Grande Fratello: la confessione di Daria Bignardi su Taricone

Daria Bignardi, storica conduttrice del primo Grande Fratello, svela un retroscena su Taricone

Pubblicato: 2 Ottobre 2019 12:17

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Daria Bignardi ricorda la prima edizione del Grande Fratello e fa una confessione su Pietro Taricone.

Era il Duemila quando su Canale Cinque sbarcò il primo reality della storia. Si trattava di un esperimento televisivo e al timone dello show c’era Daria Bignardi, all’epoca conduttrice del programma cult Tempi Moderni in onda su Italia Uno. La trasmissione fu da subito un grande successo e ancora oggi che sono trascorsi quasi vent’anni nessuno ha dimenticato il cast della prima edizione.

Da Salvo Veneziano a Rocco Casalino, passando per Marina La Rosa e Cristina Plevani: sono tanti i personaggi che hanno fatto la storia di quel primo Grande Fratello. Fra loro spicca senza dubbio Pietro Taricone, che negli anni è diventato il simbolo di quella prima edizione del reality. Uscito dalla trasmissione Pietro realizzò il sogno di diventare un attore e visse un’intensa storia d’amore con Kasia Smutniak da cui ebbe anche la piccola Sophie.

Poi la morte, nel 2010, a causa di un incidente con il paracadute. In una lunga intervista a Vanity Fair, la Bignardi ha ricordato il suo primo incontro con Taricone, svelando che rimase subito colpita da lui. La conduttrice e scrittrice ha confessato che, poco prima dell’inizio del reality, chiese di incontrare tutti i ragazzi.

“Erano passati tutti a bere un caffè, uno dopo l’altro: Salvo, Rocco, Sergio, Lorenzo, Roberta, Francesca, Maria Antonietta, Cristina, Pietro, Marina… – ha confessato -. Uno mi aveva colpito più di tutti. Era estroverso, affettuoso, gentile, famelico di vita. Non era alto, era muscoloso e aveva gli occhi verdi. Si chiamava Pietro Taricone”.

“L’unico di loro che ho risentito da allora è stato Pietro Taricone – ha svelato la Bignardi -. Ci scrivevamo ogni tanto e ci siamo incrociati due o tre volte. Dopo qualche tempo dall’incidente in cui morì per un lancio col paracadute, intervistai per il nostro giornale la sua compagna Kasia Smutniak, un’intervista che mi emozionò per la sua forza e le cose belle che mi raccontò di Pietro, che voleva vivere a modo suo, nella natura, coi cavalli”.

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