Il Diavolo Veste Prada 2, Anne Hathaway torna a vestire i panni di Andrea Sachs: il look conquista

Anne Hathaway è tornata sul set di "Il Diavolo Veste Prada 2" e i look parlano chiaro: denim, patchwork couture e tailleur gessati da redattrice top

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Andrea Sachs è tornata. Ma non aspettatevi la stagista impacciata con frangetta e cardigan, perché questa volta Anne Hathaway calca il set con un guardaroba da vera insider della moda. Sono iniziate a New York le riprese de Il Diavolo Veste Prada 2, il sequel più atteso di sempre, e le prime immagini dal set rivelano una Andrea Sachs molto diversa da quella del 2006. Matura, sicura di sé, e soprattutto vestita con una disinvoltura impeccabile che racconta tutto del suo percorso.

I dettagli sulla trama sono ancora avvolti dal riserbo più totale, ma quello che sappiamo è che Hathaway tornerà insieme a Meryl Streep, Emily Blunt e Stanley Tucci. E nel frattempo, la moda parla per loro.

Denim, patchwork e Chanel: la nuova Andy è già una fashion icon

Tra i primi look immortalati per le strade di Manhattan, Anne Hathaway è stata avvistata in un completo casual chic che merita un capitolo a parte. Canottiera bianca Toteme, gilet nero portato con naturalezza sopra una maxi gonna in denim firmata AGOLDE, e ai piedi le famose Chanel Dad Sandals in versione nera con velcro e logo dorato a vista.

Un look che urla “New York fashion editor” ma con un tocco rilassato, molto lontano dalla Sachs goffa del primo film. Eppure, nel dettaglio, c’è tutta la maestria di chi il mondo della moda lo conosce bene. Occhiali scuri dalle linee ovali, capelli sciolti effetto blowout, e tra le mani il giornale del mattino. Non manca nulla.

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Anne Hathaway

Un altro outfit, ancora più evocativo, ha lasciato il segno tra i fashion addicted: un abito lungo in lino firmato Gabriela Hearst, noto come Niki Patchwork Embroidered Maxi Dress. Si tratta di un pezzo d’arte tessile creato da 40 artigiani tra pittori e ricamatori, in cui ogni filo di lino è stato dipinto a mano per formare un patchwork geometrico dai toni accesi, ispirato a un disegno originale della designer.

La Hearst, che ha vestito top model come Natalia Vodianova e Karen Elson, qui si supera con un capo che è un inno all’artigianato moderno. Anne lo abbina con un cappello bucket in paglia, occhiali neri e collana Jemma Wynne con diamante taglio smeraldo. La borsa? Una Fendi Basket Forty8 in plastica riciclata blu, affiancata da un capiente trolley Brics con la scritta “Runway”. Andrea Sachs, insomma, ha davvero messo radici nel fashion system.

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Anne Hathaway

Tailleur gessato e jumpsuit: l’evoluzione stilistica di una protagonista

Ma il vero colpo al cuore per le amanti del cinema e della moda è stato vederla con indosso un tailleur gessato a tre pezzi, composto da gilet smanicato e pantaloni coordinati. Un completo firmato Jean Paul Gaultier vintage, aderente, dal taglio maschile ma pensato per esaltare le linee femminili.

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A completare il look, stivaletti neri a punta e borsa a tracolla in pelle rigida. Un outfit che fa pensare a una Sachs che ha fatto carriera, magari non più stagista ma direttrice creativa o caporedattrice. Il richiamo è forte: la sicurezza nei movimenti, il telefono all’orecchio, le perle al collo. L’eredità di Miranda Priestly non è poi così lontana.

Tra una scena e l’altra, è stato poi il turno di un look tutto utility, con una jumpsuit blu navy decorata da patch anni ‘70, abbottonata sul davanti e arrotolata alle caviglie. Anche qui, ai piedi ritornano le sandali Chanel, in perfetta continuità con gli altri look. Un’uniforme metropolitana che svela forse il lato più pratico di una Andy che deve ancora destreggiarsi tra riunioni, deadlines e metropolitane.

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Anne Hathaway

Anne Hathaway incanta, tra stile e storytelling

Lo stile di Andrea Sachs in Il Diavolo Veste Prada 2 sembra muoversi in un equilibrio perfetto tra minimalismo contemporaneo e accenti rétro, tra ricercatezza artigianale e praticità urbana. Un personaggio che non ha più bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma che lascia comunque che sia il look a raccontare la sua evoluzione.

Il ritorno di Anne Hathaway nei panni di Andrea è più che un’operazione nostalgia: è una nuova dichiarazione di stile. E il guardaroba non fa che anticipare l’eleganza, l’ironia e l’intelligenza con cui questo sequel promette di sorprenderci. La data è fissata: 1° maggio 2026. Nel frattempo, ci godiamo ogni scatto rubato sul set, un frame alla volta.

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