Frasi erotiche: sensuali e passionali per amanti

Frasi erotiche: citazioni e aforismi sensuali e passionali per amanti da condividere e da custodire per sempre

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Lasciarsi sedurre dalle parole è possibile se si scelgono le frasi erotiche giuste. Citazioni e aforismi sensuali che raccontano l’attesa, la passione e l’erotismo, fra desideri e incontri di anime. Le seduzione, d’altronde, passa anche attraverso frasi che sanno stuzzicare la fantasia, perfette per far sentire l’altro desiderato e irresistibile.

DiLei ha raccolto le migliori frasi erotiche e sensuali, da leggere per accendere il piacere, da appuntare e da inviare a chi vuoi, per scoprire le parole romantiche e non solo di grandi poeti, scrittori, pensatori e intellettuali di tutti i tempi.

Frasi sensuali e romantiche

Da Marilyn Monroe a Franz Kafka: le frasi sensuali e romantiche ci insegnano a sedurre con eleganza. Pensieri e riflessioni che parlano d’amore, ma soprattutto di seduzione, da scrivere e dedicare alla persona che si ama, da appuntare dietro una foto e da condividere con chi vuoi.

“La sensualità senza amore è un peccato; l’amore senza sensualità è peggio di un peccato.”- Jose Bergamin

Frasi piccanti spiritose

Aggiungere un po’ di pepe in una relazione è facile se sai come farlo. Le frasi piccanti spiritose possono trasformarsi in un ottimo preliminare oppure in un modo per alimentare la passione quando due amanti sono lontani. Frasi sull’erotismo da dedicare, da leggere e da inviare al partner per accendere i sensi e tenere vivo il fuoco del desiderio.

“L’uomo avrà scoperto il fuoco, ma la donna ha scoperto come giocarci.”- Carrie in “Sex and the City”

Frasi passionali per amanti

La passione, la seduzione e il desiderio: le frasi passionali per amanti provano a raccontare la chimica e l’intesa che si scatena fra due persone che si cercano e si vogliono. La letteratura e i grandi poeti hanno cercato per anni di afferrare e descrivere questa magia senza mai riuscirci del tutto.

“Io trovo che l’attesa sia ancora più erotica dell’atto stesso.”- James Cromwell

Frasi erotiche e intriganti

Provocanti e ricche d’eros, le frasi erotiche e intriganti non scadono mai nel volgare, ma puntano sui maestri della letteratura che hanno reso la seduzione un’arte grazie a citazioni e aforismi che scatenano forti emozioni. Si tratta di frasi perfette da usare per un approccio più audace nei confronti di un partner o di una persona che ti piace.

“Non sono bella, sono soltanto erotica.”- Alda Merini

Frasi sensuali ed erotiche tratte da canzoni

I cantanti, così come i poeti, hanno provato a raccontare l’amore e la passione nelle loro canzoni, usando frasi sensuali ed erotiche che descrivono l’attrazione irresistibile fra gli amanti. Da Gianna Nannini a Vasco Rossi, il sesso è spesso una costante nei brani che parlano di emozioni forti e passioni che bruciano in fretta, cancellando ogni cosa.

Poesie erotiche

Non solo canzoni, le poesie erotiche sono la forma più sublime per narrare la passione. Alcune, come quelle di Neruda, sono impregnate di erotismo, restando sempre eleganti, delicate e originali. Sono l’ideale per stuzzicare la persona che si desidera in modo unico e diverso dal solito, citando le parole dei grandi poeti del passato e i loro amori impossibili.

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,
voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.
(Ho fame della tua bocca, Pablo Neruda)

Le mie mani
aprono la cortina del tuo essere
ti vestono con altra nudità
scoprono i corpi del tuo corpo
le mie mani
inventano un altro corpo al tuo corpo.
(Toccare, Octavio Paz)

Mi abbeveri di baci la tua bocca
Perché il tuo amore mi inebria più del vino
Di miele è l’odore del tuo alito,
È bello i tuoi profumi respirare
Il tuo nome è un unguento penetrato.
(Cantico dei Cantici)

Il mio amore è come una febbre, anelando sempre
a ciò che più a lungo ne alimenta il morbo,
nutrendosi di ciò che ne conserva il male,
per compiacere il volubile e malato appetito.
La mia ragione, medico del mio amore,
furiosa che le sue prescrizioni non vengano seguite,
m’ha abbandonato, e ora disperato scopro
che il desiderio è morte, e la medicina lo vietava.
Sono incurabile, ora che la ragione più non mi cura,
e, pazzo delirante per la continua agitazione,
i miei pensieri e i miei discorsi sono quelli dei folli,
vanamente formulati alla rinfusa, lontano dal vero;
perché ti ho giurata bella e ti ho pensata luminosa,
tu che sei nera come l’inferno, e buia come la notte.
(Sonetto 147 – William Shakespeare)

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l’anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.
(Tramontata è la luna – Saffo)

Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sia de la morte) e senza mutamento.

Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sien le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo che pianga in un silenzio intento.

Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.

Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell’ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro l’Infinito.

voglio…voglio…voglio..un desiderio urlato
e disperatamente sofferto
che conduce all’Infinito!
(Sopra un erotick – Gabriele D’Annunzio)

Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.

Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.

(Apri a chi non bussa alla tua porta – Fernando Pessoa)

 

“Un bacio al cioccolato io te l’ho rubato. Tu, gelato al cioccolato.”- Pupo

 

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