Cosa si nasconde, davvero, dietro Scientology?

È controverso e affascinante, criticato e adorato, è il culto che tiene vivo Scientology. Ma cos'è esattamente? E chi sono i suoi adepti?

Pubblicato: 7 Ottobre 2023 09:28

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sono tante le persone che hanno aderito alla Chiesa di Scientology in questi anni, a quell’organizzazione che dal lontano 1954 raccoglie e diffonde il verbo di L. Ron Hubbard basato sul libro Dianetics: The Modern Science of Mental Health. Tra questi ci sono anche i divi del grande schermo, le celebrities di Hollywood che tutti conosciamo. Sostenitori di un culto affascinante, controverso e ancora troppo incompreso – vista anche la sua “giovane età” -che oggi desta molte perplessità a chi lo osserva da fuori.

Dubbi avanzati da quei stessi seguaci che, una volta dentro l’organizzazione, hanno scelto di uscirne senza mai però rivelarne i motivi. Tra questi Brad Pitt, che si era avvicinato al culto per seguire la sua allora fidanzata Juliette Lewis, e John Travolta, uno dei massimi promotori della Chiesa di Scientology allontanatosi poi dalla stessa, secondo alcune fonti statunitensi, durante la malattia di sua moglie, scomparsa a causa del cancro.

Sono rimasti fedeli in maniera assoluta, invece, Nancy Cartwright, Jason Lee,  Elisabeth Moss, Isaac Hayes e anche David, il padre di Jennifer Lopez che, a quanto pare, avrebbe destinato all’organizzazione tutte le sue risorse economiche perdendo ingenti somme di denaro, secondo alcune fonti statunitensi. E poi c’è lui, uno dei massimi esponenti del culto, l’attore che proprio per la sua devozione incondizionata alla chiesa è finito più volte nel mirino delle critiche: stiamo parlando di Tom Cruise.

Ma cosa si nasconde, per davvero, dietro a Scientology? E come mai nonostante le ambiguità sostenute da alcuni, le accuse e le denunce di ex membri, oggi la chiesa continua a contare centinaia di migliaia di adepti?

La chiesa di Scientology

Scientology, anche conosciuta come Chiesa di Scientology, è riconosciuta all’unanimità come un’organizzazione basata sulle credenze e sulle pratiche ideate e promosse da L. Ron Hubbard. È il nome stesso, che in italiano può essere tradotto come scientologia, a fornirci un primo indizio su un culto che si basa sul sapere, degli umani, dell’universo e di tutte le forme di vita.

Più controverso, invece, è l’appellativo religioso che viene utilizzato con cautela e in maniera differente in diverse parti del mondo. Scientology è riconosciuta come associazione religiosa Stati Uniti, dove esiste la sede principale a Los Angeles, in Australia e in Inghilterra dal 2013. È riconosciuta come religione, inoltre, anche in alcuni Paesi d’Europa come Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna e Svezia.

I numeri di Scientology sono altissimi, e parlano di milioni di adepti in tutto il mondo. Tuttavia non c’è nessuna fonte che possa confermare i dati in maniera precisa e assoluta. In Italia, dove l’organizzazione è presente da ormai mezzo secolo con 13 chiese, secondo il Cesnur hanno aderito al movimento almeno 50.000 italiani.

L. Ron Hubbard, il fondatore

Per scoprire la storia di Scientology, e per comprendere tutto ciò che si nasconde dietro al culto, dobbiamo per forza parlarvi di L. Ron Hubbard, il suo fondatore.

Scrittore statunitense, il padre di Scientology si è affermato nel settore come scrittore di romanzi di vario genere, tra cui anche quelli di fantascienza. La sua è stata una vita movimentata, almeno è questo quello che ha sempre raccontato, tuttavia sono molte le persone che lo hanno definito un bugiardo patologico dalla fervida fantasia. Fatto sta che il suo successo da scrittore, così come la fama e il seguito, era innegabile, prima e dopo Dianetics: The Modern Science of Mental Health, il libro sul quale oggi, come ieri, si basa la dottrina.

In questo testo L. Ron Hubbard ha messo a punto una nuova disciplina basata sul controllo e sullo sviluppo del pensiero umano volta sia a liberarlo totalmente dai condizionamenti che a guarire e a prevenire le malattie psicosomatiche. Le sue tesi sono state ampiamente criticate sin dalla pubblicazione del libro proprio a causa della mancanza di fondamenta scientifiche.

Nonostante le perplessità e i giudizi negativi, Dianetics: The Modern Science of Mental Health si è affermato sul mercato come uno dei più grandi successi editoriali dello scorso secolo, con milioni di copie vendute. Forte di così tanta fama, Hubbard decise di aprire delle scuole per diffondere la disciplina e il metodo raccogliendo numerosi consensi, almeno nel primo anno.

