possibilità di fornire dei coupon per i drink ai vostri invitati.
Attività ed intrattenimento
Non dimenticate di curare l’intrattenimento, da sempre fulcro di ogni festa che si rispetti. Pensate quindi a delle attività per tenere impegnati i vostri invitati, e regalare loro qualche ora di relax: si può trattare di giochi da tavolo, sport di squadra o sessioni di yoga, a seconda dell’atmosfera dell’evento e delle preferenze delle persone coinvolte.
I costi
Il budget da predisporre per un welcome party di matrimonio dipende dalle scelte effettuate dagli sposi per allestire l’evento. I costi medi si aggirano intorno ad un migliaio di euro, ma potrebbero lievitare qualora abbiate pensato ad un menù completo per la cena.
A pagare sono solitamente gli sposi, ma in molti casi le rispettive famiglie decidono di dividersi i costi, oppure di affidarli a chi abbia investito di meno nell’allestimento del matrimonio vero e proprio.