Indivia belga, riccia e scarola: il gusto amaro che ti depura

Le indivie sono verdure a foglia verde dalle numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Scopriamo perché anche è importante consumare questi alimenti

Pubblicato: 18 Febbraio 2022 07:30

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

L’indivia è una tipologia di verdura appartenente alla famiglia delle Cicorie, di cui fa parte anche il radicchio. Di questa verdura a foglia verde si distinguono diverse varietà. Le  più diffuse sono la belga – chiamata anche cicoria di Bruxelles – che, mediante un processo di “forzatura” detto imbiancamento, acquisisce una forma a fusto dalla consistenza croccante; la latifolium, conosciuta con il nome di scarola; e la crispum, ossia l’indivia riccia. 

Tutte possiedono proprietà benefiche per la salute, soprattutto per l’apparato urinario, contribuendo a contrastare efficacemente la ritenzione idrica. Non a caso, questi alimenti sono da secoli presenti all’interno della medicina tradizionale cinese come rimedio naturale depurante, rinvigorente e di contrasto alle tossine del corpo.

Cosa contengono

Tutte le varietà sono molto ricche di acqua e, con appena 15 Kcal per porzione, si rivelano degli alimenti ideali per chi sta seguendo una dieta dimagrante. La consistenza croccante e il gusto amaro, inoltre, stimolano il senso di sazietà contribuendo a combattere la sensazione di fame.

Le loro fibre stimolano il transito intestinale (possono risultare leggermente lassative), mentre fosforo, calcio, ferro e potassio le rendono estremamente salutari per fare il pieno di sali minerali. Il potassio, in particolare, unito alla bassa presenza di sodio, può rivelarsi utile per proteggere il sistema cardiovascolare e i reni, mentre il ferro è indicato nel trattamento dell’anemia sideropenica.

Presenti anche diverse vitamine, come la A, vitamine del gruppo B e – come tutte le verdure a foglia verde – vitamina C, oltre che acido folico, indispensabile per le donne in gravidanza per uno sviluppo ottimale del nascituro.

Indivia belga: proprietà

Come le altre tipologie di cicorie, manifesta un tropismo elettivo per l’apparato urinario, essendo dotata di una discreta azione diuretica e depurativa renale. Dal punto di vista nutrizionale, si caratterizza però soprattutto per il suo contenuto in ferro, che ha una maggiore biodisponibilità rispetto a quello del radicchio, per esempio, dal quale al belga si distingue anche per una più elevata percentuale di potassio in virtù della quale non ostacola l’induzione del sonno, anche se viene usata cotta ai ferri nel pasto serale. 

La belga condivide con le altre cicorie anche il caratteristico sapore amaro, soprattutto quando viene consumata cruda. Questa particolarità organolettica varia a seconda della sensibilità individuale della persona: per alcuni la belga costituisce un alimento appetibile gustoso, mentre per altri è assolutamente immangiabile. 

Indivia riccia: proprietà

L’indivia riccia, in bioterapia nutrizionale, viene utilizzata in tutti i casi che richiedono un’azione drenante diuretica, per esempio nelle diete in fase premestruale o ovulatoria del ciclo femminile, dopo trattamenti con farmaci corticosteroidi.

Scarola: proprietà

La scarola è meno ricca di sali minerali rispetto all’indivia riccia, ma contiene molta più cellulosa: questa caratteristica la rende un alimento perfetto per stimolare il transito intestinale, ma a cui bisogna prestare attenzione se è presente dissenteria, raccomandano gli esperti. Poiché veicola anche una maggiore percentuale di clorofilla e vitamina E, la sua digeribilità è inferiore. Non a caso nella cultura contadina veniva ripassata insieme al pomodoro, che agevola il lavoro digestivo del fegato. 

Per migliorarne la digeribilità, comunque, si può utilizzare anche lessa o ripassata in padella con aglio, olio peperoncino. Quest’ultima modalità di cottura, inoltre, svolge un’azione ipoglicemizzante (grazie all’aglio) rallentando l’assorbimento intestinale degli zuccheri in virtù del più lungo processo digestivo necessario per la metabolizzazione dei lipidi dell’olio. Cruda, invece, è perfetta quando occorre soprattutto un’azione drenante diuretica.

Usi in cucina e ricette

L’indivia belga, oltre che essere consumata cruda in insalata condita con una vinaigrette ottenuta con olio extravergine di oliva mescolato con succo di limone spremuto fresco, un pizzico di sale e un pizzico di pepe nero macinato al momento, è buonissima da mangiare al forno. L’indivia al forno con formaggio rappresenta un contorno molto semplice da preparare, in grado di abbinare la dolcezza del formaggio con il sapore amaro dell’indivia. Pochi passaggi per portare in tavola una ricetta deliziosa e saporita che può essere presentata anche come piatto unico, se abbinata con una porzione di riso basmati in bianco o con patate al vapore.

La varietà riccia è perfetta per una Zuppa di insalata riccia. Viene preparata tritando la cipolla per farla appassire nell’olio in una pentola di terracotta a cui uniremo l’insalata mondata e lavata e mescoleremo facendo appassire l’insalata nel condimento. Un piatto unico per riscaldarsi e fare il pieno di energia nelle sere fredde invernali.

La scarola, infine, si sposa benissimo con i prodotti del mare. Gli aliciotti con l’indivia si preparano con la scarola pulita e tagliuzzata, che verrà quindi salata, asciugata e sistemata in una teglia con le alici pulite per la cottura in forno. Una preparazione gustosissima e amata anche da chi non gradisce particolarmente il pesce.

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