Nel 1952, con l’obiettivo di rafforzare le sue teorie, fondò la Hubbard Association of Scientologists, dalla quale un anno dopo nacque la Chiesa di Scientology.

Denunce, multe per truffa e altri problemi con la legge costrinsero però L. Ron Hubbard a ritirarsi dalle scene, probabilmente anche per paura di essere messo sotto inchiesta. Nel 1982 abbandonò la sua chiesa andando in esilio a Creston, in California, dove morì il 24 gennaio del 1986 a causa di un ictus.

Fonte: Getty Images
L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology

La diffusione del culto

Con la morte del suo fondatore, il successo di Scientology non si arrestò e, anzi, crebbe in maniera esponenziale grazie anche e soprattutto all’utilizzo del web. Fu proprio negli anni ’90 che, il mondo intero, conobbe questo culto tra entusiasmo e diffidenza. Ma cos’è che faceva, e fa tutt’ora, avvicinare le persone alla chiesa?

Scientology dichiara di affondare le basi della sua dottrina sulla conoscenza e sulla scienza che mettono al centro di tutto l’essere umano e le sue potenzialità, spirituali e materiali. Grazie alla disciplina, le persone sarebbero in grado di guarire dalle malattie con la forza del pensiero, di controllare ogni cosa e di evolversi, naturalmente, verso il bene. La “mente cosciente” che mira a formare questa dottrina, infatti, aiuterebbe chiunque a liberarsi dai condizionamenti sociali e dagli eventi traumatici per riscrivere il proprio destino.

Ovviamente per praticare questa ascesa è necessario, oltre a studiare, anche a sottoporsi a dei riti come quello del battesimo celebrato dal ministro ordinato. Non ci sono preghiere in Scientology, quanto più sessioni di auditing da seguire, che si snodano su più livelli, per arrivare allo status più elevato. Secondo alcune fonti provenienti dal web, i membri della chiesa sarebbero anche in possesso di facoltà paranormali, le stesse che però chi è fuori, secondo il suo fondatore, non può comprendere.

Le prime controversie: il caso Lisa McPherson

Sull’onda del successo, Scientology si ritrovò sotto accusa per il decesso di Lisa McPherson avvenuta il 5 dicembre 1995. Le prime notizie diffuse hanno raccontato che la donna, di soli 36 anni, morì dopo essere rimasta segregata per 17 giorni all’interno di una struttura alberghiera di proprietà della chiesa.

Lisa, membro dell’organizzazione da quando aveva solo 18 anni, aveva da poco raggiunto il livello “Clear”, lo stato che consente all’uomo di liberarsi dalla mente reattiva che è la causa di insicurezza, di irragionevolezza e di irrazionalità.

A quanto pare, però, l’anno prima di morire Lisa aveva provato ad allontanarsi dalla chiesa. La donna, inoltre, fu ricoverata in un ospedale psichiatrico per i suoi comportamenti fuori controllo. Ritornata nell’organizzazione fu sottoposta alle cure dei membri di Scientology che, a loro volta, guardano con riserbo ai trattamenti di natura psichiatrico. Cosa sia successo, in quei 17 giorni di segregazione, è rimasto sospeso tra accuse, domande e ipotesi varie. Quello che è certo è che il 5 dicembre Lisa è morta.

A fare luce sulla vicenda, in un primo momento, ci fu il medico legale incaricato di seguire il caso che dichiarò che la donna si trovava in una condizione di forte disidratazione e deperimento. Scientology si è sempre dichiarata estranea ai fatti contestando la versione del medico che alla fine ha ritrattato la causa del decesso. Come ha specificato Scientology, infatti, la giovane donna morì di embolia polmonare nel 1995 dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Clearwater a seguito di un incidente automobilistico.

Il danno provocato dall’incidente, e non diagnosticato dal personale medico, provocò la sua morte. A confermare questa tesi fu il medico esaminante della contea di Pinella, Florida. A fronte di queste rivelazioni le accuse contro la chiesa sono cadute nel 2004, ma ancora oggi Fannie McPherson, madre di Lisa, chiede verità e giustizia per la morte di sua figlia.

Le polemiche e le perplessità

Il caso di Lisa McPherson è forse la più eclatante controversia che ha coinvolto Scientology, ma non è certo l’unica. Sin dalla sua fondazione, infatti, l’associazione è stata fortemente criticata dalla comunità scientifica e da quella medica. Accusata di truffa e di essere una setta, termine sempre rifiutato dalla stessa organizzazione, Scientology si è sempre difesa utilizzando il pensiero del suo fondatore che vedeva nell’ostilità un complotto da parte dei suoi nemici.

L. Ron Hubbard si scagliò anche contro il pensiero dell’American Psychological Association dichiarando che le critiche nascondevano la volontà di annientare le sue scoperte che, invece, avrebbero potuto sostituire le tesi moderne della psicologia e della psichiatria. Perché Scientology è fonte di conoscenza assoluta e si contrappone alla medicina che invece è una falsa scienza. È doveroso precisare, però, che la chiesa sostiene di non interferire, né di fornire alcuna indicazione medico-sanitaria in maniera privata, né tanto meno pubblica.

