Miss Louise Veronica Ciccone è un simbolo per intere generazioni che hanno trascorso i loro anni – e lo fanno tutt’ora – a cantare, seguire e imitare le gesta dell’icona del pop mondiale. Madonna, non ha bisogno di presentazioni, lei che è una stella rara che brilla di luce propria. Ma chiunque sia rimasto affascinato dai suoi insuperabili successi, che non staremo ad elencare uno per uno, deve anche sapere che la star non ha avuto vita facile.
Nonostante i riconoscimenti e una carriera brillante, Madonna ha pagato sulla sua pelle la “colpa” di essere nata donna in un mondo ancora pieno di pregiudizi e stereotipi. E lo ha raccontato, senza remora alcuna, proprio in occasione di una premiazione con un discorso che è rimasto nella storia.
La donna del secolo
Correva l’anno 2016 e Billboard dichiarava Madonna come donna dell’anno. Ma a distanza di tempo, e di quel discorso indimenticabile pronunciato dalla star, non ci sembra affatto fuorviante definirla, invece, la donna del secolo.
Sono qui di fronte voi, come uno zerbino. Oh, intendevo, come donna performer. Grazie per avermi riconosciuto la capacità di continuare la mia carriera per 34 anni alla faccia del sessismo, della misoginia e dei costanti ed implacabili abusi.
Ha esordito così Madonna, nata all’anagrafe come Madonna Louise Veronica Ciccone, durante il suo discorso di ringraziamento nel corso della cerimonia di premiazione dei Billboard Music Awards.
All’inizio ero ispirata da Debbie Harry, Chrissie Hynde e Aretha Franklin ma la mia vera musa fu David Bowie. Lui impersonava lo spirito maschile e femminile insieme e questo mi piaceva, lo sentivo affine a me. Mi ha fatto pensare che non ci fossero regole. Ma mi sbagliavo. Non ci sono regole se sei un maschio. Ce ne sono eccome se sei una donna.
La regina del pop ha poi continuato: “Puoi permetterti di essere bella, carina e sexy. Ma non devi sembrare troppo intelligente. Non devi avere un’opinione che sia fuori dal coro. Ti è concesso di essere considerata un oggetto dagli uomini e di vestirti da puttana, ma non puoi essere una puttana”.
La cantante ha poi confessato che, dopo il divorzio con Sean Penn, e l’uscita del disco Erotica, l’opinione pubblica si è spaccata a metà, tra quelli che la idolatravano e quelli che, invece, la giudicavano e la condannavano:
Scusate, ma Prince non sta andando in giro con calze a rete, tacchi a spillo e rossetto con le chiappe al vento?”. Sì, lo stava facendo. Ma lui era un uomo. Fu in quel momento che capii che le donne non hanno la stessa libertà degli uomini
La consapevolezza che qualcuno le aveva cucito addosso una serie di etichette, solo perché bella, intelligente, sexy e di successo, ma soprattutto perché donna, non le ha mai fatto rinunciare ai suoi sogni e, anzi, è stato forse questa la spinta di continuare a vivere secondo le sue regole, e non quelle degli altri.
“Come donne dobbiamo apprezzare il nostro valore”, il discorso di Madonna
Durante i Billboard Music Awards Madonna ha poi continuato:
Ciò che vorrei dire a tutte le donne oggi è questo: le donne sono state oppresse per così tanto tempo da aver cominciato e continuato a credere a ciò che gli uomini dicevano di loro. Credono di dover stare alle spalle di un uomo per svolgere al meglio il proprio ruolo. E ci sono molti uomini che vale la pena di supportare, ma non in quanto uomini, semplicemente perché valgono. Come donne, dobbiamo cominciare ad apprezzare il nostro valore individuale e soprattutto il nostro reciproco valore. Cercate donne forti con cui fare amicizia, con cui allearvi, da cui imparare, con cui collaborare, da cui essere ispirate e illuminate.
La cantante ha poi dichiarato: “Le vostre resistenze mi hanno resa più forte, mi hanno fatto picchiare più duro e mi hanno resa la combattente che sono oggi, la donna che sono oggi. Quindi grazie”.
Ma la verità è che siamo noi a dover a ringraziare Madonna, non solo per tutto quello che ha rappresentato per la nostra generazione, ma per il suo coraggio e la sua tenacia, per questa ennesima lezione di vita che dobbiamo fare nostra.