Claudia Cardinale, chi è la sorella Blanche

L'attrice aveva una sorella, Blanche, bellissima che però preferì rimanere per tutta la vita lontano dai riflettori: cosa sappiamo su di lei

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Claudia Cardinale è stata una un’icona del cinema italiano: l’attrice, una delle più apprezzate del panorama nostrano, è scomparsa il 23 settembre 2025, lasciando un grande vuoto in tutti i suoi ammiratori. L’artista si è spenta circondata dall’affetto dei suoi figli, Claudia Squitieri e Patrick Cristaldi, ma nella sua vita c’era spazio per un’altra figura importantissima, rimasta nell’ombra, quella della sorella Blanche.

Blanche Cardinale, chi è la sorella di Claudia

Nel panorama del cinema italiano, Claudia Cardinale è stata una figura iconica, amata anche a livello internazionale. Ma dietro la sua storia c’è anche quella, più silenziosa ma non meno significativa, della sorella Blanche Cardinale. Figura discreta, raramente sotto i riflettori, Blanche ha avuto un ruolo importante nella vita personale e anche artistica di Claudia, pur rimanendo ai margini della narrazione pubblica.

Proprio come Claudia, anche Blanche è nata a Tunisi: le due sorelle, molto vicine d’età, trascorsero l’infanzia nella capitale tunisina, frequentando insieme la scuola cattolica francese Saint-Joseph-de-l’Apparition a Cartagine. “Io non mi sono mai sentita veramente bella. Chissà perché, son cose che non si possono veramente spiegare. Da bambina la “bella” della famiglia era mia sorella Blanche, bionda con gli occhi blu. Bella lo era davvero, e lo è sempre stata. Io, così scura, forse sembravo più scontata: in una famiglia di siciliani, per di più in Tunisia”, ha raccontato.

Sebbene lontana dal mondo dello spettacolo, Blanche è stata una presenza costante nella vita della sorella, soprattutto in alcune delle sue fasi più complesse. Uno dei racconti più delicati riguarda il trauma subito da Claudia all’età di 16 anni, quando fu violentata. Di fronte alla decisione di portare avanti la gravidanza, fu proprio Blanche – insieme alla madre – a offrire un appoggio affettivo “incondizionato”, aiutandola a superare il dolore e a gestire le conseguenze.

“Nei momenti duri mi sono sempre affidata alla mia famiglia, a mia sorella Blanche e a Pasquale Squitieri”, aveva raccontato l’attrice in un’intervista a L’Espresso.

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Blanche e Claudia Cardinale insieme nel 1964

Blanche è stata sempre accanto alla sorella, anche in alcuni momenti più significativi della vita dell’attrice: ad esempio, fu lei a parlare con un regista che stava seguendo Claudia per strada – Mauro Bolognini – quando quest’ultima si rifiutava di dare attenzione all’uomo. “Ci seguiva da un po’, non l’avevo mai visto, per me era semplicemente uno che voleva attaccare bottone. Chiedeva di parlarmi, io facevo finta di non sentire, continuavo a camminare”, aveva raccontato l’attrice a La Repubblica. Blanche, si fermò e ascoltò le richieste di quel signore educato: la sorella, decisa a non parlare con gli sconosciuti, venne a sapere che quel pedinamento era solo frutto di un colpo di fulmine autoriale.

E anche durante eventi ufficiali, come l’arrivo di Claudia a Praga negli anni ’60, Blanche appare in alcune fotografie d’epoca accanto alla sorella.

Una vita vissuta lontano dai riflettori

Blanche Cardinale rimane una figura discreta e quasi misteriosa nella storia di una delle più grandi dive del cinema italiano. Nonostante le poche informazioni pubbliche, emerge il profilo di una sorella affettuosa, una figura centrale nell’equilibrio emotivo di Claudia.

Le fonti certe sulla carriera di Blanche Cardinale sono limitate, ma alcune tracce suggeriscono un coinvolgimento nel mondo artistico, anche se dietro le quinte, lavorando come costumista. Pare che si sia dedicata anche ad altre passioni: in una mostra dal titolo Claudia Cardinale – Alberto Moravia. Dialogo e fotografie, alcune immagini esposte della diva erano firmate proprio da Blanche Cardinale, forse come contributo affettivo.

Blanche sembra aver scelto una vita riservata, lontana dalle luci della ribalta che hanno accompagnato la carriera della sorella. Mentre Claudia ha attraversato decenni di cinema, festival, interviste e riconoscimenti internazionali, lei è rimasta ancorata a un ruolo più familiare e personale. Il suo sostegno è stato evidente, ma sempre silenzioso.

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