Chi è Lara Colturi, la sciatrice più giovane a qualificarsi per la Coppa del Mondo

Tra le più giovani di sempre a gareggiare in una Coppa del Mondo, Lara è nata in Italia ma gareggia per la nazionale albanese, scopriamo perché

Pubblicato: 27 Novembre 2022 11:55

DiLei

Redazione

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Ha solo 16 anni, è italiana (pur non gareggiando per il nostro paese), ed è soprannominata “Speed Girl“: la sciatrice del team albanese Lara Colturi è stata la più giovane, negli ultimi vent’anni, a qualificarsi tra le prime trenta nel Gigante di una Coppa del Mondo. Prima volta per lei, e già con un risultato da record, anche se la ragazza assicura che è stato soprattutto un divertimento gareggiare a questi livelli. Scopriamo qualcosa in più su Lara, già seguitissima sui social, un orgoglio dello sci, anche un po’ nostrano.

Il trionfo di Lara Colturi

La chiamano “Speed Girl”, e la velocità è davvero il suo punto forte: Lara Colturi ha gareggiato, piazzandosi alla posizione numero 17, nel suo primo Gigante in Coppa del Mondo. Non una vittoria ma una qualificazione, che profuma comunque di trionfo: è la più giovane sciatrice negli ultimi vent’anni a essere tra le prime trenta nel campionato mondiale.

Così Lara ha conquistato i suoi primi punti nel Circo Bianco di Killington, qualificandosi per la seconda manche del Gigante americano. Per lei è la prima volta che ottiene questo risultato (dopo l’occasione sfumata a Levi, in Finlandia), ma la ragazza resta con i piedi per terra: “Per me partecipare a questa gara è stato principalmente un divertimento“.

Come darle torto, era un sogno che sembrava difficile da raggiungere, data la complicata storia sportiva che ha alle spalle. Un orgoglio italiano, certo, ma dal retrogusto dolceamaro, dato che Lara Colturi non gareggia per l’Italia, bensì per l’Albania.

Fonte: IPA
Daniela Ceccarelli e e la figlia Lara Colturi

Chi è Lara Colturi e perché non gareggia per l’Italia

Classe 2006, Lara Colturi arriva ai campionati del mondo di sci a soli 16 anni, già con grandi risultati. Ma questo non ci deve stupire, dato che da tempo viene considerata una promessa del suo sport. Le sue imprese fanno volare la memoria ai trionfi di Deborah Compagnoni e Isolde Kostner. Eppure, la sua storia sportiva non è stato molto lineare, anzi, il nostro paese ha perso (o meglio rifiutato) di averla nella propria squadra.

Lara Colturi è nata a Torino il 15 novembre 2006 da due genitori d’arte: la madre è la campionessa olimpionica di sci alpino Daniela Ceccarelli, mentre il padre è l’allenatore Alessandro Colturi. Nonostante queste premesse, e le sue abilità sin da giovanissima, la Federazione Italiana ha deciso di non farla debuttare in tenera età nei circuiti più importanti. Motivo per il quale i suoi genitori hanno interrotto qualsiasi collaborazione e hanno portato Lara in Albania.

Qui, lo scorso maggio, l’atleta ha cambiato nazionalità, potendo così gareggiare per il team albanese, del quale oggi fa parte. Una scelta sofferta, e davvero insolita, ma che ha permesso a Lara di poter raggiungere queste vette solo pochi mesi dopo. Nonostante questa decisione abbia creato tensioni, il pubblico sta imparando a conoscerla, e ha già quasi 50mila followers su Instagram.

Oltre al successo nel Gigante di Killington, Lara è stata anche la più giovane sciatrice della storia moderna a gareggiare al Gigante di Sölden, lo scorso ottobre, quando non aveva ancora compiuto sedici anni.

Della sua vita personale si sa poco, sui social condivide principalmente foto sulla neve. Vive con la famiglia a Cesana Torinese, il Val di Susa, Piemonte, e ha una passione per i cani.

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