Piero Angela, 92 anni – 93 il prossimo 22 dicembre – ha offerto la lezione d’amore più bella e semplice che si sia mai sentita e ha dimostrato che, no, l’età non è sinonimo di chiusura mentale: non è un ostacolo al progresso e all’accettazione. O almeno non lo è per Piero, che ha speso la sua intera esistenza a condividere la scienza. E la sua Scienza dell’Amore, nella nuova edizione di Superquark+, è qualcosa di inedito e meraviglioso.
Piero Angela, la sua Scienza dell’Amore a 92 anni ci fa emozionare
La nuova trasmissione sul sesso e sul progresso di Piero Angela è stata presentata al pubblico con un disclaimer importantissimo. Quando si parla dell’amore e dei rapporti di coppia, si tende a generalizzare, ma soprattutto a escludere una fetta di persone. Il conduttore, però, ha voluto sottolineare una parte essenziale: si è aperto a tutti.
“Tutto quello che diremo nelle puntate vale per le coppie eterosessuali come per quelle omosessuali. Le caratteristiche dell’amore, dunque i sentimenti e le paure, la gelosia, la voglia di vivere insieme e di avere figli, sono uguali”. Le dieci puntate di Superquark hanno una durata di quindici minuti, e sono disponibili su RaiPlay dal 21 ottobre. Ma a colpire davvero è stato il discorso di apertura di Piero Angela, che a 92 anni ha offerto una dura lezione contro l’omofobia, sostenendo tutti gli amori.
Nella sua Scienza dell’Amore si dà spazio a tutti. “Oggi finalmente le coppie omosessuali hanno potuto trovare una liberazione da una repressione terribile. Questo è andato avanti per troppo tempo nella storia. Una cosa importante da capire: spesso viene vista l’omosessualità come un rapporto fisico, così anche contro natura. In realtà le coppie omosessuali fanno esattamente lo stesso percorso di quelle etero“.
Una riflessione profonda, quella di Angela, che ha continuato a sostenere l’amore di qualsiasi genere e senza alcuna oppressione. “Attraversano l’attrazione, l’innamoramento, la gelosia, il tradimento, la vita di coppia, i figli. Hanno sentimenti, amori, esattamente come le coppie eterosessuali. Questo bisogna capirlo bene, perché altrimenti non si capisce questa necessità di esprimersi che hanno. Una liberazione ottenuta dopo molto tempo“.
Piero Angela, i successi e la carriera: una vita dedicata alla divulgazione
Nato a Torino il 22 dicembre 1928, Piero Angela è un divulgatore scientifico, giornalista, saggista e conduttore televisivo. A lui dobbiamo l’attuale filone documentaristico della TV italiana. Un grande razionalista, una mente eccelsa, che ha sempre posto la scienza su tutto: proprio il padre, Carlo Angela, gli ha insegnato l’arte della razionalizzazione e della tolleranza. Quella stessa tolleranza che ha scelto di anteporre nel suo programma Superquark.
Dagli anni ’70 ad oggi, Piero Angela ha dedicato la sua intera carriera ai programmi di divulgazione. Nel 1971 ha dato vita al suo Destinazione Uomo: poi, il successo di Quark nel 1981, che diventerà Superquark, fino alla realizzazione del programma Ulisse in collaborazione con il figlio, Alberto Angela, che ha seguito la stessa strada del padre.
Negli anni, Angela ha ricevuto numerosi riconoscimenti e successi, dalle dodici Lauree Honoris Causa fino ai sette Telegatti, ma anche il Premio Torinese dell’Anno nel 2017 e la cittadinanza onoraria nella città di Padova per il “contributo di eccellenza dato alla divulgazione scientifica”. Un uomo, un mito, un sostenitore dell’amore, senza distinzione di genere.