Acquistare casa o andare in affitto: come capire qual è la scelta migliore per voi

Quando si sceglie tra vivere in affitto o acquistare casa, entrano in gioco numerosi fattori. Oltre agli aspetti economici, bisogna considerare le prospettive future, il desiderio di libertà o la necessità di sicurezza a lungo termine

Pubblicato: 30 Settembre 2024 15:40

Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

Decidere se acquistare una casa o andare in affitto è una delle scelte più importanti che ci si troverà ad affrontare nella vita. Anche se per molte di noi l’acquisto di una casa potrebbe sembrare lontano (anzi lontanissimo), in realtà è una decisione che si inizia a considerare già quando si comincia a fare i primi passi nel mondo adulto. Spesso, infatti, comprare casa non è una scelta che si fa da sole, ma con il sostegno dei genitori, soprattutto in giovane età.

Entrambe le opzioni – l’acquisto o l’affitto – hanno vantaggi e svantaggi, e la decisione finale dipende da una serie di fattori, tra cui le finanze personali (o familiari), lo stile di vita e le prospettive per il futuro. Vivere in affitto, magari con dei coinquilini, può offrire una grande libertà e flessibilità, mentre acquistare casa può rappresentare un investimento a lungo termine e la costruzione di una certa stabilità. Ma come si fa a capire quale scelta è la migliore per la propria situazione?

In questo articolo esploreremo i pro e i contro di entrambe le opzioni, in modo da aiutarvi a prendere una decisione informata.

Casa in affitto: i pro

Maggiore flessibilità

Andare in affitto offre molta più flessibilità rispetto all’acquisto. Se ancora non siete sicure di dove volete vivere nei prossimi anni, affittare vi permette di cambiare città o quartiere con maggiore facilità. Non ci sono vincoli a lungo termine e, se si decide di trasferirsi per motivi di studio, lavoro o per altri cambiamenti nella vita, il contratto di affitto può essere facilmente risolto (salvo eventuali preavvisi).

Meno responsabilità

Affittare significa che non dovrete preoccuparvi delle spese straordinarie legate alla manutenzione dell’immobile. Se c’è una perdita o un problema con gli impianti, sarà il proprietario a farsi carico delle riparazioni. Questo vi permette di vivere più tranquillamente, senza dover affrontare costi imprevisti per guasti o lavori di manutenzione.

Costo iniziale ridotto

Quando si va in affitto, non c’è bisogno di un grande capitale iniziale. Di solito, si pagano una o due mensilità di caparra e il primo mese di affitto, un costo che è decisamente inferiore rispetto al pagamento di un anticipo per l’acquisto di una casa. Questo rende l’affitto una scelta più accessibile per chi è giovane e non ha grandi risparmi da parte.

Casa in affitto: i contro

Nessun investimento a lungo termine

Uno degli svantaggi principali dell’affitto è che, a lungo andare, state pagando per qualcosa che non sarà mai vostro. A differenza dell’acquisto, dove ogni rata del mutuo è un passo verso la proprietà della casa, l’affitto non vi porta a un vero investimento. I soldi che spendete ogni mese per l’affitto non vi lasciano nulla in cambio, se non il diritto temporaneo di vivere in quella casa.

Aumenti e instabilità

Gli affitti possono aumentare nel tempo, soprattutto se vivete in una zona in crescita o particolarmente richiesta. Questo potrebbe significare che, di anno in anno, vi troviate a pagare di più per lo stesso appartamento. Inoltre, non sempre è garantita la permanenza a lungo termine: il proprietario potrebbe decidere di vendere la casa o di non rinnovare il contratto, costringendovi a cercare una nuova sistemazione.

Meno libertà di personalizzazione

Affittare una casa significa, spesso, dover rispettare regole rigide in termini di personalizzazione. Non sempre è possibile ridipingere le pareti, modificare gli arredi o fare cambiamenti strutturali senza il consenso del proprietario. Questo limita la possibilità di rendere lo spazio davvero vostro, in quanto inquilini.

Comprare casa: i pro

Un investimento per il futuro

Acquistare una casa è spesso visto come un investimento a lungo termine. Con il tempo, mentre pagate il mutuo, aumenterà il valore della proprietà e, un giorno, potrete avere un bene di grande valore economico da utilizzare o vendere. Possedere una casa significa accumulare capitale e costruire un patrimonio che può crescere con il tempo.

Stabilità e sicurezza

Possedere una casa vi dà una sensazione di stabilità e sicurezza. Non dovrete preoccuparvi di contratti che scadono, aumenti dell’affitto o della possibilità che il proprietario decida di vendere la casa. Sapere di avere un luogo fisso dove vivere può farvi sentire più tranquille e stabili, soprattutto a lungo termine.

Libertà di personalizzazione

Uno dei vantaggi più grandi dell’acquisto di una casa è la libertà di fare quello che volete con lo spazio. Potete arredarla come preferite, ridipingere le pareti di qualsiasi colore e fare modifiche strutturali senza dover chiedere il permesso a nessuno. La casa diventa un riflesso della vostra personalità e dei vostri gusti.

Comprare casa: i contro

Costo iniziale elevato

Uno degli svantaggi principali dell’acquisto di una casa è il costo iniziale elevato. Tra l’anticipo sul mutuo, le spese notarili, le tasse e le varie commissioni, comprare una casa richiede un capitale notevole che non sempre è facile da ottenere, specialmente in giovane età. Spesso, serve l’aiuto dei genitori per poter affrontare una spesa così grande.

