Uscire dagli stereotipi, questo è quello che conta. Distaccarsi dai canoni estetici dogmatizzati e imparare ad apprezzare la propria body shape non importa se considerata “non conforme”. Amarsi nonostante le immagini delle riviste patinate e imparare ad apprezzare la propria unicità. Questo il nostro augurio.
In una società in cui tutto ciò che viene mostrato e condiviso è modificato dai filtri di Instagram, sempre più spesso si deve fare i conti con una frustrante sensazione di inadeguatezza. Troppo alte, basse, curvy o slim per un Mondo in cui sembra fondamentale per essere femminili e sensuali rispecchiare l’ideale di bellezza della taglia 38 o, ancora peggio, delle canoniche forme: 90-60-90.
Eppure se si guarda alle dive del passato – da Marilyn Monroe a Elizabeth Taylor – si può osservare che a rendere bellissime queste donne era proprio la loro diversità. Nel 2023 non si dovrebbe più guardare alla perfezione, ma all’esaltazione della propria fisicità e personalità a prescindere dalla taglia (anche di reggiseno che si indossa). Sì, perché oggi parliamo proprio dei vantaggi di avere una taglia piccola di seno un dettaglio che sempre più spesso viene apprezzato.
Indice
I vantaggi di avere un seno piccolo
Seno piccolo? Sì grazie. Oggi la tendenza si inverte e quello che fino a qualche anno fa era visto come un “difetto” a cui porre rimedio con la chirurgia plastica per aumentare la coppa oggi diventa un pregio, apprezzato soprattutto dai più giovani.
Niente a che ridire con le forme più prorompenti di celebrity come Kim Kardashian o Pamela Anderson ma anche le coppe più piccole – o come diceva Madame de Pompadour da “coppa di champagne” – hanno il loro fascino, come affermato anche in un articolo di Playboy in cui si sostiene che i Millennial non apprezzino particolarmente un seno prosperoso quanto uno più piccolo – e più sensibile –, una preferenza che si evince anche dalle ricerche su Pornhub.
“No bra”: la scelta di non indossare il reggiseno
Eppure, quando si parla di seno in pubblico di sono ancora moltissimi tabù. Uno su tutti? I capezzoli femminili.
Bannati dai social e considerati ancora fonte di scandalo, nel 2012 si è formato il movimento “free the nipple” che si impegna a “depenalizzare” i capezzoli femminili. È proprio questo uno dei primi vantaggi di avere un seno piccolo: la libertà di poter indossare ogni abito o maglietta senza reggiseno, sfoggiando una silhouette perfetta e mai volgare.
Seno piccolo: più libertà nella scelta degli outfit
Basta guardare a celebrity come Florence Pugh, Emma Stone e Kheira Knightly per capire subito qual è il vantaggio di un seno piccolo: poter indossare ogni tipo di outfit. Stessa cosa non può dire chi ha da una terza di reggiseno in su che invece deve fare i conti con abiti e accessori adatti a sorreggere adeguatamente le proprie forme.
Tra i vantaggi di avere un seno piccolo c’è quindi la possibilità di indossare ciò che si desidera, dagli scolli più profondi alle magliette oversize (anche senza reggiseno) e mantenendo sempre un aspetto curato, elegante e mai volgare.
Fitness e yoga in comodità
Dettaglio da non trascurare è anche legato all’attività fisica. Le sportive lo sanno, un seno molto abbondante deve assolutamente essere sorretto durante il fitness con appositi indumenti che lo proteggono, evitando così che sobbalzi e movimenti troppo ripetitivi possano danneggiarlo e fargli male.
Avere un seno più piccolo rende più semplici gli esercizi, ingombrando meno nei movimenti e permettendo di correre, fare yoga o stretching in modo più agevole, senza mettere inoltre a repentaglio la salute della propria schiena.
Postura più dritta e meno mal di schiena
Un altro vantaggio è quello legato alla postura. Avere un seno piccolo permette infatti di non gravare sulla schiena, mantenendo sempre una silhouette più dritta. Avere una coppa abbondante può essere infatti un vero e proprio “peso” andando a rendere ogni movimento più faticoso e spesso diventando anche causa di scoliosi soprattutto in età adolescenziale.
Secondo alcuni studi il peso in grammi di un seno di taglia tra la terza e la quarta dovrebbe avere un peso che si aggira tra i 317 e i 482 grammi contro i 225 grammi di una taglia prima. Un seno più piccolo è dunque anche più leggero e sicuro, non gravando sulla postura e riducendo la possibilità di formazione di antiestetiche gobbe.
Anti-age naturale
Teenager forever. Infine, uno dei vantaggi legati ad avere un seno piccolo è che conferisce sempre un’aria da eterna ragazzina, cedendo meno rapidamente alla forza di gravità e rimanendo alto, sodo e tonico più a lungo.
Dettaglio non trascurabile è però quello della prevenzione. Attenzione a pensare che un seno piccolo sia meno soggetto a problematiche oncologiche tutt’altro, i seni piccoli vengono considerati “più densi” e quindi richiedono analisi più specifiche per scongiurare la propagazione e comparsa di cellule tumorali, importantissimo è quindi mai trascurare la mammografia, un vero esame salva vita!