Ornella Muti compie 65 anni, ma il tempo per lei sembra essersi fermato. Bella, anzi, bellissima, icona del cinema italiano (e non solo) e diva intramontabile. Ne sono trascorsi di anni da quando, appena 14enne, esordì di fronte alla macchina da presa, stregando tutti con il suo fascino. Era il 1969 quando Damiano Damiani la scelse per recitare in La moglie più bella, regalandole il suo nome d’arte. Nella pellicola che raccontava la vicenda di Franca Viola, la prima donna che rifiutò un matrimonio riparatore, l’attrice perse il suo nome – Francesca Romana Rivelli – rinascendo Ornella Muti.
Da quel momento il suo successo non è mai terminato, fra film e apparizioni televisive. Nella sua lunga carriera ha lavorato con mostri sacri del cinema, da Mario Monicelli a Dino Risi, passando per Woody Allen. Ha recitato accanto a star del grande schermo in film cult, come Il bisbetico domato di Adriano Celentano e Un povero ricco di Renato Pozzetto.
Donna dalle mille sfaccettature, ha vissuto tante vite e non ha mai perso la sua grande libertà. Ha avuto tre figli: Naike Rivelli, che porta il suo cognome perché Ornella non ha mai svelato l’identità del padre, Carolina e Andrea, nati dalle nozze con l’attore Federico Fachinetti, sposato nel 1996. Fra i suoi amori anche quello per Alessio Ornaro, conosciuto sul set del suo primo film, e suo marito dal 1975 al 1981, José Luis Bermúdez de Castro, celebre produttore spagnolo, e il chirurgo plastico Stefano Piccolo. L’ultima love story, terminata da poco, è quella con Fabrice Kerhervé, imprenditore francese di dieci anni più giovane.
Buddista, da tempo vive in Piemonte, ma si divide fra l’Italia e la Russia, dove ha una casa ed è amatissima dal pubblico. A regalarle il sorriso i suoi tre nipoti: Akash Cetorelli, che ha 24 anni ed è figlio di Naike, Alessandro, 6 anni, Giulia, 4 anni, nati dall’amore della figlia Carolina per il compagno Andrea Longhi, scomparso di recente dopo una lunga battaglia contro il tumore.