Il sale di Epsom è un ingrediente naturale ed economico, che può trovare tantissimi impieghi in ambito domestico. Molti lo conoscono per le sue proprietà benefiche per la salute o come alleato di bellezza, ma può essere usato anche per le pulizie. Ad esempio, possiede un importante potere smacchiante che lo rende ideale da aggiungere in lavatrice, per avere un bucato perfetto. Vediamo che cos’è il sale di Epsom e come sfruttare al meglio i suoi poteri.
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Cos’è il sale di Epsom
Il sale di Epsom è un minerale (chiamato anche epsomite) formato da magnesio solfato eptaidrato, il cui nome deriva dalla cittadina inglese in cui venne scoperto. Chiamato anche sale inglese o sale amaro, lo si trova facilmente in farmacia, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti per l’igiene e per la casa, ma anche più comodamente online. Costa pochissimo ed è un ingrediente molto versatile, di quelli da tenere assolutamente in casa – al pari del bicarbonato di sodio, un altro portento per le pulizie.
Si tratta di una sostanza molto utile nelle più svariate occasioni, perché dotata di proprietà eccezionali: se all’aspetto somiglia tantissimo al comune sale da cucina, presentandosi sotto forma di granelli bianchi, è il perfetto alleato per la cura del corpo e la bellezza, per fare giardinaggio, per le pulizie domestiche e addirittura per la nostra lavatrice. Lo si può usare facilmente, perché essendo idrosolubile si scioglie in acqua senza alcun problema. Scopriamo insieme come impiegarlo per un bucato igienizzato e privo di aloni.
Il sale di Epsom in lavatrice
Come avere un bucato pulito e scintillante con poche e semplici mosse? Nulla di più facile, con il sale di Epsom: dato il suo enorme potere smacchiante, questo ingrediente riesce non solo ad eliminare anche le macchie più ostinate, ma rende i colori più brillanti e il bianco più intenso. Per ottenere un risultato del genere, occorre preparare una miscela a base di sale di Epsom, riempiendo con esso una bottiglia per circa i 2/3 e aggiungendo alcune gocce di olio essenziale a scelta – ottimi in particolare quello di limone e il tea tree oil, per le loro proprietà antisettiche e per il gradevole aroma che lasciano sugli indumenti.
Una volta preparato il composto, non dobbiamo far altro che versarne un po’ sui vestiti da trattare e lasciarlo agire per qualche minuto, quindi mettere tutto in lavatrice per un normale lavaggio. Gli effetti sono immediati: le macchie scompaiono e i colori tornano a brillare come le prime volte. Non tutti sanno che il sale di Epsom è ottimo anche per rimediare ai guai provocati da una serata troppo “esuberante”. Contro le macchie di vino, bisogna infatti bagnare il tessuto con acqua fredda e cospargerlo di sale, lasciando riposare per 10 minuti. Basta poi procedere con il normale lavaggio in lavatrice per veder sparire l’alone.
Ancora, con il sale di Epsom si può preparare un buonissimo ammorbidente fatto in casa. Riempiamone un barattolo a cui andiamo ad aggiungere 10 gocce di olio essenziale a scelta, tra i profumi che più amiamo, mescolando per bene. Durante il lavaggio in lavatrice, versiamone due cucchiai nello scomparto dedicato all’ammorbidente o direttamente nel cestello: il bucato sarà subito più morbido e i colori più vivaci.
Infine, il sale di Epsom è un’ottima soluzione per igienizzare periodicamente la lavatrice: una buona manutenzione, infatti, permette di far durare più a lungo l’elettrodomestico e ne migliora l’efficienza. Dopo aver riempito la vaschetta dei detersivi con acqua calda, aggiungiamo due cucchiai di sale e facciamo partire un lavaggio a vuoto. In questo modo i granelli, grazie all’effetto “scrub”, andranno a sciogliere i depositi di detersivo che si sono accumulati, pulendo a fondo la lavatrice.
Gli altri usi del sale di Epsom
Come abbiamo visto, il sale di Epsom è l’alleato perfetto per un bucato pulito e profumato. Ma può venirci in aiuto anche in altre occasioni: ad esempio, se mescolato con del limone e un po’ di acqua calda, può essere usato per pulire le superfici del bagno e della cucina igienizzandole a fondo. Per un risultato ancora migliore, possiamo aggiungere anche un paio di cucchiai di detersivo per piatti, dall’effetto sgrassante. Chi possiede un acquario può impiegare il sale di Epsom per ottenere la giusta concentrazione di magnesio nell’acqua, soprattutto in ambienti marini ricchi di coralli duri.
Ancora, questa portentosa sostanza è utile per un rituale di bellezza rilassante o per curare alcuni piccoli problemi di salute. In caso di distorsioni, contusioni o piede d’atleta, basta fare un pediluvio in acqua calda assieme a due tazze di sale di Epsom: questo metodo è utile anche per chi sta a lungo in piedi e la sera soffre di caviglie gonfie, o per chi soffre di cattivo odore dovuto all’eccessiva sudorazione. Acqua calda e sale di Epsom è poi un ottimo rimedio contro il bruciore e il prurito dovuto alle punture di insetti, o per ammorbidire la zona in cui si è infilata una scheggia, rimuovendola così più facilmente.
Per sfruttare l’effetto scrub di questo ingrediente, possiamo mescolarlo ad un po’ di olio d’oliva e cospargerlo su tutto il corpo, mentre siamo sotto la doccia, oppure versarlo nella vasca da bagno, per esfoliare delicatamente e lasciare una pelle morbida come quella di un bambino. Una tazza di sale di Epsom diluita in quattro litri d’acqua, con aggiunta di succo di limone, è invece un rimedio naturale per risciacquare i capelli dopo lo shampoo e farli tornare a splendere – soprattutto se si hanno i capelli secchi e spenti.
Infine, il sale di Epsom è un vero alleato per chi ama fare giardinaggio. Possiamo usarlo come fertilizzante per tutte quelle coltivazioni che hanno bisogno di grandi quantità di magnesio, come ad esempio i pomodori, i limoni e le rose. Basta versarne un paio di cucchiai sul terreno vicino alla pianta, una volta alla settimana. Se mescolato in quattro litri d’acqua, invece, si rivela utile per rendere il prato più verde e per migliorare la salute dell’erba. Infine, versiamo un po’ di sale attorno alle piante che vogliamo proteggere dalle lumache e da altri parassiti: il sale è un ottimo deterrente.