Ilaria Galassi è stata ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque, uno spazio che le ha permesso di mostrarsi di nuovo al pubblico televisivo dopo tanto tempo. La padrona di casa ha dedicato un momento del suo talk per ripercorrere la storia di Non è la Rai, il programma cult ideato da Gianni Boncompagni e che ha conquistato un’intera generazione negli anni Novanta. Da qui l’ospitata della Galassi.
L’attenzione si è spostata sulle splendide e giovanissime presenze femminili che hanno animato il programma. Con freschezza, ingenuità e talento le ex ragazze di Non è la Rai hanno preso strade molto diverse tra loro e Ilaria Galassi per molto tempo è sparita completamente dalle scene. Un destino decisamente diverso da quello di nomi come Ambra Angiolini, ormai affermata attrice, o Laura Freddi, che ha condotto programmi in tv e recitato nel mondo della fiction. In ultimo anche Antonella Elia che dapprima ha affiancato Mike Bongiorno alla conduzione de La Ruota della Fortuna, mentre oggi ammiriamo come opinionista al GF Vip di Signorini.
Ilaria Galassi è rimasta nel cuore di tutti quando, a soli 14 anni, fece capolino a Non è la Rai con la sua frangetta bionda e sbarazzina. Ha partecipato ad altri programmi tv come Bulli & Pupe, ma anche Ok, il prezzo è giusto e Buona Domenica, e non ha mai smesso di lavorare come modella. Poi ad allontanarla dai riflettori, a soli 24 anni, una malattia che le ha cambiato la vita ma che non le ha mai fatto dimenticare il mondo dello spettacolo. “Io adesso faccio la mamma” ha detto in collegamento con Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque, aggiungendo poi: “Spero che anche a me il telefono squilli ogni tanto”.
A queste parole la D’Urso ha replicato specificando quanto apprezzi la bella (e volenterosa) Ilaria Galassi, pronta a tornare in pista per mettere a frutto il suo talento e la sua passione. Del resto la Galassi aveva già dichiarato in un’intervista al settimanale Nuovo che era convinta che il suo futuro fosse in tv, invece, ha spiegato: “Laa malattia ha cambiato i miei progetti. Sarei falsa se dicessi che non mi manca da morire, è il lavoro che amo”.