Seguire le lezioni organizzate all’interno della scuola di Amici è uno dei compiti principali degli allievi. A lavorare per loro, infatti, ci sono tantissimi professionisti pronti a mettere a disposizione il loro talento e le loro competenze per permettergli di imparare, migliorare e guadagnarsi un futuro nel mondo della danza o della canto. Non tutti, però, prendono sempre sul serio il proprio dovere e, per questo, Raimondo Todaro ha perso la pazienza con uno dei suoi allievi.
Raimondo Todaro perde la pazienza: la punizione per Mattia
Raimondo Todaro ha dimostrato fin dal suo primo giorno da insegnante nella scuola di Amici di avere estrema pazienza e, soprattutto, tanta comprensione per gli allievi, cercando di capirne lo stato d’animo e spronandoli con gentilezza a dare sempre il meglio. Se c’è, però, qualcosa su cui si è mostrato intransigente è la disciplina.
L’insegnante di danza, infatti, non ha dubbi: tutti gli allievi devono rispettare le regole della scuola e portare a termine i propri doveri con un atteggiamento positivo. È quello che, nell’ultima lezione, non ha invece visto in Mattia e, per questo, ha deciso di punirlo, sospendendo la sua maglia, impedendogli di prendere parte alle lezioni per una settimana e di esibirsi nella prossima puntata.
Stamattina quando hai fatto lezione sono stato tutto il tempo dietro gli specchi, tutto il tempo, non sono andato via neanche un minuto. […] Mi hai fatto venire un mal di pancia per l’atteggiamento che hai avuto per tutta la lezione: non ti andava, eri mezzo addormentato, eri indisponente. Non ci si comporta così nei confronti di professionisti che lavorano per voi.
Da Mattia, Raimondo Todaro non ha accettato nessun tipo di giustificazione e di scusa. È stato, quindi, molto duro e, anche di fronte all’incredulità del suo allievo, si è dimostrato irremovibile. La sua è una scelta ha come scopo quello di fargli capire l’errore e fare in modo che non ricapiti in futuro.
Raimondo Todaro irremovibile: la reazione di Mattia
Di fronte alla rabbia di Todaro, Mattia non ha potuto far altro che restare in silenzio. Appena tornato dai suoi compagni, però, si è detto profondamente dispiaciuto e , con un pizzico di incredulità, è scoppiato in lacrime:
La cosa che mi pesa di più è aver deluso lui, è la persona che mi ha scelto, è il mio insegnante. […] So di averlo deluso e non avrei mai pensato di farlo.
Ora, Mattia, dovrà prendersi questa settimana di stop obbligatorio per riflettere sui suoi errori. Riuscirà a far comprendere a Raimondo Todaro che il suo è stato solo l’errore di un giorno che non ricapiterà più in futuro?