Maggiore responsabilità

Essere proprietarie di una casa comporta molte più responsabilità rispetto all’affitto. Se c’è un problema, come una perdita d’acqua o un guasto all’impianto elettrico, dovrete essere voi a occuparvene e pagare le riparazioni. Inoltre, ci sono le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria da considerare, che possono essere un costo non indifferente nel corso degli anni.

Meno flessibilità

Possedere una casa vi lega a un luogo in modo più permanente rispetto all’affitto. Se, per esempio, decidete di trasferirvi per lavoro o studio, vendere la casa o affittarla può essere un processo lungo e complicato. Questo riduce la vostra capacità di spostarvi rapidamente, a differenza di quanto accade con un affitto, che è molto più flessibile.

Fattori emotivi nella scelta: stabilità o flessibilità?

Quando si sceglie tra acquistare casa o vivere in affitto, gli aspetti emotivi rivestono un ruolo cruciale, spesso sottovalutato.

L’acquisto di una casa rappresenta per molte persone un traguardo importante, che porta con sé un forte senso di stabilità e appartenenza. Sapere che si sta investendo in qualcosa di proprio, che non dipenderà dalle decisioni di un proprietario o dalle fluttuazioni del mercato degli affitti, può dare un grande senso di sicurezza. Possedere una casa permette di creare uno spazio che rifletta appieno la propria personalità, personalizzando ogni dettaglio senza dover chiedere permessi o preoccuparsi di eventuali vincoli. Questo contribuisce a sviluppare un profondo legame con lo spazio in cui si vive, trasformandolo in un vero e proprio rifugio.

Tuttavia, non tutti ricercano questo tipo di stabilità. Per molte ragazze, la flessibilità è un elemento chiave, soprattutto all’inizio della propria carriera (sia essa di studio o di lavoro). Vivere in affitto offre la possibilità di cambiare facilmente, di esplorare diverse città o quartieri e di adattarsi alle opportunità che la vita può offrire. L’affitto è spesso percepito come la scelta migliore per chi desidera mantenere una certa libertà, senza l’impegno a lungo termine che comporta l’acquisto di una casa. Inoltre, per chi è ancora in fase di esplorazione del proprio futuro, che si tratti di studi, lavoro o progetti personali, vivere in affitto offre una maggiore leggerezza emotiva: non si è legate a un posto specifico e si può sperimentare il cambiamento con più facilità.

In definitiva, la scelta tra stabilità e flessibilità dipende dal proprio stile di vita e dalle priorità personali, e non c’è una risposta giusta o sbagliata: tutto dipende da ciò che fa sentire più a proprio agio emotivamente.

Il ruolo del mercato immobiliare

Un fattore determinante, spesso decisivo, nella scelta tra acquistare o affittare casa è il contesto del mercato immobiliare. Le dinamiche del mercato variano enormemente in base alla città, al quartiere e al momento storico, e possono influenzare significativamente la convenienza di una delle due opzioni.

Quando i prezzi delle case sono in crescita, acquistare può rappresentare un investimento vantaggioso a lungo termine. In una situazione di mercato favorevole, con tassi d’interesse bassi e prezzi stabili, comprare una casa può significare costruire un capitale che aumenterà di valore nel tempo. Al contrario, se il mercato è instabile o se i prezzi sono già molto alti, investire in un immobile potrebbe rivelarsi una scelta rischiosa. In queste situazioni, affittare può essere la scelta più sicura, perché permette di evitare l’impegno finanziario di un mutuo lungo e oneroso, senza il rischio che il valore dell’immobile possa diminuire.

Allo stesso tempo, è importante considerare anche i costi accessori legati all’acquisto di una casa, come tasse, commissioni e spese di manutenzione, che non sempre sono evidenti a un primo sguardo.

Quando si vive in affitto, invece, si ha la certezza di un costo mensile fisso e di non dover affrontare spese impreviste per la manutenzione straordinaria della casa, che resta a carico del proprietario. Inoltre, l’andamento dei prezzi degli affitti è un altro elemento da valutare. In molte grandi città, gli affitti sono in costante aumento, rendendo l’acquisto di una casa, con una rata fissa di mutuo, un’opzione più stabile a lungo termine. Tuttavia, nei mercati in cui gli affitti sono più convenienti rispetto al costo di un mutuo, rimanere in affitto può offrire un maggiore margine di risparmio e libertà finanziaria.

Qual è, quindi, l’opzione migliore?

Non esiste una risposta universale alla domanda se sia meglio acquistare casa o vivere in affitto. La scelta dipende da una serie di fattori individuali, come le condizioni economiche personali, i propri obiettivi di vita e le prospettive future. Se stai cercando stabilità e un investimento a lungo termine, l’acquisto di una casa potrebbe sembrare la scelta più sensata. Tuttavia, questo comporta un impegno economico significativo e meno flessibilità nel caso in cui i tuoi piani di vita dovessero cambiare, come un trasferimento per motivi di studio o lavoro.

D’altra parte, vivere in affitto offre maggiore libertà di movimento, con la possibilità di esplorare nuove opportunità senza il vincolo di una proprietà da gestire. È la soluzione ideale per chi è in una fase di transizione, come l’inizio della carriera o la vita universitaria, e non desidera ancora radicarsi in un posto fisso. In definitiva, l’opzione migliore è quella che risponde alle tue esigenze del momento, alle tue prospettive future e al tuo stile di vita.

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