L’ultima compagna di Silvio Berlusconi, la “moglie simbolica”, non si dà pace per la sua perdita. Quello di Marta Fascina è un dolore sordo e continuo, che si riflette in ogni suo gesto o parola: su Instagram, ha condiviso una storia ricordando il Cavaliere e soprattutto la sua perdita. Due fedi, in fondo, a simboleggiare l’unione che è avvenuta. E che durerà per sempre.
Marta Fascina su Instagram: “Non ti ho perso una sola volta”
Silvio Berlusconi si è spento il 12 giugno all’Ospedale San Raffaele di Milano. Da allora, per Marta Fascina, è iniziato un lungo periodo di lutto, che l’ha portata a non tornare subito alla Camera. Arrivata con il jet privato, con la cover di Silvio sul telefono, aveva annunciato il suo ritorno proprio al Corriere della Sera. “Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato parlamentare”. Queste le sue parole, dopo il duro commento di Paolo Berlusconi. “Marta deve tornare in Parlamento”.
Su Instagram, nella serata del 25 novembre 2023, ha voluto onorare la mancanza che prova dopo la morte di Silvio. La vita ricomincia, sebbene a distanza di mesi, ma i ricordi non svaniscono. “Non ti ho perso una sola volta, perché il dolore della perdita non ha mai una definitiva fine”, ha scritto, citando parole note sui social. “Ma non ti ho perso quella volta sola amore, continuo a perderti ogni giorno per tutto il resto della vita perché è questo che fa la mancanza e il dolore”. In sottofondo, la canzone All’atu munno di Gigi D’Alessio.
Pagata la prima rata dell’eredità da 100 milioni di euro
Nei giorni scorsi, intanto, è stata pagata la prima rata per l’eredità da 100 milioni di euro predisposta da Silvio Berlusconi per Marta Fascina. La tranche è stata pagata dai cinque figli, ovvero Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, come ha riportato AdnKronos. Dovrebbero essercene altre tre o quattro. Inoltre, sempre a breve, verrà disposto il pagamento a Paolo Berlusconi – altri 100 milioni – e Marcello Dell’Utri, che invece riceverà 30 milioni.
Anche Luigi Berlusconi ha versato la tranche, e non ha contestato il pagamento, anzi, visto che non è stato menzionato nel documento di papà Silvio e, sulla base delle Leggi italiane, avrebbe potuto avanzare dubbi. Questo, però, mostra tutta la volontà della famiglia Berlusconi di non causarsi problemi a vicenda e di voler andare avanti.
Marta Fascina rimane nella villa di Arcore
“La mia assenza è stata motivata da una sofferenza indescrivibile”, così ha replicato Marta Fascina in occasione di un’intervista concessa a Bruno Vespa. E, in effetti, a lungo la Fascina si è chiusa nel suo dolore nella villa di Arcore, dove vive insieme ai cani di Berlusconi: Villa San Martino ora appartiene ai figli. Ma lì rimarrà, almeno fino al 2026. “La morte di Silvio l’ho vissuta, la vivo e la vivrò con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutto il resto della mia vita”. Del resto, è proprio la Legge Cirinnà che glielo consente: i figli di Berlusconi hanno accettato di buon grado questa decisione, anche per evitare spaccature che, di fatto, non servono a nessuno.