Il pensiero del fondatore, come abbiamo anticipato, esiste e persiste ancora oggi nella Chiesa di Scientology. La missione principale dell’organizzazione è relativa alla liberazione spirituale, motivo per il quale i trattamenti medico-psichiatrici vengono osservati dai membri con un certo riserbo. La chiesa ha fondato nel 1969 la Citizens Commission On Human Rights (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani) che indaga e denuncia gli abusi commessi nel campo psichiatrico.

Un’altra critica che ruota intorno a Scientology, è quella relativa ai suoi costi. Si tratterebbe, infatti, della “religione più costosa del mondo” (si legge sul sito web Allarme Scientology) se si sommano i prezzi dei libri, dei contenuti audio e video, e dei corsi diffusi dall’organizzazione. A questi, poi, si aggiungono le donazioni obbligatorie da parte dei membri che permettono di raggiungere gli status più elevati nella comunità.

Le perplessità da parte di chi guarda a questa nuova religione con un certo scetticismo aumentano anche quando si analizza, più da vicino, quella che è una parte del manifesto di Scientology. Hubbard, quando ne era ancora a capo, aveva stilato una procedura di attacco per tutti i nemici della chiesa, motivo per cui i membri si dichiarano pronti a intraprendere qualunque azione nei confronti di chi osi criticare la loro dottrina pubblicamente.

Alle tante polemiche, si aggiungono anche le denunce per culto totalitario che sono arrivate dal Belgio, poi respinte l’11 marzo 2016 dal tribunale di primo grado di Bruxelle, o per dottrina pericolosa, come l’ha definita la Francia che ha condannato l’organizzazione per truffa nel 2009. Nel corso degli anni la Chiesa è stata spesso al centro di controversie legali per maltrattamento di persone, per minacce, ricatti ed estorsioni, per truffa ed evasione fiscale.

A bilanciare le polemiche, le perplessità e tutto lo scetticismo che ruota naturalmente dinnanzi a una religione nuova, ci sono le testimonianze di chi, invece, ha trovato nella chiesa una via verso la verità e la salvezza.

Scientology in Italia

Scientology è arrivato anche in Italia, lo ha fatto circa 50 anni fa quando nel Bel Paese è nato il primo istituto fondato da L. Ron Hubbard. Nel nostro territorio, a differenza di alcune parti del mondo, l’organizzazione non ha mai paventato basi religiose, ma piuttosto scientifiche, almeno all’inizio. Solo negli anni ’80 nascerà la Chiesa di Scientology.

Anche in Italia, così come è successo negli altri Paesi d’Europa, i centri di diffusione del culto sono stati oggetto di polemiche e critiche, nonché di indagini condotte da parte delle autorità per truffa, pubblicità ingannevole ed esercizio abusivo della professione medica. Secondo quanto dichiarato dalla chiesa, la giurisprudenza italiana ha riconosciuto la natura religiosa di Scientology nonché la legalità di tutte le attività delle chiese e delle missioni.

Un uomo nel Trevigiano, da anni membro dell’organizzazione, nel 2015 decise di raccontare la sua esperienza all’interno della chiesa una volta fuori da questa. Descrisse l’organizzazione come una gabbia, parlando di manipolazione e di costi proibitivi. Una testimonianza, la sua, che è molto diversa da quella degli scientologist di tutto il mondo che sono raccolte nella serie “Sono uno Scientologist”, visibile sul sito web ufficiale della chiesa.

Luigi Brambani, dell’Ufficio Affari Pubblici della Chiesa Nazionale di Scientology d’Italia, ha dichiarato: “Sono molti gli esperti, sia a livello internazionale che nazionale, che hanno riconosciuto al di là di ogni dubbio che Scientology è una religione autentica”, specificando che tutti i membri sono impegnati in attività sociali e di volontariato.

A questo proposito, come dichiara la stessa chiesa di Scientology d’Italia, sono centinaia i membri volontari di PRO.CIVI.CO.S (Gruppo di Protezione Civile della Comunità di Scientology) che sono intervenuti subito dopo i terremoti avvenuti in Abruzzo, in Emilia Romagna e nel Centro Italia dopo le recenti alluvioni.

Nonostante ancora le tante perplessità, a oggi migliaia di cittadini abbiano aderito al culto. La più grande Chiesa di Scientology si trova a Milano, mentre in tutto il territorio nazionale si contano 13 chiese e 20 missioni. Secondo i dati diffusi dalla stessa chiesa, gli italiani – tra fedeli e simpatizzanti – sarebbero circa 200.000.

Fonte: Getty Images
E-Meter, strumento utilizzato dai membri per le sessioni di auditing, e libri di L. Ron Hubbard

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