Affascinante e talentuoso, Lino Guanciale è il re delle fiction ed è uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Del resto non si può resistere a un talento del genere, un attore che nel tempo ha saputo dominare le scene sia in tv che sui palcoscenici teatrali, riuscendo a conquistare il cuore di moltissime fan.
Chi è Lino Guanciale
Ormai tutti lo conosciamo come volto de Il Commissario Ricciardi, la fiction di Rai 1 che ha sbancato in prima serata (battendo persino il GF Vip di Alfonso Signorini). Ma c’è molto di più da sapere sul suo conto e la sua vita riserva delle belle sorprese che vale la pena scoprire.
Classe 1979, Lino Guanciale è nato ad Avezzano, in Abruzzo, ed è figlio di un medico e di un’insegnante. Aveva 19 anni quando ha mosso i primi passi nel mondo della recitazione, sebbene il papà avesse per lui altre aspirazioni: “Avevo fatto il concorso per entrare a Medicina a Roma. E lo avevo anche vinto. L’ultimo giorno utile per iscrivermi, ho detto ai miei ‘Non mi iscrivo a Medicina’”, ha raccontato qualche tempo fa in un’intervista al settimanale Mio.
Così il giovane Lino è partito per Roma, dove ha intrapreso gli studi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienzae ha iniziato a studiare recitazione. Ma il suo fisico tradisce una delle grandi passioni dell’attore che è stato un campione sportivo di rugby. Muscoli d’acciaio e un’altezza di 1,80 metri lo hanno portato a giocare nella Nazionale Under 16 e 19.
Questa disciplina lo ha aiutato molto a superare le sue insicurezze a scegliere di fare l’attore, sempre più convinto di voler seguire la sua naturale vocazione per il palcoscenico. Nel 2003 si è diplomato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma e nel frattempo ha debuttato al cinema con il film Io, Don Giovanni di Carlos Saura.
Dove ha recitato Lino Guanciale
In seguito ha recitato in altre pellicole di successo come La prima linea e Vallanzasca – Gli angeli del male. La vera fama però è arrivata nel 2011 quando è stato scelto per recitare in alcune fiction Rai. La prima è stata Il segreto dell’acqua, seguita da altre serie tv come Una grande famiglia, Che Dio ci aiuti, La dama velata, Non dirlo al mio capo, L’allieva con Alessandra Mastronardi e La porta rossa.
Ultimo, ma non per importanza, l’eccellente lavoro nella fiction Il Commissario Ricciardi, in cui ha prestato il volto al protagonista nato dalla penna di Maurizio De Giovanni. Attualmente è andata in onda soltanto la prima stagione, ma l’attore ha confermato con un post su Instagram di essere già al lavoro con il regista Alessandro D’Alatri e Maurizio De Giovanni per l’attesissimo sequel. Inoltre sarà impegnato nel remake italiano della serie This is us, che si chiamerà Noi.
Gli amori di Lino Guanciale
E l’amore? Lino Guanciale ha vissuto un’intensa love story con Antonietta Bello, sua collega che ha conosciuto all’Università di Venezia durante un corso di recitazione. Il loro amore è durato per ben dieci anni, ma come spesso capita ha raggiunto il capolinea. Cosa che non ha impedito ai due di restare in ottimi rapporti, come ha spiegato Lino Guanciale in un’intervista: “Antonietta resta la persona più importante nella mia vita sentimentale. Una persona alla quale sono enormemente legato, e vicendevolmente. I rapporti tra di noi sono ottimi, le scelte fatte le abbiamo sempre fatte insieme come quelle di mettere fine alla nostra relazione. È una donna e un’attrice che stimo enormemente“.
Oggi Lino è felice al fianco di Antonella Liuzzi, che ha sposato in gran segreto a luglio 2020. Come raccontato in una recente intervista al settimanale Intimità, l’attore ha conosciuto la moglie – che lavora come program coordinator del Master in Corporate Finance alla Bocconi – in una libreria. Un incontro casuale che ha fatto scoccare un vero e proprio colpo di fulmine.
Antonella ha conquistato il bel Lino grazie alla sua determinazione e al suo temperamento forte, tanto che da quel primissimo incontro non si sono mai più lasciati, decidendo di fare il grande passo e di suggellare questo amore con le nozze: “Entrambi eravamo arrivati a un certo percorso di maturazione delle nostre vite ed evidentemente anche dei nostri sentimenti. Nessuno di noi considerava il matrimonio come un obiettivo delle nostre esistenze, ma poi, conoscendoci meglio, è stato un passo naturale. Il matrimonio non è un atto dovuto, i grandi amori passano anche per altre strade, ma può essere un gesto appunto naturale tra due persone che vivono una determinata situazione”.