É trascorso più di un anno dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant, campione dei Lakers, e della figlia Gianna. I due hanno perso la vita in seguito a un fatale incidente in elicottero: il loro ricordo continua tuttavia a rimanere vivo. La scorsa notte, infatti, si è tenuta la cerimonia attraverso la quale l’ex cestista è entrato ufficialmente a far parte della Hall of Fame, la lista dei migliori giocatori di sempre della Nba.
A prendere parola nel corso della cerimonia, è stata la moglie Vanessa, che ha pronunciato commoventi parole nei confronti del defunto marito. “Ce l’hai fatta, sei un vero campione (…) Vorrei che mio marito fosse qui. Avrebbe una lunga lista di persone da ringraziare che lo hanno ispirato e gli hanno permesso di entrare nella Hall of Fame. Famiglia, amici, allenatori, i Lakers, compagni di squadra e avversari” Ha affermato la donna, che ha poi continuato: “Ho sempre evitato di lodare mio marito in pubblico, perché sentivo come se stesse ricevendo già abbastanza affetto dai suoi fan in tutto il mondo e qualcuno aveva bisogno di riportarlo alla realtà. Sono sicura che sta ridendo in paradiso perché sto per congratularmi con lui per i suoi successi su uno dei palcoscenici più importanti”.
Sul palco al fianco di Vanessa Bryant, il mito del basket Michael Jordan, che non è riuscito a trattenere le lacrime. Alla celebrazione, che avrebbe dovuto tenersi l’anno scorso ma che è poi stata posticipata a causa del Covid, erano inoltre presenti Natalia, Capri e Bianka, le figlie dell’ex cestista. Inoltre, hanno preso parte all’omaggio le più grandi star della Nba.
Vanessa ha poi voluto ricordare quando Kobe, a 34 anni (era il 2013), si ruppe il tendine d’Achille, dando il via a uno dei momenti più duri della sua carriera. “Fu un brutto infortunio, ma lui tornò più forte di prima“. Infine, l’omaggio finale: “Un giorno mi disse: ‘Se devi scommettere su qualcuno, scommetti su te stesso’. Sono felice che scommetti su te stesso perché hai eccelso. Sei uno dei più grandi di tutti i tempi. Ti amo e ti amerò per sempre, Kobe Bean Bryant”.