Lino Guanciale è tornato a parlare del Commissario Ricciardi, il personaggio che ha interpretato nell’omonima serie tv tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, che ha avuto un enorme successo di pubblico.
Proprio in diretta Facebook sulla pagina del Fan Club dello scrittore, Lino Guanciale ha raccontato il suo Ricciardi e affinità e divergenze tra lui e il Commissario. A rispondere alle domande dei tantissimi fan della fiction andata in onda su Rai 1 a gennaio e febbraio scorsi, oltre all’attore c’era Nunzia Schiano che dà il volto alla mitica Tata Rosa e lo stesso de Giovanni.
Sono moltissime le curiosità che i tre protagonisti della diretta hanno raccontato, così come sono emerse alcune interessanti novità sulla seconda stagione in lavorazione. Per altro, recentemente è scomparso uno degli attori che ha lavorato nella prima serie, Giuseppe Gavazzi.
Innanzitutto Maurizio de Giovanni che è autore anche dei libri da cui sono state tratte altre fiction seguitissime, come Mina Settembre con Serena Rossi e I Bastardi di Pizzofalcone con Alessandro Gassman, riconosce che il successo del Commissario Ricciardi è stato unico. Non solo perché tutte le puntate andate in onda hanno fatto il record di ascolti con oltre 6milioni di spettatori inchiodati al teleschermo, ma anche perché la serie ha suscita un rinnovato interesse per i libri trasformando Ricciardi in un fenomeno letterario, complici la profondità dei personaggi, la perfetta ricostruzione storica della Napoli degli anni Trenta, in piena epoca fascista, e il fascino di Serena Iansiti e Maria Vera Ratti rispettivamente Livia e Enrica.
Lo stesso de Giovanni poi rassicura Nunzia Schiano e naturalmente tutti i fan di Tata Rosa. Anche se parla in termini possibilistici sulla seconda seria, che però di fatto è già stata annunciata, conferma che Tata Rosa non sparirà.
L’ultima puntata del Commissario Ricciardi si era conclusa con la morte dell’anziana governante. Ma stando a quanto rivelato dal suo autore, la dipartita di Rosa non si significherà la sua sparizione: “Se dovessimo fare una seconda serie, e io dovessi essere coinvolto, Rosa non solo non scompare, ma accompagna Nelide in tutto il suo tragitto”. Nelide è la nipote che la donna aveva chiamato a sé per aiutarla a gestire la casa e gli interessi di Ricciardi e che si è occupata di lei fino all’ultimo. Dunque, il Commissario, che ha il dono di vedere i fantasmi, non dovrà rinunciare del tutto alla protezione della sua tata, unico affetto costante nella sua esistenza.
E per quanto riguarda Lino Guanciale? In diretta Facebook racconta il suo personaggio e quanto sia simile o diverso da lui. Il Commissario è molto introverso, ma a modo suo – spiega l’attore – “Ricciardi è capace a modo suo di comportarsi da amico e di scherzare da amico”. Dolore e tenerezza si mischiano nel suo animo e riesce a lasciarsi andare solo con le persone che gli stanno più vicino. Sul set, racconta: “È venuto tutto quanto in maniera molto naturale”. E qui i complimenti a Enrico Ianniello (Bruno Modo) e Antonio Milo (Raffaele Maione) non si sprecano.
Affinità con Ricciardi? Sicuramente la timidezza, ma anche un atteggiamento fisico, come il modo di tenere le spalle che gli appartengono fin da quando era piccolo, racconta Guanciale.
Moltissimi i fan che hanno commentato sulla pagina Facebook dell’attore: “Sei stato meraviglioso. La tua bravura e professionalita…e tutto il cast…peccato che durano troppo poco…un abbraccio lino sei bellissimo…”Ma come siete riusciti a immergervi nelle vite dei vostri personaggi in modo così profondo? La caratterizzazione è perfetta… Ho amato tutto dei libri del Commissari Ricciardi e temevo di restare un po’ delusa dalla serie e invece… L’ho amato ancora di più! Bravi!