Il suo nome, Jeremy Meeks, forse non dirà molto. Ma se vedete il suo visto, sicuramente lo riconoscerete all’istante. Perché la sua foto segnaletica, pubblicata nel giugno del 2014 dal sito Facebook della polizia di Stockton in California, colpì al cuore milioni di donne e fece in pochissimo tempo il giro del mondo (Meeks fu arrestato per possesso di armi da fuoco).
Ribattezzato “Hot felon“, il criminale più sexy del mondo, Jeremy divenne famosissimo. E i suoi account social, Facebook e Instagram, sono seguiti da milioni di followers.
Oggi Jeremy è un uomo libero. Per la legge, perché lato sentimentale, con sommo dispiacere di tutte le sue fan, è sposatissimo con Melissa e papà di tre bambini, una femmina e due maschi.
E come da copione, vista la fama raggiunta, fa il modello. Jeremy ha ottenuto un contratto con Philipp Plein. Il suo debutto è avvenuto sulle passerelle di New York davanti agli occhi di Madonna, Kylie Jenner e Paris Hilton.
Disse il suo agente Jim Jordan un anno fa: “Siamo in trattative con un sacco di agenzie. C’è addirittura un film in progetto. Abbiamo un sacco di progetti”. Progetti che in parte si sono realizzati. Oggi Jeremy ha comprato una mega villa e possiede auto di lusso, come una Maserati da 125mila dollari, ma soprattutto si è fidanzato con una delle ereditiere più contese dello showbiz.
Raggiunta la fama infatti il modello si è separato dalla moglie e oggi è fidanzato con la miliardaria Chloe Green, figlia Phillip Green, fondatore di Topshop, multinazionale inglese del fashion. La loro relazione, fra vacanze di lusso e gite in yacht, procede a gonfie vele e sembra che presto i due avranno un bambino.
A rivelarlo è il Daily Mail, secondo cui, dopo le iniziali diffidenze della famiglia di lei, Jeremy sarebbe stato accolto a braccia aperte dai suoceri. Diversa invece la reazione di Melissa, divenuta ormai l’ex signora Meeks. “Ero scioccata, non sapevo cosa fare – ha detto accusando l’uomo di non occuparsi più dei figli -. Non è stata una pillola facile da ingoiare. Mi ha ferito. Credevo in lui, credevo in noi. Pensavo ci sarebbe stato un lieto fine”.