Integratori e sport: quando servono?

Quando servono gli integratori e quali scegliere in base allo sport e al livello di sforzo per non andare in carenza vitaminica

Pubblicato: 23 Giugno 2017 17:00Aggiornato: 3 Giugno 2022 08:55

Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Quando servono

Quando il corpo ha bisogno di un aiuto a livello energetico, ecco che subentrano gli integratori di vitamine e di altri componenti fondamentali per migliorare le prestazioni e recuperare le energie perdute. Esistono integratori specifici per gli sportivi ma anche forme di integrazioni destinate a specifiche categorie: per esempio nel caso della donna durante il periodo mestruale o nella fase della menopausa. Validi anche gli integratori per chi vuole mantenere pelle, muscoli, articolazioni e giunture sane nonostante l’avanzare del tempo. Esistono anche forme di integrazione per il benessere psicofisico e per il benessere sessuale, ormonale. Si possono assumere anche come integrazioni per tenere sotto controllo il peso e in altri casi aiutano specifiche aree del corpo umano sostenendone la fisiologia (gola, polmoni ad esempio).

Benissimo tutti quei prodotti che vanno a dare un sostegno importante a livello delle difese immunitarie, andando a potenziare tutto l’organismo. Di solito questo tipo di integratori hanno qualità antiossidanti e di sostegno per le difese dell’organismo. Vanno a contrastare l’eccesso di radicali liberi e lo stress ossidativo ovvero quelle che sono le principali cause dell’abbassamento delle naturali difese dell’organismo. Un’integrazione specifica riesce a sostenere le naturali difese antiossidanti. Gli integratori alimentari non vanno mai intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e sono solamente di supporto a uno stile di vita sano. Si devono osservare le dosi consigliate sulle confezioni e vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.

Il nostro corpo riesce a trasformare, cambiare, migliorare alcune funzioni di alimenti che introduciamo con la dieta e riesce a fare trasformazioni interne molto importanti; ci vuole comunque un’integrazione di componenti che non siamo in grado di sintetizzare autonomamente. Per esempio, elementi come il calcio, il sodio, il potassio ed il ferro, si possono ricevere solo attraverso adeguata dieta e giusta integrazione.

Come sceglierli

Prima di tutto va definito l’obiettivo. Un integratore che aiuta a reintegrare alcuni elementi ha una valenza diversa rispetto a un integratore che ci fa assimilare componenti necessari a funzionare bene (il ferro nel caso di persone anemiche, ad esempio). Ci sono prodotti utili per raggiungere il dovuto fabbisogno di sali minerali, assai indicati per chi tende a sudare molto e molto usati in generale durante la stagione estiva.

Se siete sportivi a livello regolare, potreste volervi orientare verso integrazione di aminoacidi per migliorare la prestazione. In questo caso ci troviamo di fronte a tre classi di prodotti differenti: a base di aminoacidi ramificati, a base di aminoacidi essenziali, e a base di derivati degli aminoacidi, come la creatina per esempio. Di solito per procedere con la scelta di questo tipo di integrazione si consulta il parere medico, anche in base allo sport e alla frequenza con cui si portano avanti sessioni di allenamento. Non ci sono invece particolari accorgimenti per quel che riguarda gli integratori multivitaminici, cui si fa ricorso per non andare incontro a carenze importanti. Cercate comunque di seguire un criterio e di non andare a caso, entrando in farmacia e comprando tutto quello che vi viene in mente. Capite l’obiettivo principale, valutate l’obiettivo che state rincorrendo con maggiore forza e determinazione. Qualsiasi integrazione si rivela nulla se non abbiamo a cuore il nostro metabolismo e non ci prendiamo cura di quel che introduciamo sia in forma di pensieri che di emozioni e di cibo che portiamo in tavola.

4 consigli per non sbagliare

Vediamo insieme 4 consigli importanti per non sbagliare quando si sceglie un’integrazione:

Farmaci e integrazione

Se ci sono alterazioni importanti della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci si dovrebbe sempre sentire il parere del medico.

Valutare il prezzo

Di solito si richiede sempre di valutare il prezzo per considerare che non sia eccessivo, ma nel caso degli integratori dovreste stare attenti/e a non scegliere un prodotto dal prezzo irrisorio. Un prezzo basso non assicura in nessun modo il valore delle materie prime utilizzate e rischia di farvi scegliere un prodotto che di fatto non ha nulla di valido per noi.

Considerare gli ingredienti

Se l’integratore deve essere per uno specifico elemento ma l’etichetta ne riporta molti altri, troppi, ecco che dovreste “drizzare le orecchie”. Cercate sempre la forma pura e se avete dei dubbi chiedete al farmacista di fiducia.

Notare le certificazioni

La maggior parte degli integratori anti-invecchiamento o anti-aging contengono olii ed elementi molto delicati che non devono aver subito troppe trasformazioni, passaggi e devono rimanere puri. Notate le certificazioni, in quanto, quando presenti, ci danno informazioni utili, indispensabili sulla qualità di quel prodotto.

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