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Cos’è
L’olio essenziale di betulla si ricava dalla distillazione in corrente i vapore del legno della pianta. La betulla è un albero della famiglia delle Betulaceae diffusa nelle zone settentrionali dell’emisfero boreale. Esistono diverse specie di betulla tra cui la Betula alba, la Betula pubescens, la Betula pendula e la Betula alleghaniensis, la betulla gialla.
Rispetto ad altri prodotti ricavati dalla betulla, come la tintura madre e la linfa di betulla, l’olio essenziale è forse meno conosciuto, ma vanta anch’esso proprietà interessanti. Lo si trova nelle erboristerie ben fornite e viene utilizzato soprattutto per massaggi e applicazioni cutanee localizzate.
Proprietà e benefici
L’olio di betulla, dal profumo penetrante, intenso e legnoso, viene impiegato soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche ma anche per i suoi benefici sulla pelle.
Questa essenza contiene infatti una molecola naturale nota come salicilato di metile, che la rende un ottimo rimedio contro le infiammazioni e i dolori. L’olio essenziale di betulla è quindi molto utile in caso artrite, artrosi, reumatismi, tendiniti e anche contro crampi, contratture e dolore muscolare.
L’essenza di betulla ha poi proprietà spasmolitiche che aiutano ad alleviare la tosse e tradizionalmente è utilizzata anche come depurativo epatico, per eliminare le tossine e contrastare ritenzione idrica e cellulite.
Per quanto riguarda invece la cura e la bellezza di pelle e capelli, l’olio essenziale di betulla rappresenta un rimedio antisettico, sebo riequilibrante e cicatrizzante. Si usa quindi in caso di pelle grassa, impurità, brufoli, acne, per combattere la forfora grassa e per trattare dermatiti ed eczemi.
Come si usa
L’olio essenziale di betulla viene utilizzato per uso esterno, nei massaggi e nelle applicazioni su pelle e cuoio capelluto. Per sfruttare l’azione antinfiammatoria contro dolori muscolari, artrite, artrosi, contratture e strappi, sciatica si possono aggiungere due o tre gocce di olio essenziale di betulla a un cucchiaio di olio di oliva, mandorle o cocco e utilizzare l’olio per massaggi sulle zone da trattare, da ripetere due o tre volte al giorno. In alternativa, si possono effettuare impacchi con argilla, aceto ed essenza di betulla, aggiungendo sempre due o tre gocce di olio essenziale, questa volta all’argilla. Dopo aver ottenuto un composto omogeneo e denso lo si applica sull’area dolorante e si lascia in posa fino a che non secca. L’applicazione può essere ripetuta fino a tre volte al giorno, ma se il dolore persiste è bene rivolgersi al medico.
Il massaggio con olio essenziale di betulla e olio vegetale, così come gli impacchi con essenza di betulla e argilla, sono efficaci anche in caso di cellulite. Questo perché la famosa pelle a buccia d’arancia è associata a un’infiammazione, motivo per cui spesso premendo le aree in cui si ha la cellulite si percepisce dolore. Per combattere la cellulite è quindi opportuno intervenire sull’infiammazione, oltre che su alimentazione e stile di vita. Contro la cellulite, all’olio essenziale di betulla si possono associare le essenze di ginepro, cedro e arancio dolce, da unire all’olio da massaggio o all’argilla per effettuare fanghi anticellulite.
Per i capelli grassi, la forfora grassa o problemi a carico del cuoio capelluto si può invece aggiungere una goccia di olio essenziale di betulla a uno shampoo neutro o alla maschera per i capelli. Il dosaggio è di una goccia per cucchiaio di shampoo o di maschera. L’olio essenziale di betulla può essere disperso anche in gel d’aloe vera per frizioni del cuoio capelluto o per applicazioni sulla pelle di viso e corpo. Utilizzato sulla pelle, l’olio essenziale di betulla apporta benefici in caso di dermatiti, desquamazioni cutanee, eczemi, ma anche acne, brufoli, pori dilatati e follicolite.
Tradizionalmente, l’olio essenziale di betulla viene impiegato anche per purificare l’aria di casa, aggiungendone quattro o cinque gocce nel diffusore a ultrasuoni o nel bruciatore a candela.
Controindicazioni
L’olio essenziale di betulla non causa particolari effetti collaterali. Il suo utilizzo risulta però controindicato in caso di allergie alla pianta, in gravidanza, allattamento e sui bambini sotto i dodici anni. Se si hanno patologie o se si seguono terapie farmacologiche è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di usare l’essenza di betulla; l’impiego è infatti sconsigliato quando si soffre di insufficienza renale e cardiaca o se si assumono diuretici e altri farmaci.
Attenzione poi ad utilizzare l’olio essenziale puro o su ferite della pelle. Gli oli essenziali, incluso quello di betulla, sono tra le poche sostanze in grado di penetrare la barriera cutanea e poiché presentano un certo grado di tossicità è bene non abusarne. Trattandosi di prodotti molto concentrati e potenti, vanno sempre diluiti, usati in piccole quantità e non devono essere utilizzati sulla pelle lesa poiché in questo caso la permeabilità risulta molto aumentata.